Madison
Vinnie tu continuava a fissarmi mentre percorrevamo la strada, cercando di dare la caccia al suo autista. Ho cercato di non sentirmi imbarazzo, ma era difficile non farlo.
"Perché non prendiamo la metropolitana?" suggerii, voltandomi e subito notai che mi stava guardando di nuovo.
Tossì un po' e si mise una mano sugli occhi per ripararli dal sole mentre cercava il suo autista. "sei consapevole che circa il quindici percento dell'aria che respiri in metropolitana e solo schifo."
"Come fai a saperlo?"
"Mi piace leggere", ha risposto. "Era in uno dei libri della metropolitana nel 2008 che ho letto ."
mi girai e lo guardai torta non sembra proprio uno a cui piace leggere
Proprio mentre stavo perdendo l'equilibrio, Vinnie mi avvolse un braccio intorno alla vita e mi tirò contro il suo corpo per tenermi in piedi. "Madison, attenta"
imbarazzata, mi allontanai da lui e mi alzai in piedi, cercando di non pensare a quanto fosse tosto il suo petto. "Scusa, non sono abituata a camminare sui tacchi," borbottai.
"Non c'era da aspettarselo ", ha detto.
Mi giro verso di lui guardandolo male e lui mi ha guardato per un momento, con un sorriso divertito sul volto. Sapendo che sarebbe stato inutile dire qualcosa, ho fatto l'altra cosa più matura. Ho incrociato le braccia.
"Dobbiamo tenerci per mano?" Lui suggerì.
Gli ho rivolto uno sguardo diffidente. "Ehm, perché?"
"Così non cadi di nuovo."
Alzando gli occhi al cielo, mi avviai lungo il marciapiede, questa volta facendo molta attenzione a non scivolare. Ha tenuto facilmente il passo con me e con la coda dell'occhio, l'ho visto sorridere un po'. Abbiamo finalmente trovato l'autista e mi sono lanciata nella BMW con aria condizionata.
"Dove stiamo andando?" chiesi mentre la macchina rientrava nelle strade piene di taxi. Il mio stomaco brontolò un po' e ci posai sopra una mano, sperando di farlo stare zitto.
"Andiamo a mangiare," mi disse, alzando la gamba e appoggiando la caviglia sul ginocchio dell'altra gamba.
Volevo imitare le sue mosse ma mi sono ricordata che indossavo un vestito e non potevo farlo.
"Che tipo di posto è?"Vinnie sorrise un po'."Vedrai."
La macchina inizio a fermasi vicino un hotel con uno enorme fontana alta quasi tre metri ed era illuminata da delle luci colorate
Sopra la gigantesca porta d'ingresso c'era il cognome del ragazzo qui accanto a me Hacker."Mangiamo nel tuo hotel?" chiesi, scioccato.
La macchina si fermò e Vinnie si voltò verso di me, facendomi un breve cenno del capo. "Si, non preoccuparti mia madre non di qui. Questa sarà la tua prima volta in uno dei miei hotel giusto?"
Ho sentito il cuore che mi batteva forte nel petto e provavo a calmarlo, perché ero così nervosa?Era solo un albergo.Chiunque potrebbe affittare una stanza qui.
Questo era l'hotel di Vinnie, ma perché tra tutti i posti per il nostro primo appuntamento dove portarmi proprio qui?"Madison ?"
Sono uscirà fuori dai miei pensieri. "O-oh, scusa. Che cosa hai detto? Sì, questa è la mia prima volta."
"Ti avviso potrebbero esserci alcuni dei miei soci qui e dovrò presentarteli per rendere più credibile il nostro rapporto. Ascolta quello che dico e non ci saranno problemi, risponderò a tutte le domande che potrebbero metterci in imbarazzo. Speriamo che ci vedano senza fermarci per parlare"
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𝒊𝒏𝒈𝒂𝒈𝒈𝒊𝒂𝒕𝒂 𝒑𝒆𝒓 𝒂𝒎𝒂𝒓𝒕𝒊 ~𝑽𝒉𝒂𝒄𝒌𝒆𝒓~
Random[SEQUEL IN CORSO...] Madison accetta di fingere di uscire con il figlio del milionario Hacker a pagamento. Il fratello di Madison è in prigione per un crimine che non ha commesso e lei vuole liberarlo a tutti costi ed accetterà qualsiasi lavoro per...