Madison
"Seriamente... cosa state facendo voi due?"
Lasciai andare la maglietta di Henry, lasciando che gli coprisse di nuovo l'ombelico. Henry allontanò rapidamente le mie mani, il suo viso ardeva di cremisi.
"Pensavamo che fossi la signora Hacker o qualcun altro."
Reggie incrociò le braccia sul petto.
"E il tuo piano era...? Nasconderti nell'armadio?"
"Non lo so", ammisi.
"Un collegamento surrettizio?"Reggie rise.
"Henry? Uscire con qualcuno? Mi piacerebbe vedere la giornata."
"non credete che dovremmo andarcene?"
"Sì, dovremmo andarcene da qui," convenni, facendo un ultimo giro della stanza. Nulla è stato spostato.
La signora Hacker non si sarebbe mai nemmeno accorta che eravamo qui. E si spera che non trovi nessuna delle telecamere che abbiamo posizionato.
Una sensazione di freddo mi pervase al pensiero che lei ne trovasse uno. Cosa accadrebbe? L'avrebbe semplicemente schiacciato in mille pezzi nel pugno e poi avrebbe fatto lo stesso con me e Henry?
L'idea era stata buona all'epoca, ma ora che l'avevamo realizzata... non ne ero così sicuro. Mi sentivo al limite. Come se succedesse qualcosa di brutto.
"oh, aspetta." Henry sbirciò nell'armadio e si aggiustò alcuni cappotti.
"Chissà quale cosa casuale potrebbe notare?"
"È molto perspicace", ha detto Reggie.
Ci siamo diretti verso la porta e proprio mentre allungavo la mano per prendere la maniglia, la porta si è girata verso l'interno, quasi schiaffeggiandomi in faccia.
Sono inciampata di nuovo sopra a Reggie nel tentativo di evitare la porta.
Reggie rimase immobile, il suo corpo teso.
La signora Hackrt non ha nemmeno dovuto dire niente. Mi sentivo come se stessi vivendo un'esperienza fuori dal corpo.
Come se la mia mente non potesse sopportare di essere colta in flagrante da lei e lanciata nello spazio per rannicchiarsi per la paura.
Non riuscivo a far funzionare le mie labbra. Ma cosa direi?
"Reggie.come ti senti?" chiese con calma, aggirando noi tre.
Henry e io non ci siamo mossi. Ho sentito Reggie deglutire udibilmente prima di voltarsi. "Sto bene. Com'è andato il viaggio?"
"Una perdita di tempo", ha risposto. "Hai pensato a quello che ti ho chiesto l'altro giorno?"
"Ti ho già dato la mia risposta."
"Non cambierai idea, allora?"
"No," Reggie rispose con fermezza.
"Molto bene. Signor Arceo, sono contento che sia qui."
Le sue parole mi fecero tornare in moto. Arceo? C'era qualcun altro qui? Mi voltai verso la porta, ma non c'era nessuno.
Henry mi lanciò un'occhiata prima di voltarsi verso la signora Hacker.
"Si?"
"Il tuo lavoro è stato nel migliore dei casi adeguato. Per favore, raccogli i tuoi effetti personali e parti in silenzio. Dato che sei qui da così tanto tempo, ti concedo una liquidazione."
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𝒊𝒏𝒈𝒂𝒈𝒈𝒊𝒂𝒕𝒂 𝒑𝒆𝒓 𝒂𝒎𝒂𝒓𝒕𝒊 ~𝑽𝒉𝒂𝒄𝒌𝒆𝒓~
Random[SEQUEL IN CORSO...] Madison accetta di fingere di uscire con il figlio del milionario Hacker a pagamento. Il fratello di Madison è in prigione per un crimine che non ha commesso e lei vuole liberarlo a tutti costi ed accetterà qualsiasi lavoro per...