Madison
"Madelyn , il tavolo quattro ha aspettato più di due minuti che qualcuno venisse a prendere l'ordinazione dei drink", ha detto Collin, il manager di turno, mentre mi passava accanto, dirigendosi verso lo stand delle hostess.
Sbattei le palpebre, cercando di ignorare il fatto che avesse sbagliato il mio nome per la millesima volta, mentre mi chiedevo se avesse notato le mie braccia piene di piatti di cibo per un altro tavolo. Quando si guardò alle spalle e mi guardò accigliato, gli feci il sorriso più falso che potessi produrre. "Arrivo subito."
"Bene."
Alzando gli occhi al cielo, tornai di corsa al tavolo numero sette. Odiavo il tavolo numero sette. Non sapevo se ero solo la mia fortuna, o forse il tavolo era maledetto, ma chiunque si fosse seduto lì finiva per essere sempre la gente più rude, cruda e condiscendente sulla Terra. Questa volta era un gruppo di uomini d'affari in abiti eleganti che cercavano di abbassarmi la camicia ogni volta che mi chinavo per pulire un piatto o un bicchiere.
"Chicken Cordon Bleu", ho annunciato mentre posavo uno dei piatti davanti a un omone che indossava una cravatta costellata di stelle.
"Bello", ha commentato e non ero sicuro se stesse parlando del petto di pollo o del mio petto.
Tuttavia, tenni la lingua a freno. Se fossi rimasto abbastanza gentile, questi ragazzi mi darebbero sicuramente una mancia generosa.
"Hai bisogno di qualcos'altro prima che me ne vada?" Ho chiesto dopo aver distribuito tutti i piatti. Per favore, dimmi di no, ho pregato internamente.
"Un'altro di tutto, per favore", chiese l'Idiota Stellato.
Gli ho rivolto un sorriso. "Arrivano."
Mentre mi giravo, ho visto Collin che mi fissava e indicava freneticamente il tavolo quattro. "Sono l'unico di turno?" mormorai tra me e me mentre mi voltavo verso il tavolo. Notando che c'erano solo due persone sedute, mi sono rilassato un po'. Almeno sarebbe facile.
"Ciao, sono Madison, stasera vi servirò io", li salutai, offrendo ai due un ampio sorriso.
I due giovani si sono girati verso di me contemporaneamente e ho subito sentito la mia fiducia calare quando ho riconosciuto la coppia. Venivano almeno una volta alla settimana ed erano entrambi bellissimi da morire. A questo punto pensavo di essere abituato a uomini belli e donne bellissime che venivano in questo ristorante, ma il senso di inferiorità non è mai andato via. E questi due erano di alto livello. Stasera indossavano entrambi i bottoni, le maniche arrotolate per rivelare i loro avambracci venosi. Uno di loro indossava una camicia nera con cravatta bianca, mentre l'altro aveva una camicia bianca con cravatta nera. Non sapevo se fosse apposta o no, ma in ogni caso formavano un grande duo.
"Maddler, ma immagino che non sia importante," disse l'uomo a destra, il suo tono calmo e curioso. Aveva i capelli chiari biondi, ben divisi, tirati su davanti. Era un po' arricciato in alto e il retro era disegnato in modo da sembrare arruffato. Studiò il mio viso, i suoi occhi castano chiaro strizzavano un po'.
L'altro ha cercato di coprire una risata e il mio sguardo si è spostato su di lui. Assomigliava alla tipica descrizione di un ragazzo della porta accanto: capelli castani, occhi castani, un bel viso e un sorriso gentile.
"Aha, lo capisco sempre..." dissi, sentendomi come se li stessi fissando da cinque minuti quando in realtà erano solo cinque secondi. Il suo commento mi ha infastidito. L'avevo servito un paio di volte prima. È davvero la prima volta che presta attenzione al mio nome?
"È carina però," ha risposto il ragazzo della porta accanto, sorridendomi educatamente.
Fissai i suoi denti, sentendo una pugnalata attraversarmi il cuore. Certo, aveva denti perfetti. Perfettamente dritto, perfettamente bianco. Perché mai mi sarei aspettato il contrario?
STAI LEGGENDO
𝒊𝒏𝒈𝒂𝒈𝒈𝒊𝒂𝒕𝒂 𝒑𝒆𝒓 𝒂𝒎𝒂𝒓𝒕𝒊 ~𝑽𝒉𝒂𝒄𝒌𝒆𝒓~
Random[SEQUEL IN CORSO...] Madison accetta di fingere di uscire con il figlio del milionario Hacker a pagamento. Il fratello di Madison è in prigione per un crimine che non ha commesso e lei vuole liberarlo a tutti costi ed accetterà qualsiasi lavoro per...