Vinnie
Nel momento in cui ho fatto la mia offerta e ho visto il volto di Madison diventare inespressivo, ho capito di averla conquistata. Il denaro potrebbe comprare qualsiasi cosa, dopotutto.
"Allora quali sono le condizioni ?" ha chiesto e mi sono ritrovato a sorridere ampiamente.
"ora ne parliamo , d'accordo?" Ho suggerito. Ho sbloccato il mio telefono, tirando su l'accordo che avevo costruito durante la settimana.
Sebastian si alzò dal tavolo, decidendo di concederci un po' di privacy. Si avvicinò al bancone per tenere compagnia all'altra ragazza mentre lei ci fissava malinconicamente, ovviamente curiosa, ma non volendo invadere la nostra privacy.
Madison mi guardò con circospezione e potevo quasi vedere la lotta interiore che stava vivendo. Anche se non la biasimavo per aver avuto problemi ad accettare questo, non ci vedevo tanto male come lei. Ci stavamo usando a vicenda. È così che funzionavano tutti gli affari.
"Non pensi che diecimila dollari siano un po' troppi?" lei chiese.
"Niente affatto", risposi sinceramente. Se fossi stato completamente onesto, dubito che mi sarei nemmeno accorto dei soldi mancanti dal mio conto. Non volendo essere troppo immodesto, ho tenuto per me quel piccolo bocconcino.
Madison si lasciò sfuggire una risatina che sembrava più un sospiro. "Tutto a posto..."
"Ho scritto qualcosa sul telfono", ho iniziato, appoggiando il telefono sul tavolo e spingendolo verso di lei. "Leggilo e fammi sapere se desideri cambiare qualcosa."
Si allontanò dal viso una ciocca dei suoi capelli biondi, ispezionando il mio telefono. "Hai scritto un accordo?"
"Questo è un affare", ho ripetuto. "Potremmo anche farlo nel modo giusto. Ho delineato cosa dovremo fare insieme. Ci vedremo più volte alla settimana. Voglio essere il più convincente possibile. Tutte le esigenze monetarie saranno gestite da me, cioè pasti, viaggi, abbigliamento."
La sua testa si alzò di scatto. "Abbigliamento?"
Ho annuito. "Comprerò l'abbigliamento richiesto per te."
"cosa c'è che non va con i miei vestiti?"
"Se hai dei vestiti darò un'occhiata, ma se non li trovo adatti ti comprerò qualcos'altro."
La sua espressione si fece sulla difensiva e combattei un sorriso. Ho pensato che sarebbe stato così. Perché le persone avessero un tale problema con altre persone che compravano loro roba, non ne avevo idea. "Cosa? Non sembro abbastanza ricca per stare con te?" disse sarcasticamente.
"Sì," ho risposto perché era la verità. Poi, prima che potesse parlare, aggiunsi: "Non sto cercando di offenderti, ma dobbiamo ingannare mia madre facendole credere che tu sia di una classe superiore. Non sto dicendo che c'è qualcosa che non va in te,Mads. Come hai detto che non so nulla di te. Tuttavia, conosco mia madre e non esiterà a ficcare il naso nei nostri affari se non crede che tu faccia una buona figura all'anno."
Madison strinse le labbra, sembrando un po' imbarazzata. Non sapevo perché si sentiva in imbarazzo. "Non lo so."
Aveva intenzione di cambiare idea di nuovo? "Non dovremo interagire spesso con mia madre." Ho programmato di mantenerlo molto limitato. Nemmeno io volevo interagire spesso con mia madre.
"Se devo, comprerò le mie cose", mi disse.
Mi sono accigliato un po'. "Sono sicuro che non hai soldi da sprecare, quindi non preoccuparti."
Le sue guance si tinsero di rosa. "Se hai intenzione di fare commenti su quanto sono povera, non andrò fino in fondo. Non è che sono senzatetto e affamata".
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𝒊𝒏𝒈𝒂𝒈𝒈𝒊𝒂𝒕𝒂 𝒑𝒆𝒓 𝒂𝒎𝒂𝒓𝒕𝒊 ~𝑽𝒉𝒂𝒄𝒌𝒆𝒓~
Random[SEQUEL IN CORSO...] Madison accetta di fingere di uscire con il figlio del milionario Hacker a pagamento. Il fratello di Madison è in prigione per un crimine che non ha commesso e lei vuole liberarlo a tutti costi ed accetterà qualsiasi lavoro per...