Epilogo

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Epilogo. Tutte le storie hanno un epilogo, bello o brutto che sia. A tutte le storie va messo un punto. A tutte le storie, ma non alla mia. La mia storia è stata così travagliata che non può affatto finire. Può avere una conclusione momentanea, una conclusione felice, ma la mia storia non è destinata a finire. Non è destinata a finire adesso, non all'alba dei miei 30 anni. Non dopo aver ritrovato il rapporto con mia madre. Non dopo aver avuto giustizia con Antonio. Non dopo aver ritrovato Damiano. Non dopo aver avuto una bambina. Ma andiamo con ordine.

Dal confronto con mia madre è passato quasi un anno e riaverla al mio fianco è stato fondamentale. Sapere che stava attraversando l'inferno, che qualcuno le impediva di vedermi, mi ha fatto capire che ogni donna ha la sua battaglia da portare avanti ed io e mia madre ne stavamo portando avanti una insieme senza sapere cosa stava attraversando l'altra. O forse, lei sapeva della mia, ma io ero ignara della sua. Abbiamo provato a ricucire il nostro rapporto, siamo passate oltre e abbiamo guardato avanti, proprio perché entrambe eravamo state capaci di chiudere con il nostro passato.

E la sua presenza è stata fondamentale nella mia vita, soprattutto negli ultimi mesi. Dopo aver ritrovato mia madre, in quella sera di marzo, ho scoperto di essere in dolce attesa. Galeotto fu il ritorno a Sanremo e quella sera vissuta esattamente come la prima volta. Con la differenza che, la prima volta, avevamo scampato l'arrivo di una nuova vita nelle nostre vite, la seconda volta non era stato così. Ed esattamente nove mesi dopo, una settimana prima di Natale, il 18 dicembre, è venuta alla luce Cora, diminutivo di Coraline. Il nome non è un caso. Coraline è la canzone dei Måneskin alla quale sono più legata, la canzone che mi ha accompagnata nei momenti bui. Quando ho proposto il nome a Damiano non ha battuto ciglio e quando ha visto per la prima volta la bambina, mi ha guardato negli occhi ed ha annuito, perché quel fagottino così piccolo doveva per forza chiamarsi Coraline.

Ora Cora ha già due mesi ed è un uragano di emozioni. Mia madre e la madre di Damiano mi hanno aiutata tantissimo. Ho lasciato il mio lavoro solo nell'ultimo mese di gravidanza, anche se ho dovuto interrompere i viaggi in aereo poco prima. Non ho seguito la band in giro per il mondo negli ultimi mesi di gravidanza, ma non appena ho potuto ritornare a viaggiare, mi sono messa subito all'opera. E grazie alle mie due fedelissime alleate, nonna Valeria e nonna Rossella, sono riuscita a riprendere il mio lavoro in pochissimo tempo. Non ho ripreso i viaggi oltreoceano con la band, ma in Europa sì, con un avanti e indietro non indifferente, voli ad orari assurdi, ma Cora è ciò che desideravamo, sia io che Damiano. E non mi pesa assolutamente fare orari assurdi per rientrare a casa, mi basta vederla per far sparire tutta la stanchezza.

"Cora!" esclama Victoria non appena mi vede varcare la porta della sala registrazione.

I Måneskin continuano a dominare il mondo e a breve dovrebbe uscire il nuovo album. Vanno messi a punto gli ultimi dettagli, ma sono a buon punto. Nonostante i mille impegni, però, Damiano corre avanti e indietro, proprio come me, per poter passare del tempo con me e Cora, e lo stesso fanno gli altri membri della band. Cora è diventata il centro dell'attenzione di tutti e non mi aspettavo diversamente.

"Shh, non urlare che sta dormendo. Si è appena addormentata. La macchina fa effetto ninna nanna" lascio un bacio sulla guancia di Victoria che è subito accorsa verso di me. Un pianto riecheggia nella sala registrazione e, come non detto, il sonno di Cora è durato davvero poco.

Mi sporgo verso il carrozzino e la prendo tra le braccia. I suoi occhi cominciano subito ad indagare e smette di piangere non appena incrocia lo sguardo di Damiano.

"Vuole te!" gli dico non appena capisco cosa sta fissando. Lui non se lo fa ripetere due volte, si avvicina e la prende dalle mie braccia.

Mi siedo sui divanetti accanto a Victoria e Marta, mentre Ethan, Thomas e Leo si avvicinano a Damiano per guardare Cora.

"Adesso dovete solo sposarvi..." Marta lascia in sospeso la frase in attesa di una nostra reazione, anche se è la prima a sapere come la pensiamo.

"Stai scherzando, spero!" esclamo e poi scoppio a ridere.

"Per me già lo siamo, forse un giorno. Siamo felici così, vero?" Damiano cerca la mia approvazione, annuisco, ma sa già come la penso. Siamo sempre stati d'accordo su questo aspetto e il nostro pensiero non è cambiato nemmeno con l'arrivo di Cora. Non abbiamo bisogno di un mega matrimonio, non abbiamo bisogno di un vincolo legale o religioso. Ci bastiamo noi, mi basta la mia vita. Mi basta l'aver vissuto con lui tutto quello che abbiamo vissuto. Mi basta averlo al mio fianco, così come io basto a lui. Mi basta avere Cora, ci basta avere Cora.

Proprio per questo penso che la mia storia non ha un epilogo, o almeno non ce l'ha ora. Proprio per questo penso che la nostra storia non ha un epilogo. Proprio per questo penso che abbiamo tante cose da vivere: io con i miei trent'anni, Damiano con i suoi 24 anni, io con il mio lavoro, lui con la band. Abbiamo tanto ancora davanti a noi, tanti successi da raggiungere, tante storie da vivere. Storie che un giorno racconteremo a Cora. Abbiamo ancora tanti viaggi da fare, tante serate da passare con Ethan, Thomas, Victoria, Marta, Leo, Annalisa, Noemi, Emily e Giulia, le mie assistenti. Abbiamo tanti giorni da passare con le nostre famiglie e una vita meravigliosa da vivere.

Proprio per questo credo che la nostra storia non avrà mai un epilogo. Perché le storie, quelle intense come la nostra, quelle vissute a pieno, non potranno mai avere una fine.


Mi prendo due minuti del vostro tempo per ringraziarvi. Come avete potuto capire siamo giunti alla fine di questo viaggio durato quasi due anni. Mai mi sarei aspettata di ricevere così tanto affetto sia per la prima parte 'E prometti domani a tutti parlerai di me' sia per 'L'errore tuo è stato amarmi'. 

Quindi, GRAZIE, un grazie enorme, gigante, per ogni singolo commento, per ogni singola stellina, per ogni singola visualizzazione.

Se vi va, vi aspetto nella mia nuova avventura 'Sei te l'ultima curva, INSUPERABILE'. 

Martina <3  

L'errore tuo è stato amarmi || Måneskin || Damiano DavidDove le storie prendono vita. Scoprilo ora