La tua morte è un mio dovere a causa di qualcuno che non sa cosa sia l'amore

Questo non doveva accadere

Louis si sveglia a causa delle sue sorelle che entrano in camera sua mettendosi sopra il suo letto in particolare sopra di se, sorride divertito della loro presenza e anche del fatto che oggi deve uscire con il suo piccolino. Apre gli occhi felice come un bambino e si alza facendo attenzione a non fare male alle altre ospitanti del letto, si alza e mette le mani sopra le ginocchia e le guarda con un sorriso.

《Siete venute a svegliarmi ? 》
《Certo è quasi l'ora di pranzo e ancora devi prepararti per uscire 》

Apre gli occhi sorpreso dell'ora e si scopre mettendo i piedi sul pavimento e si alza di fretta camminando verso la sua cabina armadio per scegliere cosa indossare, ma quando si trova davanti i suoi completi sistemati in ordine il suo cervello va in panico e non sa cosa indossare.
Le sue sorelle non vedendolo ritornare scendono anche loro dal letto e vanno da lui e lo trovano in quello stato di trans e sorridono divertite e le sorelle maggiori mettono ognuna una mano ciascuno nella spalla del fatello e si guardano complici.

《Ti diamo noi una mano fratellone, dove andate di bello voi due? 》
《A fare una passeggiata nel bosco 》

Annuiscono entrambi e tolgono le mani per poi spostarsi dal reparto dei completi andando verso i suoi vestiti sportivi e li guardano per prendere una camicia azzurra a tinta unica ,un paio di Jeans e delle scarpe da ginnastica bianche e nere. Prendono tutto l'occorente e lo portano a Louis che mette le mani davanti per prenderli ed un po titubante ritorna in camera sua andando nel suo bagno privato chiudendo la porta , accendendo l'acqua calda e si mette dentro non prima di aver poggiato i vestiti nell'armadio degli asciugamani.

Sente le sue sorelle ridere divertite mentre escono da camera sua e lui si gode la sua doccia non lasciando cambiare per un solo momento il sorriso dalle sue labbra.
Lui è tutto contento per la giornata e per la dormita che ha fatto, ma a qualche metro da casa sua Stefania non è nelle sue stesse condizioni che non dorme da quella mattina .

Alle sette di mattina ha deciso di scendere al piano di sotto dopo essersi cambiata e preparare la colazione per la sua famiglia e pulire tutto quando hanno terminato.
Non ha parlato per tutto il pasto e quando ha pulito tutto se ne andata in salotto sedendosi sul divano con le mani sopra le sue gambe e lo sguardo rivolto verso la televisione pensando all'appuntamento che avrà quel pomeriggio, non immaginava che dopo la sua richiesta di uscita avrebbe avuto tutte queste insicurezze .
La famiglia se ne accorgono e si siedono nel divano a prendere parola è sua madre.

《Che succede tesoro ? 》
《Oggi devo uscire con Louis 》

《Questo lo sappiamo, per caso hai cambiato idea?! 》
《No, certo che no e solo che non credevo di avere tutte queste insicurezze insensate, perché d'altronde io ho deciso il posto e l'orario e dobbiamo solo passeggiare nel bosco tutto qui 》

Si mette le mani nei capelli frustrata della situazione è da un sospiro di rassegnazione alle sue condizioni e si alza di colpo dicendosi di dover fare qualcosa per passare il tempo, ma poco dopo ricade sul divano con gli occhi chiusi con le mani che gli coprono gli occhi.

《Ho avuto una brutta idea, perché non stavo zitta 》

Suo fratello e sua sorella ridono un pochino per la situaizione di Stefania e si alzano dal divano e si avvicinano a lei guardandola dall'alto con un sorriso furbo.
Prendono ognuno un braccio e la alzano per trascinarla in camera sua facendola sedere sul suo letto.

《Prima di tutto dobbiamo scegliere cosa indossare, di cosa parlerai, e cosa non farai. Bene Georgie adesso tocca a te, tu sei quella fidanzata 》
《Il solito scansafatiche, allora come vestiti indosserai un jeans con una camicia, potreste parlare di ciò che vi circonda e ciò che vi piace che non riguarda la leggenda e quest'ultimo punto vale per gli argomenti che non dovete prendere 》