Madison's pov
Per i due giorni successivi fu quasi impossibile parlare con Vinnie. Ancora una volta se n'era andato prima che mi svegliassi, è arrivato a casa dopo che mi ero addormentata, o semplicemente si è chiuso a chiave nella sua stanza. Mi sentivo male e volevo solo scusarmi con lui. Sapevo che pensava che fosse tutta colpa sua. Probabilmente pensava che anche io mi fossi pentita del nostro bacio . Non volevo che pensasse così. Ma non ho avuto alcuna possibilità di dirglielo.
Dato che dovevo recuperare le ore perse al Coffee House mentre ero alle Hawaii, avevo lavorato molto anche io. Ho provato a scrivergli un paio di volte, solo per ricevere un messaggio da Henry che diceva che Vinnie era occupato.
Ah, parlando di Henry, a quanto pare adesso era il mio autista personale. Non avevo più il noleggio e ancora non potevo portare la mia macchina da casa mi a casa di Vinnie , così Henry aveva preso l'abitudine di venirmi a prendere e di lasciarmi da qualche parte. Lo odiavo, ma potevo anche capire. La madre di Vinnie sapeva che c'era qualcosa che non andava in me, quindi abbiamo dovuto fare attenzione ora più che mai.
"Hai avuto una buona giornata al lavoro?" chiese Henry in segno di saluto mentre uscivo da Coffee House dopo il mio turno.
"Non hai davvero bisogno di uscire dalla macchina per aspettarmi", gli dissi. "Basta stare dentro con l'aria condizionata."
Henry si mise un po' in piedi. "Va tutto bene, non mi dispiace aspettarti." "Mi dispiace che tu debba venirmi a prendere. È probabilmente nemmeno nella descrizione del tuo lavoro. Forse dovrei solo comprare una macchina nuova."
"Davvero non mi dispiace!" insistette, aprendomi la portiera del passeggero. "Inoltre, faccio molte cose per Vinnie che non rientrano nella mia descrizione del lavoro".
"Perché li fai?"
Mi ha fatto un sorriso triste. "Come un favore per il mio amico."
Un amico? Quale amico chiederebbe a Henry di fare questo per Vinnie? Sebastian? "Sei un buon amico, allora," dissi mentre scivolavo in macchina.
Henry annuì leggermente prima di tornare al lato del guidatore. Il tragitto fino a casa di Vinnie fu silenzioso, il che era un po' strano dato che di solito Henry era piuttosto loquace. Quando siamo arrivati ha cercato di uscire per aprirmi la porta, ma l'ho fermato. "Ce la faccio. Buona notte Henry. Grazie per avermi accompagnato."
"Nessun problema! Ci vediamo domani!" rispose, il tono allegro nella sua voce.
Entrai in casa, togliendomi le scarpe vicino alla porta. Facendo una pausa, ho notato che c'era un secondo paio di scarpe sul tappetino. E non erano di Vinnie. Erano scarpe da uomo però, quindi probabilmente non era la madre di Vinnie.Per sicurezza, però, sono andato in punta di piedi verso la ringhiera per sbirciare sopra. Giù in cucina ho visto una massa di capelli castani e ho capito che era Sebastian.
"Ciao Sebastian," lo salutai mentre saltavo giù per i gradini nella zona giorno principale.
"Ecco, vieni qui," disse in risposta, indicando il tavolo. "C'è una casa per cui ho fatto un'offerta."
Curiosa, sono andata da lui e ho guardato il telefono da sopra la sua spalla. Ha tirato fuori alcune foto di un duplex dall'aspetto molto moderno e ha iniziato a scorrere le foto. In uno dei bagni c'era una vasca piena. Non una vasca idromassaggio, ma sicuramente abbastanza grande per un bel bagno. "Ooh, molto elegante."
"Vorresti vivere qui?"
"Beh, non direi di no se si presentasse l'occasione."
Sebastian mi sorrise piacevolmente e mi tese la mano. "Beh, sarei felice di fare affari con te."
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𝒊𝒏𝒈𝒂𝒈𝒈𝒊𝒂𝒕𝒂 𝒑𝒆𝒓 𝒂𝒎𝒂𝒓𝒕𝒊 ~𝑽𝒉𝒂𝒄𝒌𝒆𝒓~
Random[SEQUEL IN CORSO...] Madison accetta di fingere di uscire con il figlio del milionario Hacker a pagamento. Il fratello di Madison è in prigione per un crimine che non ha commesso e lei vuole liberarlo a tutti costi ed accetterà qualsiasi lavoro per...