Madison
Ricordare lo sguardo d'intesa negli occhi di Cara e il ghigno mangia-merda sulla faccia di Reggie dopo che Vinnie es io siamo usciti dalla stanza d'albergo. Di tutti i momenti al mondo perché ciò accadesse... doveva essere con il fratello maggiore di Vinnie e la fidanzata organizzata praticamente proprio fuori. Non ci ho nemmeno pensato fino a dopo. Vinnie sembrava non avere scrupoli al riguardo, un sorriso soddisfatto sul volto suo mentre tornavamo a casa sua.
Fortunatamente, dopo aver preso la decisione di discutere in seguito di cosa sarebbe successo riguardo alla signora Hacker, Reggie si era offerto di portare Cara a casa, risparmiandomi l'umiliazione di stare ancora con loro.
"È una cosa naturale che accade tra le coppie", aveva detto Vinnie quando mi ero rifiutato di lasciare la stanza d'albergo prima.
Certo che l'avrebbe detto. Mi sono buttata sul sedile, volendo seppellirmi. C'era un tempo e un luogo per cose del genere. Che diavolo stavo pensando? Ero diventata pazza?
" Madison."
Gli ho rivolto uno sguardo diffidente. "cosa?"
"Ti amo."
E in un momento cliché, il mio cuore ha perso un battito. "Oh. Anch'io ti amo."
Canticchiava soddisfatto. "Mi piace."
"Come puoi dire cose così imbarazzanti così facilmente?"
"Non lo trovo affatto imbarazzante. Non c'è niente di imbarazzante nel fatto che ti amo."
Mi premetti le mani sulle guance, sperando che il mio viso si raffreddasse. Come faceva a non avere problemi a dire cose così sdolcinate? Com'era passato dal lasciar cadere insulti ignari all'incantarmi addosso? Letteralmente.
"Volevo chiederti, però, era il tuo piano per farmi entrare in quella stanza d'albergo, o da Cara?"
"Beh Cara mi ha convinto a provare a parlare di nuovo con te, ma pensavo intendesse dire tra un paio di giorni o una settimana o qualcosa del genere. Non sapevo che ci avrebbe sbattuti nella stanza d'albergo. Anche se immagino che ha fatto bene".
"Direi che è stato meglio di una cosa."
"Vincent!"
"Vorrei essere rinchiuso in camera mia stasera."
"Ugh," gemetti, lasciando cadere la testa tra le mani. Avevo scatenato una bestia.
"Stanotte starai a casa mia, vero?"
"Sì, non ho lavoro domani. E... mi sei mancato."
Questa volta fu Vinnie a diventare timido, il suo corpo divenne innaturalmente immobile mentre il rosa si insinuava sul suo collo. "non quanto mi sei mancata tu"
"si,ma non sono stata io a scegliere di stare lontano da te."
Lui non ha risposto a questo e ho sorriso un po', guardando fuori dalla finestra. Certo, l'ho perdonato, ma questo non significava che potesse cavarsela così facilmente. Non ho resistito un po' a fare la vittima. Non quando la sua faccia imbronciata era così adorabile.
"Lo rivoglio indietro ", ho deciso.
"No, hai tutto il diritto di dirmelo", ha risposto in modo pratico. "Ma d'ora in poi, cercherò di evitare situazioni che ti permettano di dirmelo."
"Buon piano."
"Di solito ho sempre buoni piani. Tuttavia, a volte sembra che io abbia una cattiva esecuzione".
"Tu e Reggie avete entrambi una locuzione così strana."
"Dice la donna che ha appena usato la parola locuzione."
STAI LEGGENDO
𝒊𝒏𝒈𝒂𝒈𝒈𝒊𝒂𝒕𝒂 𝒑𝒆𝒓 𝒂𝒎𝒂𝒓𝒕𝒊 ~𝑽𝒉𝒂𝒄𝒌𝒆𝒓~
De Todo[SEQUEL IN CORSO...] Madison accetta di fingere di uscire con il figlio del milionario Hacker a pagamento. Il fratello di Madison è in prigione per un crimine che non ha commesso e lei vuole liberarlo a tutti costi ed accetterà qualsiasi lavoro per...