Premonizione

8 1 0
                                    

Non si premura di controllare se lui sia sveglio e se abbia prenotato o meno l'aereo, pronta prende le sue valigie uscendo di casa, ma prima prende le chiavi di quella casa che ha in tasca e li mette accanto alla porta, perché al suo ritorno a Londra non gli serviranno più, non dormirà più in quella casa.
Davanti il cancello c'è un taxi che ha chiamato per farsi scortare all'aeroporto e l'autista prende le sue valigie e li mette nel cofano per poi salire dalla parte del guidatore per sedersi e partire per la rotta richiesta.

Per tutto il tragitto non parla guarda il cellulare e guarda la discussione avvenuta il pomeriggio del giorno prima, con la sua famiglia che gli hanno chiesto  che ora sarebbe arrivata a casa e quando si sarebbero visti con Jamie , rispondendo che aveva l'aereo di mattina  e sarebbe arrivata per l'ora di pranzo.

Paga l'autista e gli augura buone vacanze di natale e va a fare tutti i dovuti controlli e passaggi per poi salire sopra l'aereo ,si sistema al suo posto nella parte economy e per sua fortuna non c'è nessuno accanto a lei.

Arrivata scende dall'aereo credendo di dover chiamare un taxi per tornare a casa, ma con sua grande sorpresa c'è suo fratello Anthony, sua sorella George e Abigail che la salutano accanto alla macchina.

《Chi guida dei tre ?  》
《Io...è un piacere rivederti Stefania  》

Stefania ricambia l'abbraccio di Abigail annuendo alla sua risposta riguardante la sua domanda.
Posa le sue valige nel porta bagagli e sale in macchina sedendosi dietro con suo fratello Anthony, che la guarda con insistenza, si gira verso di lui guardandolo negli occhi.

《Cosa c'è?  》 suo fratello non gli risponde quindi decide di mettersi le cuffie, ma sua sorella glieli prende dalle mani e li mette nel cruscotto girandosi poco dopo verso di lei.

《Su dicci , invece di chiuderti come un riccio, come va l'università ?  》
《Bene, secondo i miei calcoli mi laureò tra un anno e mezzo  》

《Già ti sei fatta i calcoli come al solito...ti sei fatta nuovi amici?  》
《No, mi stanno tutti alla larga perché sono il lupo bianco e non sono di loro interesse  》

《Bene...sai la famiglia di Jamie sono con noi per natale, come ogni anno, ma come ben saprai c'è anche la famiglia Tomlinson  》
《Già, sarà un natale movimentato George  》

Guarda la strada di fronte a lei mentre risponde alle domande della sorella che vuole parlare con lei dopo tanto tempo, ma sinceramente non ha voglia di parlare con nessuno.
Ma, non può evitare e parlare a monosillabi con la sua famiglia solo perché ha dei problemi, quindi prende un gran respiro e si rilassa e poco dopo sorride pensando alla bambina  .

《Allora in che casa è mia nipote?  》 tutti la guardano con un sorriso dopo aver ascoltato la domanda e tutti si guardano come se sapessero qualcosa e impazienti decidono di parlare.

《Ti sta aspettando a casa con Jamie, non vedono l'ora di vederti. Come la mamma e il papà  》
《Non vedo l'ora  》

Parlano per il resto tragitto della bambina, di dove hanno deciso di svolgere il natale, cioè a casa dei Tomlinson che hanno insistito tanto per averli come ospiti nei giorni festivi.
Scende dalla macchina e suo fratello Antony prende le sue valigie, lei guarda la porta di casa e la trova aperta e di fronte a se sua madre bella come sempre che corre ad abbracciarla e fa lo stesso aggiungendo qualche bacio sulla sua testa.
Suo padre la saluta con una stretta di mano , gira la testa per qualche secondo verso la porta del salotto e notando che non sta vedendo nessuno si avvicina e abbraccia sua figlia piangendo.
Si domanda perché il padre abbaia fatto tutto questo, se ci fossero solo la famiglia di Jamie avrebbe pianto tranquillamente, senza vergogna o imbarazzo , loro sono una grande famiglia , quindi presume che ci siano altre persone in salotto.

La tua morte è un mio dovere a causa di qualcuno che non sa cosa sia l'amore Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora