cap.52

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Vinnie



"Non riesco a raggiungerla."

"Riprova."

Toccai di nuovo il nome di Cara sul telefono, avvicinandolo all'orecchio. Dopo cinque squilli, la sua voce fonetica mi ha detto di lasciare un messaggio.

"Andiamo a casa sua."

"Va bene solo presentarsi?"

"Non riesco a capire perché no. Dovremmo uscire insieme. Anche suo padre dovrebbe essere al lavoro. Questo è importante."

Sebastian annuì, tenendo gli occhi sulla strada.

"Cosa dovremmo fare se lei è coinvolta?"

"Non lo è," dissi con fermezza.

"Come puoi esserne sicuro?"

"So solo che non lo è. Fidati di me. Cara non farebbe una cosa del genere."

"Lei è vicina a suo padre?"

I miei occhi saettarono dal mio telefono a Sebastian. Non l'avevo ancora considerato. Per quanto ne so, la famiglia Castrilli non sembrava affiatata, ma neanche lontanamente l'una dall'altra. Cara non ha mai parlato male di suo padre, anche se lui l'ha costretta a entrare nella nostra relazione. Sarebbe stata ferita da questo?

Prima che potessi rispondere, il mio telefono ha iniziato a vibrare. Il nome di  Madison è balenato sullo schermo e ho premuto il pulsante di risposta.

" Madison."

Ci fu una frazione di secondo di silenzio e poi rise.

"Vedo che alcune cose non cambiano mai."

"Cosa intendi?"

"Non dici mai ciao. È sempre solo..."

Fece una pausa per schiarirsi la voce. "Madison"continuò, la sua voce più profonda e ruvida.

Mi voltai verso la finestra, sorridendo un po'.

"Non sembro così."

"Penso di aver fatto una buona impressione."

"Cosa stai combinando?"

"Oh, giusto. Umm. Beh. Henry ed io stavamo piazzando delle telecamere nell'ufficio di tua madre..."

"Aspetta, tu eri cosa?" ho interrotto

"Beh, anche noi avevamo questi piani..."

Si interruppe, emettendo un sospiro.

"Non importa. Pensavamo che fosse via."

"Lei è via.

"Non era in ufficio. Dev'essere tornata presto. E ci ha beccati e ha licenziato Henry."

I miei occhi quasi fuoriuscirono dalle orbite.

"Cosa? Cosa vuoi dire che ha licenziato Henry? Non può farlo. Sono il suo capo."

Le sopracciglia di Sebastian si sollevarono e lui inclinò la testa verso di me.

"Cosa sta succedendo?"

"Non lo so, Vinnie . Non sapevamo che sarebbe stata... lì e penso che potrebbe essere su di noi. Scusami. Abbiamo fatto un pasticcio".

"Non hai sbagliato niente. Che cosa è successo? Ha fatto qualcos'altro? Dov'è Henry? Stai bene?"

"Uh, Sto bene. Henry è a casa. Volevo solo avvisarti dato che so che tu e Sebastian state indagando. Dove siete?"

Una sensazione pesante si stabilì nel mio intestino. Perché mai mia madre dovrebbe licenziare Henry? Che cosa aveva detto loro? Perché è tornata presto? Non mi mancava come  Madison non avesse risposto a tutte le mie domande. "Sei sicuro di stare bene?"

𝒊𝒏𝒈𝒂𝒈𝒈𝒊𝒂𝒕𝒂 𝒑𝒆𝒓 𝒂𝒎𝒂𝒓𝒕𝒊 ~𝑽𝒉𝒂𝒄𝒌𝒆𝒓~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora