Extra - San Siro 2023

197 8 2
                                    

San Siro. San Siro è un sogno per gli artisti che intraprendono una carriera canora. San Siro è un sogno che si avvera e quando arrivi a cantare nella cornice dello stadio più importante di Italia, significa che nella vita hai raggiunto grandi traguardi. E i Måneskin, dopo essersi esibiti allo stadio Olimpico di Roma, questa sera calcheranno il palco di San Siro ed io non posso che esserne fiera. All'Olimpico è stato un tripudio di emozioni, ma so che San Siro sarà molto diverso.

Dalla nascita di Cora sono passati 7 mesi e da allora le cose sono andate sempre in meglio. I Måneskin hanno pubblicato il loro nuovo album, 'Rush,' il mio showroom va a gonfie vele e la mia carriera è ormai decollata. Cora mi toglie tanto tempo, ma cerco sempre di conciliare tutto per non lasciare nulla al caso. Damiano è un papà presente, nonostante gli impegni siano tanti e Cora è follemente innamorata di lui. Spesso portiamo Cora con noi, ora che è più grande, è anche più semplice portarla dietro. Le nostre famiglie ci hanno aiutato tanto e, aver ritrovato mia madre, mi è servito, soprattutto agli inizi. Avere un essere umano che dipende da te non è affatto semplice, soprattutto quando la tua vita è super piena di impegni e aver avuto sia mia madre che quella di Damiano, è stata una manna dal cielo.

Oggi, qui a San Siro, ci saranno tutti, come accaduto all'Olimpico. Entrambe le date in questo stadio sono sold out e nel corso del sound-check ho sentito l'emozione nella voce di Damiano e l'ho vista negli occhi del resto della band. Un'emozione che, forse, non hanno mai provato. Un'emozione che si trasforma in tensione nel dietro le quinte, poco prima dell'inizio. Damiano è seduto su un divanetto, Victoria cammina avanti e indietro e Thomas e Ethan, seduti su due sgabelli girevoli, si divertono a girare su sé stessi. Le famiglie sono già davanti le transenne, dietro le quinte siamo rimasti io, Cora, Marta e Leo, oltre a truccatori e parrucchieri per gli ultimi dettagli prima dell'inizio dello show.

"Mi passi Cora?" mi chiede Damiano ad un tratto. Dalle mie braccia la cedo alle sue e la bambina che, fino a quel momento, era in dormiveglia, spalanca gli occhi e sorride non appena si ritrova tra le braccia di suo padre. Damiano la poggia sul suo petto nudo, con il viso rivolto verso di lui, e Cora emette dei versetti. La mano di Damiano le accarezza la testa e avvicina il suo orecchio a quello della bambina per sussurrarle alcune note di 'If not for you', una delle canzoni del nuovo album. Prendo il cellulare, appeso con un laccio al mio collo, e gli scatto una foto per poi pubblicarla nelle storie su Instagram. Dopo tutto quello che abbiamo passato, vederlo con Cora tra le braccia mi fa provare delle emozioni uniche. Siamo noi, solo noi e nessuno potrà più cambiarlo.

"Il suo profumo mi rilassa" - ammette prima di porgermela tra le braccia. Lo show sta per cominciare e io e Cora dobbiamo dirigerci a bordo palco, insieme agli altri - "Anche i tuoi baci lo fanno" confessa prima di sporgersi verso di me per baciarmi. Gli sorrido e mi mordo il labbro, prima di baciarlo ancora.

"Ti amo!" esclamo prima di lasciare i camerini. Metto le cuffie a Cora per evitare possa darle fastidio la musica alta e raggiungo gli altri a bordo palco, pronta a godermi l'ennesimo spettacolo che solo i Måneskin sanno regalare.

**********************************************

Come quella volta a Roma, dopo la vittoria dell'Eurovision, Damiano scende davanti alle transenne e mi prende la mano, quella mano che ha afferrato dopo il mio ritorno da Parigi e non ha più lasciato. Mi invita a salire sul palco e le mie guance diventano rosse dall'imbarazzo. Lo ha già fatto in passato, ma il luogo in cui l'ha fatto era molto più piccolo. Qui ci sono circa 60 mila persone e non so se riesco a tenere a bada le mie emozioni.

"Prima di fare quello che sto per fare, ho chiesto il permesso ai miei compagni di viaggio. Non farei nulla senza il loro consenso" - spiega al pubblico presente - "La storia tra me e Rebecca va avanti da tre anni o poco più e Rebecca è ormai parte della famiglia. Da 7 mesi a questa parte, nella nostra vita è entrata Cora ed essere padre è la cosa più bella di questo mondo" - mi tiene la mano e mi guarda negli occhi, mentre la nostra bambina si guarda intorno per capire cosa sta succedendo - "Quando ho scritto questa canzone che stiamo per suonare, Cora non era ancora nata, mancava qualche settimana alla sua nascita. Il disco sarebbe uscito di lì a breve e grazie ai miei compagni di viaggio, abbiamo fatto il possibile per far si che ci fosse" - Damiano mi lascia la mano e prende Cora tra le sue braccia - "Questa canzone parla d'amore, in ogni sua forma, e io, oggi, qui a San Siro, voglio urlare al mondo che sono pazzamente innamorato delle mie due donne e se non fosse per loro, non sarei quello che sono oggi" le lacrime si impossessano del mio viso e mi avvicino a Damiano prima che possa iniziare a cantare per lasciargli un bacio sulle labbra.

"No more Nirvana

No Billy Jean

No dancing if you were gone

How could I wake up

How could I sleep

How could I be someone

All those crowds, all the music

Would just fade out

Not a sound".

Queste le parole di 'If not for you' che Damiano canta. Queste le parole che sta dedicando a me e Cora. Ricordo ancora quando ha iniziato a scriverla, sussurrandola a quel pancione che non mi permetteva di vedere i piedi. E Cora si è innamorata di questa canzone dal primo istante, si è innamorata tanto da addormentarsi quando la ascolta, da calmarsi quando piange, da sorridere quando Damiano gliela canta ad un centimetro dal viso, come sta facendo adesso, dopo aver posato il microfono, guardandola fisso negli occhi tra le sue braccia, per rendere questo momento ancora più intimo.

"If not for you" pronuncia le ultime parole della canzone, ancora una volta, prima a Cora, poi ad un centimetro dalle mie labbra e a San Siro si innalza un applauso che non ha fine. Mi bacia e poi insieme lasciamo un bacio sulle guance di Cora.

E queste quattro parole racchiudono a pieno quello che siamo, perché se non fosse per lui, io non sarei quella di oggi. E se non fosse per me, lui non sarebbe quello che è adesso. Ma soprattutto se non fosse per Cora, nessuno di noi due sarebbe quello che è in questo momento. Perché Cora ci ha cambiato la vita e, questa sera, a San Siro, lo abbiamo detto al mondo intero.


SURPRISEEEEEEEE!


Il concerto a San Siro di meno di un mese fa, mi ha un po' ispirata. Spero vi piaccia. E se vi va, vi aspetto anche nella nuova storia che sto scrivendo. La trovate sul mio profilo <3   

L'errore tuo è stato amarmi || Måneskin || Damiano DavidDove le storie prendono vita. Scoprilo ora