Segue Tomlinson dentro casa e salgono al piano di sopra dove si fermano davanti una porta, che il padrone di casa apre e la lascia passare.
Al suo interno un letto matrimoniale, accanto due comodini, un bagno privato ed un altra porta che va ad aprire, non sapendo cosa ci sia dentro.
I suo occhi non hanno mai visto così tanto spazio per la cabina armadio, naturalmente è tutto vuoto.《Ti do una mano a mettere le tue cose dentro? 》
《No, faccio da sola 》Si ferma davanti la porta della cabina armadio e si appoggia su di essa, chiedendo se volesse aiuto da parte sua, ma come risposta ha avuto un no.
Annuisce alle sue parole e la lascia da sola per andare in camera sua a farsi una doccia.Esce i vestiti dalle valigie e li mette sopra gli scaffali, le sue cose occupano nemmeno un quarto dello spazio a disposizione.
Per lui deve essere stato una vita molto semplice e allo stesso tempo complicata, perché sapeva che ad un certo punto tutto sarebbe finito.Si mette sopra il letto con il proprio computer e lo accende, il computer l'avvisa che c'è una connessione disponibile, ma quando ci clicca di sopra un altra pagina compare sullo schermo che richiede la password.
Ci prova un paio di volte scrivendo banalmente il nome di Tomlinson e quello della sua famiglia, ma la password è errata.
Sbuffa, perché ha questo problema, non vuole usare il cellulare perché lo schermo è troppo piccolo per guardare le notizie che gli servono per qualche riassunto.Sente ancora l'acqua scendere dalla stanza accanto, quindi Tomlinson non ha ancora terminato la sua doccia, deve aspettare che esce e chiedere la password per studiare.
Chiude il computer rinunciando temporaneamente a studiare, ed a pensarci tra un po per iniziare i suoi riassunti e prima di questo gli aggiornamenti.Scende dal letto e prende il suo computer mettendolo sopra la scrivania, esce dalla stanza e cammina per il corridoio notando che alla fine di quest'ultimo c'è una porta diversa, secondo l'odore che sente al suo interno l'Alpha passa molto tempo li dentro.
Il telefono di qualcuno sta suonando ed è sicura che non sia il suo ,perché si trova dentro la sua tasca dei jeans che sta indossando.
Cammina verso il suono che proviene dalla stanza di Tomlinson , ci entra tranquillamente avvicinandosi alla scrivania e scorge il nominativo di madre.
Non risponde, perché non sarebbe educato ed inoltre se rispondesse si prenderebbe un colpo al cuore a causa sua.
Passa lo sguardo dal cellulare alla porta del bagno e viceversa, la cosa migliore da fare è quella di avvisarlo.《Tomlinson 》
《Dimmi bimbo, hai bisogno di qualcosa?》Stefania lo guarda male attraverso la porta che la divide dell'altro che è uscito dalla doccia, lo sa perché l'acqua non scorre più, fa un sospiro di rassegnazione e prende il cellulare in mano.
《Tua madre ti sta chiamando 》
《Rispondi 》Qualche visita dal medico deve andarla a fare, come può chiedergli una cosa del genere, a sua madre gli prenderebbe un colpo se sentisse la sua voce ,mille domande avrebbe a causa della sua risposta.
Prende il telefono tra le mani che ha squillato e poi ha smesso un paio di volte.
Johann deve essere molto preoccupata per il figlio che lo chiama interrottamente, adesso lei non è un problema per lui, allora chi è che causa problemi a Tomlinson?
Mette il cellulare all'orecchio non prima di aver accettato la chiamata , aspetta che dall'altra parte risponda qualcuno.《Louis tesoro, tutto bene? Perché non mi hai riposto subito? 》
《Salve, signora johann, suo figlio sta bene 》La signora Tomlinson comprende subito chi ha risposto , e non sa il motivo della sua presenza da suo figlio, in qualsiasi posto, lui sia.
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La tua morte è un mio dovere a causa di qualcuno che non sa cosa sia l'amore
WerewolfDue poli che il destino ha diviso ed un amore che si fa aspettare. Sarebbe tutto semplice se già i due fossero complici ed innamorati, ma quando una delle due parti non è d'accordo su ciò che il destino ha deciso niente sarà facile per nessuno. Lou...