𝒊𝒏𝒈𝒂𝒈𝒈𝒊𝒂𝒕𝒂 𝒑𝒆𝒓 𝒂𝒎𝒂𝒓𝒕𝒊 ~𝑽𝒉𝒂𝒄𝒌𝒆𝒓~

cap. 28

Vinnie's Pov

"Signor Hacker?"

I miei occhi si posarono su Henry, che era in piedi davanti alla mia scrivania, con in mano una cartellina manila. Non l'avevo sentito entrare. Raddrizzandomi sul sedile, mi schiarii la gola. "Che cosa?"

"Ti senti bene? Non hai risposto quando ho bussato, quindi sono entrato."

Sospirando, mi passai una mano sulla fronte. Probabilmente pensava che mi fossi addormentato di nuovo. "Sto pensando."

"Ah, allora lascio qui questo. Sono solo le informazioni riguardanti le licenze per l'hotel a Wailea. Abbiamo assunto un Webmaster per la creazione del sito web."

"Grazie."

Lui annuì. "Allora vado."

Prima che potesse uscire dalla porta, ho parlato. "Posso farti una domanda? Non come tuo capo, ma come amico?"

La sua espressione si illuminò. "Certo!"

"Diciamo che conosci questa ragazza e per qualche motivo sta con te e sta andando alla grande, ma è successo qualcosa in cui lei vuole trasferirsi, ma non vuoi che se ne vada... come fai a farla rimanere ?"

Henry mi guardò. "Mi stai chiedendo di Madison ?"

Ho stretto le labbra, facendo del mio meglio per non dargli uno sguardo acido. Perché doveva essere così entusiasti? Non poteva fingere di non saperlo? "Sì," dissi dopo un momento. Inutile cercare di mentirgli.

"Beh, non puoi costringerla a fare quello che vuoi", mi disse. " Madison ha il diritto di decidere cosa vuole fare."

"Ma voglio che resti."

"Hai provato a chiederglielo?"

"Sì, ma ha detto che non voleva mettermi quel tipo di pressione. Non credo che voglia restare." Mi chiedevo se fosse colpa per qualcosa che avevo fatto. Dormire nello stesso letto era troppo scomodo per lei? Solo essere a casa mia? È stato perché mi sono offerto di pulire la stanza di mio fratello? Pensava che mi sentissi obbligato a farlo e non perché lo volessi?

Henry sorrise dolcemente. "Solo perché si sta trasferendo non significa che voglia interrompere i contatti con te. Suo fratello è appena uscito di prigione, ha senso che lei voglia avere un posto con lui."

"Ma potrebbe trasferirsi anche lui," borbottai.

"Allora Madison si sentirebbe ancora peggio per imporsi su di te. È molto gentile. È cresciuta senza elemosine. Prenderle probabilmente sarà molto difficile per lei."

È stato un male da parte mia, ma avrei voluto che il fratello di Madison non fosse uscito di prigione. Allora non ci sarebbero stati problemi. Rimarrebbe. Cioè, finché Sebastian non ha preparato l'appartamento per lei. A Sebastian importava come mi sentivo?

Rendendomi conto di quanto fossi immaturo, gemetti e lasciai cadere la testa sulla scrivania. Cosa mi stava succedendo?

Henry mi diede una pacca sulla spalla. "Su, su. L'amore ti fa fare cose da pazzi."

La mia testa si è alzata di scatto. "Amore?"

Mi ha lanciato uno sguardo innocente. "Sì?"

"L-amore... beh... io..." balbettai, smettendo, sentendo il calore che cominciava a salire sulle mie guance.

"Che cosa?"

"Io-non è... io non..."

Inclinò la testa di lato, battendosi le dita sul braccio. "Hmm. Beh, almeno io amo Madison ."