𝒊𝒏𝒈𝒂𝒈𝒈𝒊𝒂𝒕𝒂 𝒑𝒆𝒓 𝒂𝒎𝒂𝒓𝒕𝒊 ~𝑽𝒉𝒂𝒄𝒌𝒆𝒓~

cap. 18

Madison's Pov

Per tutta la settimana, ho sentito Vinnie in punta di piedi intorno a me. Si è svegliato la mattina prima di me e si è precipitato al lavoro prima che potessi salutarlo ed è tornato a casa più tardi di me, dirigendosi direttamente nella sua stanza prima ancora che potessi pronunciare il suo nome. Anche quando siamo finalmente tornati al mio vecchio appartamento per ripulire, è rimasto in disparte vicino alla porta e ha guardato in silenzio mentre Sebastian, Ariana e io mettevamo le mie cose in scatole e sacchi della spazzatura.

Tremavo solo al pensiero del mio appartamento. Non mi sembrava più giusto. Non mi sembrava più di essere a casa. Motivo in più per essere grata a Vinnie per avermi permesso di restare qui.

Che era una ragione in più per me per trovare rapidamente un appartamento e andarmene se lo stavo mettendo a disagio.

Infastidita, ho sbattuto una tazza di caffè nel lavandino un po' più forte di quanto avrei voluto. Ariana saltò da accanto a me, emettendo uno squittio spaventato. "Scusa," mi scusai timidamente.

"Cose ancora imbarazzanti tra te e Vinnie ?" ha indovinato.

"Non lo so. Non posso nemmeno parlargli. Pensavo che le cose andassero bene, ma ora non lo so."

"Forse è solo molto impegnato con il lavoro", ha offerto.

Era possibile, ma se Vinnie aveva così tanto tempo libero prima di questa settimana, da dove veniva tutto questo lavoro? Mi sembrava più che volesse solo uscire di casa.

Lei improvvisamente sussultò. "Oh sì! Sei mai andato da McKellan?"

Mi voltai verso di lei. "No, ho dimenticato. Cosa ha detto Wilson di nuovo?"

"Ha detto che aveva qualcosa da mostrarti. Penso che potrebbe essere qualcosa delle telecamere di sicurezza."

Il mio petto si sentì improvvisamente stretto. "Perché? Abbiamo già visto il filmato di mio fratello che lascia il
luogo. Ha trovato qualcosa di nuovo? È importante?"

Ariana scosse la testa, le braccia incrociate sul petto. "Non ne sono sicura. Non me lo ha detto. Penso che dovresti andare a trovarlo."

"Vado oggi dopo il lavoro." Non potevo credere di aver perso dieci dollari per il fatto di tornare da McKellan. Era già passata più di una settimana. Mi stava ancora aspettando? Aveva ancora il video?

Dopo di che, il lavoro è passato molto lentamente. Le mie dita continuavano a contrarsi e sentivo un pesante peso nel petto. Non riuscivo quasi a sentire il ticchettio dell'orologio ogni secondo. Nel momento in cui abbiamo chiuso il negozio mi sono tolto il grembiule e sono uscito, invitando Ariana a uscire dalla porta in modo che potessimo chiuderla a chiave.

"Lasciami venire con te", disse.

"Va bene," convenni. Forse mi sentirei più a mio agio con lei. "Guiderò comunque. Tanto vale spendere qualche chilometro su questo mostro finché ho ancora una possibilità."

Ariana e io guardammo entrambe l'auto a noleggio che Vinnie mi aveva dato. Era una Dodge Charger; elegante, nera e bella. In questo modo potrei andare in giro e parcheggiarlo a casa di Vinnie.

Il pub e bar McKellan si trovava nel centro della città. Dato che era un venerdì sera, il posto era pieno quando siamo arrivati. Le urla chiassose di un gruppo di uomini che giocavano a biliardo ci hanno accolto quando siamo entrati. Enormi TV trasmettevano a tutto volume sport o notiziari o persino Parks and Rec. ho fatto una smorfia. Anche se questo non era il posto per me, mio ​​fratello si è trovato bene qui. Ariana, d'altra parte, non ne ero sicura.