Osservare

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 Osservare. Mi è sempre piaciuto osservare ciò che mi circonda. Mi è sempre piaciuto soffermare il mio sguardo su qualcosa che attira l'attenzione. Osservare e guardare sono sempre stati i miei due verbi preferiti. Ho sempre posato lo sguardo sul mondo intorno. Osservo tutto nei minimi dettagli e focalizzo per imprimere bene nella mia mente, per ricordare quello che sto vivendo. E in questo momento, cerco di osservare quello che sta accadendo intorno a me. Siamo seduti sul divano: Marta, Victoria, Ethan, Thomas e Leo, pronti ad assistere, ad osservare, a guardare e ad ascoltare la mia intervista a Verissimo, realizzata prima di arrivare qui alla Måneskin House. E così come sto osservando coloro che sono intorno a me, osservo il posto vuoto lasciato da Damiano, che non si è unito a noi, che non ha nemmeno accennato alla sua presenza, che ha preferito Lucrezia a me, ancora una volta. E non ho mai preteso di essere la sua prima scelta, ma quest'intervista è anche merito suo, merito dei Måneskin, del successo ottenuto grazie a loro e avrei voluto fosse qui a celebrare questo traguardo con me, così come io ho celebrato con lui tutti i suoi traguardi, così come abbiamo fatto fino a qualche mese fa. Ma non ci parliamo e mi sento un po' ingenua a pensare ciò. E mi sento ingenua anche a pensare che sarebbe potuto venire a parlarmi per chiedere del tatuaggio. Quel tatuaggio che, ormai, sa che è impresso sulla mia pelle, anche se non so se ci ha creduto. Non so se ha creduto alle parole di Lucrezia perché non me l'ha mai confermato.

"Silenzio! Silenzio! Sta iniziando" urla Victoria non appena sente la sigla di Verissimo.

In soggiorno cala un silenzio tombale e mi volto, prima a destra e poi a sinistra, per osservarli uno ad uno, e cogliere le emozioni che si disegnano sui loro volti. Sono tutti con gli occhi fissi sulla televisione e nessuno parla, come se stessero aspettando solo di vedermi entrare in studio. Prendo la mano di Victoria e la stringo forte nella mia, lei si volta e incontra il mio sguardo e mi sorride. Il suo sorriso mi tranquillizza perché essere in quello studio mi ha messo tanta emozione, ma rivedermi sarà sicuramente diverso. Essere in quello studio mi ha fatto stare davvero bene, mi ha fatto sentire diversa, in un mondo nuovo, apprezzata e forse, un po' più famosa di prima. Mi sono sentita a mio agio, ma non so come è andata del tutto perché mi rivedrò adesso e questo mi agita un po'.

"Buon pomeriggio e bentornati a Verissimo. Partiamo subito con la nostra prima ospite. È la sua prima volta qui, anzi, è la sua prima volta in tv. È la stylist più chiacchierata degli ultimi mesi, ha vestito i Måneskin all'Eurovision, ma ha affrontato anche settimane difficili. Qui con noi Rebecca Valentini" la voce di Silvia Toffanin rimbomba nella camera in cui siamo e un applauso generale si aggiunge a quello del pubblico in televisione, accompagnato dalle urla di Ethan, Thomas e Leo.

Guardo il mio ingresso in studio, osservo ogni movimento, ogni passo e mi soffermo sul tubino colorato che indosso, abbinato a delle decolleté rosa fluo, che richiamano i colori del mio abito. I capelli mossi si muovono leggeri sulle mie spalle e il trucco delicato disegna il mio viso in ogni punto, illuminando quelli giusti. Saluto Silvia e mi accomodo con nonchalance sulla poltrona nello studio. Rivedermi fa un strano effetto, ma mi da anche una grande soddisfazione.

"Innanzitutto, grazie per aver accettato il mio invito. Per me è un piacere averti qui e sapere che è la prima volta che accetti di fare un'intervista. Ti ammiro tanto e mi sono appassionata così tanto alla tua storia che ho voluto tu la raccontassi, perché merita di essere raccontata, per dare voce a chi si trova nella tua stessa situazione" spiega Silvia il motivo del suo invito e sapere che mi ha scelta, prima di tutto per la mia storia, me la fa apprezzare ancora di più.

"Io non posso fare altro che ringraziarti e per me è un onore essere qui" sentire la mia voce dalla televisione fa uno strano effetto.

"Sicuramente sai come funziona qui e, per questo, partiamo subito con un filmato che racconta la tua storia, ma a raccontare la tua storia è una persone speciale per te" afferma Silvia e in televisione parte il video che mostra le immagini del mio percorso lavorativo e non. In sottofondo la voce di Annalisa, una delle sorprese più belle che ho scoperto quando sono stata a registrare la puntata. Mai mi sarei aspettata che a raccontare la mia storia sarebbe stata una delle mie migliori amiche e quando ho sentito la sua voce in quello studio, l'emozione ha preso il sopravvento.

L'errore tuo è stato amarmi || Måneskin || Damiano DavidDove le storie prendono vita. Scoprilo ora