Because I don't let you go 3 ||

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Povs Jasmine.

Da quando avevo sentito Stephen non ricevetti neanche più una chiamata, finché non ritornarono a casa tutti e tre insieme. Karine apppena mi vide mi abbracciò, -cos'è successo?- domandai preoccupata ma si girò a guardare il padre, -te lo spiego io- mi avvisò mentre accarezzavo la guancia di mia figlia, -serio?- chiesi ancora e quest'ultima che annuì, facendomi subito preoccupare. Vidi i miei due figli salire le scale mentre il loro padre si dirigeva verso di me, -non arrabbiarti- disse tirandomi verso di lui, -mi arrabbio eccome, mi hai detto ti chiamo subito e poi sei sparito- risposi ma mi strinse al suo corpo in modo che non mi liberassi, -è successo un casino e avevo paura che uscissi di casa- iniziò a raccontare; -dovevi dirmelo- lo incolpai, ancora tra le sue braccia, -saresti venuta- mi rinfacciò, -si è mia figlia- ammisi ovvia, -ma sei incinta, come posso dirtelo se poi so che usciresti rischiando la tua vita e la sua?- domandò accarezzandomi una guancia, facendomi annuire, -scusami ma era necessario, con la vecchiaia chi è una testa di cazzo peggiora- mi prese in giro lasciandomi poi un bacio, -come stai, bene?- chiese di nuovo facendomi annuire, -cos'hai mangiato?- continuò facendomi sorridere, -che domande stupide, mi sei mancato- iniziai facendolo già sorridere malizioso, -le tue voglie in gravidanza sono le migliori- sussurrò continuando a baciarmi, però ci ricomponemmo quando sentimmo dei rumori. -Che ti va di mangiare sta sera?- domandai a Diego che prese la coca cola dal frigo, -non dovevamo mangiare fuori con gli altri?- rispose guardando Stephen che annuì ricordando, -e quindi usciamo?- mi accertai facendolo annuire.
Per la cena indossai un vestito che avevo appena comprato ma, mentre scendevo per mangiare qualcosa, sentii le voci provenire dalla camera di Karine; -è la prima volta che qualcuno ti punta una pistola, sicura di stare bene?- chiese Stephen seduto sopra il letto, -si, sono un pó incazzata, non avrei potuto fare nulla se non ci fosse stato Diego- ammise di nuovo, -non ti ha fatto nulla, ma per un pó è meglio se non vai in giro da sola- la avvertii, facendola annuire tristemente, tanto da farmi tenerezza, -anche tua madre fa sempre così- disse divertito accarezzandole la guancia, -è solo per la tua sicurezza, secondo te se non fosse per questo che problemi ci sarebbero?- chiese facendola annuire ancora; lui si alzò uscendo dalla stanza e vedendomi, -mi sento in colpa- ammise facendomi sorridere, -è stata una brutta giornata, magari facciamo venire qui le sue amiche- spiegai lasciandogli poi un bacio, -mi mancavi- sussurrò appena mi abbracciò, -lavori troppo- ripetei per la centesima volta, -mi farò perdonare te lo prometto, appena scoprirò chi voleva farle del male- disse lasciandomi un altro bacio.

Pov's Karine

Appena mio padre uscii rimasi da sola.
Sbuffai ma sorrisi subito dopo appena vidi mia madre entrare correndo, -ho parlato con papà e se vuoi sta sera ti lasciamo la casa- disse facendomi annuire subito, -senza ragazzi- continuò facendomi l'occhiolino, -però attenta che all'entrata si vede- continuò facendomi annuire, -grazie- l'abbracciai, -ma voi che farete?- domandai curiosa, -tuo fratello credo che rimanga qui- rispose facendomi sbuffare, -inviterà i suoi amici mafiosi- parlai sicura facendola ridacchiare, -sono carini però- precisò facendomi scuotere la testa, -per niente, anche Igor è un ragazzo di merda- ammisi seccata, -chi?- chiese l'uomo facendomi spalancare gli occhi, -eri dall'altra parte della casa- commentò mia madre, -chi?- ripeté mentre mi guardava, -un amico di Diego- spiegai, -e come mai è un ragazzo di merda?- continuò mentre vidi mia madre girarsi a guardarmi, e titubante spiegai cos'era successo.
-Che stronzo- commentò la donna, -lui ci ha provato con te e dopo con la tua amica, che ci è stata?- chiese preoccupata facendomi annuire, prima che mi girassi a guardare mio papà, -se ti piace un ragazzo lo voglio sapere- mi avvertì quest'ultimo, facendomi sorridere ansiosa, -così sa già da chi andare- parlò sua moglie facendolo sorridere, -dai andiamo- continuò quest'ultima uscendo dalla stanza.
Invitai subito Lora, l'unica amica che mi era rimasta visto che all'ultima festa per il motivo che ho appena spiegato ai miei, avevo picchiato tutte. Non chiedetemi perché, non mi ricordo il motivo per cui me la sono presa con loro.

-Diego- urlai arrabbiata visto che la serata sarebbe stata sicuramente noiosa, dato che l'avrei passata da sola, -non urlare- mi sgridò entrando in stanza pochi minuti dopo, -ma se siamo da soli- ribattei mentre lui si sdraiava accanto a me, -ti dovrò pur dar fastidio in qualche modo- disse ovvio facendomi sbuffare, -cosa fai sta sera?- domandai facendolo sorridere, -secondo te?- ribatté passandomi la canna che stava fumando, -papà lo sa?- domandai colpita, -di me sicuro, me la da lui- spiegò facendomi annuire, -allora che cazzo vuoi?- mi ricordò, -io non ho niente da fare, ti prego, fammi venire con te- lo pregai abbracciandolo, -non puoi uscire tu sta sera- mi ricordò, -invita tu qualcuno- proposi ma si girò a guardarmi, -le tue amiche? Io ho solo amici maschi- mi ricordò, -e scemi- precisai ma negò con la testa, -Lora non può- continuai -i miei amici non sono scemu, vedi quello che io voglio che tu vedi- disse ma sembrava che neanche lui capisse quello che diceva, -si, allora invita chi non mi vuoi far vedere- continuai ovvia ma negò subito, -sei bella e ti guarderebbero troppo-, -allora mi butto dalla finestra e faccio prima, e non posso neanche più uscire, ho picchiato delle puttane che avevo come amiche e sono rimasta sola, e in più qualcuno mi vuole fare chissà che cosa- urlai stanca, -dai calmati- mi abbracciò sdraiandosi sul materasso, -mi controllano gli altri la vita, io non riesco neanche a reagire davanti a qualcuno che mi minaccia- continuai, -siamo una famiglia mafiosa e anche fin troppo potente, papà fa così perché non vuole ti accada mai nulla, e ci è riuscito fino ad ora, adesso che qualcuno ha provato a rapirti è normale che non ti faccia uscire- mi tranquillizzò facendomi sorridere, -e ricordati che gli amici rimangono solo tali, trova qualcuna che si comporti da sorella, se no sarà solo delusione-.