Realizzare

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Realizzare. A volte è davvero difficile realizzare quello che si vive, magari lo si realizza con il passare del tempo. È difficile realizzare che la tua vita sta cambiando e che lo sta facendo in così poco tempo. Realizzare il cambiamento significa rendersi conto che le cose non sono più come prima e bisogna sapersi adattare ai cambiamenti prima di poterli realizzare. Ed io faccio difficoltà ad adattarmi alle cose che cambiano, tanto quanto non faccio difficoltà ad adattarmi ai continui viaggi di lavoro. Ma i cambiamenti drastici mi destabilizzano e quindi mi ci vorrà di più per realizzare. Anche perché un anno fa non mi sarei mai immaginata di ritrovarmi a Parigi, ma soprattutto di essere qui senza Damiano e senza i Måneskin al completo. Non mi sarei mai immaginata di poter ricominciare una nuova vita senza di lui, di doverlo rivedere con Lucrezia, di conoscere una nuova persona. Tutto questo io ancora non riesco a realizzarlo, ma vorrei farlo nel più breve tempo possibile per cercare di vivermi questa nuova esperienza, per evitare di perdere attimi che potrebbero cambiare il corso delle cose. E per provare a realizzare tutto questo, devo partire da me stessa, perché si cominciano a realizzare le cose quando il cambiamento avviene dentro le persone. E il mio primo passo verso il cambiamento e la realizzazione, è stato fatto qualche giorno fa quando ho cominciato il mio nuovo lavoro e, questo nuovo lavoro mi ha portato a conoscere Charles che ci ha messo pochi minuti per farsi avanti e per convincermi ad andare a prendere qualcosa con lui. Con la sua sfacciataggine, ma allo stesso tempo un faccino da angioletto, è riuscito a portarmi dalla sua parte in pochissimo tempo, facendomi dimenticare per qualche secondo il caos che mi ha lasciato dentro tutta la situazione con Damiano.

Sto ultimando gli ultimi dettagli del mio outfit prima di uscire di casa per incontrarlo. Mi guardo allo specchio nel mio jeans a vita alta e un top nero con scollo a barca, stivali a tronchetto e un leggero trucco sul viso, ma il mio immancabile rossetto rosso, e mi rendo conto che ho sprecato un po' troppo tempo a piangere e a chiedermi per quale motivo la mia relazione con Damiano sia finita, e che è arrivato il momento di ritornare a vivere, a prescindere da come ci siamo lasciati qualche giorno fa in aeroporto. Non posso più soffrire, non posso più stare ad aspettare, non posso più aggrapparmi a Damiano, non adesso che ho deciso di cambiare vita.

Prendo l'orologio dal comodino della mia camera e lo aggancio al polso, quando sento la suoneria del cellulare rimbombare per tutta la casa. Mi avvicino al comò e sullo schermo compare la faccia di Victoria che è pronta per conoscere tutti gli ultimi dettagli visto che le avevo accennato che mi sarei vista con Charles dopo aver accettato il suo invito. Faccio scorrere il dito sullo schermo per rispondere alla chiamata e dall'altro capo del telefono mi ritrovo Vic, Ethan e Thomas. Vic seduta sul divano di casa sua ed Ethan e Thomas alle sue spalle. I tre sorridono e lo faccio anche io perché nonostante i chilometri di distanza loro sono sempre al mio fianco e sono la famiglia che ho sempre sognato di avere.

"Ma buonasera signorina, dove andiamo tutta preparata?" chiede Ethan senza nemmeno darmi il tempo di salutarli.

"Iniziamo con le domande scomode...".

"Ma quali domande scomode, i due qui presenti sanno tutto. Siamo una famiglia, no?" chiede Victoria ironica perché sa bene che questa cosa di continuare a dire di essere una famiglia mi si ritorcerà contro nel più breve tempo possibile.

"E tu non ti sai tenere un cecio in bocca, vero?" - le rispondo e poi scoppio a ridere. Sapevo che la voce sarebbe arriva a tutti, ma mai mi sarei aspettata in così poco tempo e chissà se sia arrivata già a Damiano - "Come state?" chiedo cercando di cambiare discorso per evitare possa proseguire la conversazione. Non vedo Damiano nei paraggi, ma dove ci sono i primi tre, c'è sicuramente anche il quarto, nonostante siano a casa di Victoria.

"Noi bene, tu più di noi, a quanto pare. Tre giorni a Parigi e hai già fatto colpo" mi stuzzica Thomas mentre mi accomodo sul letto per continuare a parlare con loro in attesa di Charles.

L'errore tuo è stato amarmi || Måneskin || Damiano DavidDove le storie prendono vita. Scoprilo ora