Crescere

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Crescere. Crescere, spesso, spaventa, ma altre volte è davvero necessario per progredire in quel percorso chiamato vita. Ma quando si parla di crescita, non ci si riferisce solo all'età che avanza. Ci si può riferire anche alla crescita che si attraversa in un percorso lavorativo. E oggi, 28 febbraio 2022, non è solo il giorno in cui compirò 29 anni, ma è anche il giorno in cui crescerò lavorativamente. Oggi, finalmente, il mio showroom prenderà vita e ci ho lavorato così tanto che non credo ancora che questa sera ci sarà l'inaugurazione di quello che sarà il mio nuovo luogo di lavoro, da qui a chissà quando. È un crescita che aspettavo da tempo, una crescita desiderata, una crescita che ho conquistato con il duro lavoro, con gli anni che passavano, con lo stress. Un crescita avvenuta con il boom grazie ai Måneskin, una crescita che è mia, tanto quanto è di tutti quelli che mi hanno sempre appoggiata, hanno sempre creduto in me. E crescere, d'età, non mi spaventa se con il passare degli anni mi aspettano tante cose nuove da scoprire, tante cose belle da fare, così tante cose che, forse, vorrei perdere il conto. Non mi ha mai spaventato crescere, l'ho sempre visto come un passo in avanti verso nuovi obiettivi e non mi spaventa nemmeno adesso con così tante novità nella mia vita e Damiano al mio fianco dopo tutto quello che abbiamo attraversato in questi anni. E ultima, ma non per importanza, la questione Eva che, per fortuna, abbiamo affrontato nel migliore dei modi. Ho messo un punto sul nostro rapporto lavorativo per evitare che la sua presenza potesse mettere un punto alla mia storia con Damiano. E questo non significa che la mia storia con lui sia più importante del mio lavoro, ma si stava cominciando a respirare un clima tossico ed io voglio che nell'ambiente lavorativo che ho creato e costruito per anni, ci sia un clima sereno.

E lo stesso clima sereno voglio che mi accompagni per l'intera giornata. Ho bisogno di restare tranquilla, di mantenere la calma perché so che sarà una giornata frenetica che è appena cominciata e sarà molto lunga. Mi sento già circondata da tutto l'amore di questo mondo, nonostante abbia da poco finito di fare colazione e Damiano non sia con me. I Måneskin non ci sono, ieri hanno avuto un concerto in Belgio e causa impegni non sono potuta essere con loro, ma ormai non hanno quasi più bisogno di me. Nonostante la loro assenza di questa mattina, non mi hanno fatta sentire sola. La colazione è stata gentilmente offerta dalla band al completo per augurarmi un buon compleanno, mentre Damiano mi ha fatto recapitare un fascio di rose rosse accompagnato da un biglietto: 'Che tu possa vivere ogni giorno come questo. Non ti ha mai fatto paura crescere, ma stai facendo passi da gigante e qualora tu avessi bisogno di un sostegno, sappi che sarò sempre al tuo fianco. Buon compleanno e in bocca al lupo per stasera amore mio. Ti amo. DD'. Annuso il profumo delle rose dopo aver letto nuovamente il biglietto e prendo il vaso al centro del tavolo della cucina per riempirlo con dell'acqua e mettere le rose al suo interno per far si che possano durare quanto più a lungo possibile.

Sorrido e poi mi armo di tanta pazienza e mi preparo per lasciare casa in fretta e raggiungere Emily, Giulia e lo staff al completo allo showroom per gli ultimi dettagli in vista di questa sera.

Quando raggiungo lo showroom è tutto organizzato al meglio. L'organizzatrice dell'evento ha messo a punto tutti i dettagli e vedo gente sfrecciare davanti ai miei occhi per posizionare tutto al proprio posto. Lo showroom si struttura su tre piani: il primo è quello in cui verrà realizzata la vendita al pubblico con due vetrine che affacciano sulla strada e i manichini già al loro interno e gli abiti sistemati su di essi, tra cui l'abito di punta della collezione presentata alla Fashion Week di Milamo. Al momento le vetrine, che affiancano la porta principale, sono coperte da dei teli con il nome dello showroom inciso sopra 'Valentini's Showroom', così come indicato sulla porta d'ingresso. Il secondo piano, invece, ospita gli uffici, compreso il mio. Il terzo, e ultimo, è dove tutto prende vita: la sala costumi, lo studio delle sarte, la sala con gli accessori da abbinare ad ogni look, la sala disegni e tutto ciò di cui ho bisogno io e il mio staff per creare e dare vita ad ogni singolo abito.

L'errore tuo è stato amarmi || Måneskin || Damiano DavidDove le storie prendono vita. Scoprilo ora