La tua morte è un mio dovere a causa di qualcuno che non sa cosa sia l'amore

Irritato

Alpha e omega sono usciti dalle loro macchine sentendo quel rumore proveniente dalla montagna.
Stefania dal canto suo si annoia alla vista di tanta importanza alla strega, anche se le altre persone erano all'oscuro di questo fatto.
Il suo sguardo cade sull'alpha che con sguardo serio guarda fuori la vettura, la sua mano destra tiene il volante e la sinistra la sua cintura che slaccia,  apre la portiera della macchina dandosi la possibilità di uscire.
Si mette a posto i polsini e con entrambe le mani, che porta al colletto , li fa cadere per stirare la sua giacca e mette un solo bottone nella sua asola , come da etichetta e cammina passo dopo passo attirando l'attenzione di tutti.

《State tutti tranquilli, non è successo nulla di grave si sa che il vento a volte fa brutti scherzi . Rientrate nelle vostre auto con i vostri omega e passeggeri e continuate la vostra giornata 》

Ammaliati dalla voce sinuosa e forte del capo branco tutti stanno in silenzio e in ascolto , facendosi tranquillizzare dalle parole pronunciate dell'alpha.
Uno per uno senza dire nulla rientrano nelle loro auto e le accendono per partire, gli omega non hanno avuto bisogno di essere calmati, perché ci ha pensato già Louis, che ha causato anche qualche problemino per chi ancora non ha un  compagno , tralasciando il fatto se si siano uniti o meno.

Dalla macchina il lupo bianco non ha lasciato per un solo secondo la sua postura , la linea delle spalle ed il suo fondoschiena, si non lo ammetterà mai , ma Tomlinson ha un bel fondoschiena , tutte le ragazze della sua scuola alle superiori e anche adesso che è all'università vorrebbero averlo così sodo.

Louis sente la pressione di due occhi che non lo hanno mai lasciato e anche lui si gira per tornare in macchina , nota lo sguardo del suo piccolino verso la sua direzione, ed il pensiero che lei si sia fermata a guardare il suo sedere, non sa se ne sia orgoglioso o imbarazzato.
Nega con la testa i suoi pensieri e cammina verso la sua auto, quando si trova al suo interno si mette la cintura e gira la chiave per partire.

《Ti è piaciuto usare la voce autoritaria eh Tomlinson》 , gli dice divertita di ciò che ha notato durante questi minuti trascorsi, il suo accompagnatore sorride divertito e non può negare ai suoi occhi che quello che ha detto sia vero in parte.

Si è sentito potente e forte , la consapevolezza che dietro di lui ci fosse il suo piccolino ha aumentato il suo ego a dismisura, tralasciando questa parte era il suo compito tranquillizzare tutti sull'accaduto senza farli sospettare di nulla.

Con la coda dell'occhio vede il lupo bianco calmo senza un minimo di preoccupazione riguardante l'azione di gridare della strega a causa loro, ma si domanda se sia solo questo il motivo e se non ci sia altro che l'abbia fatta sbottare?

Il loro percorso verso casa è tranquillo , nota sul parabrezza delle goccioline che stanno cadendo dal cielo e piano piano sempre di più comprendendo che è pioggia, anche se a Londra la pioggia è comune ,al telegiornale non hanno parlato di piogge per quella settimana.
Chiude i finestrini e guarda ancora accanto a se la persona calma che sembra non importare nulla di ciò che sta succedendo senza che si faccia domande, è un po questo lo fa irritare chiudendo le mani strette nel volante.

Stefania nota il cambio repentino di stato d'animo di Louis e con lo sguardo rivolto davanti  a se prende un respiro per parlare con lui.

《Anche se non sembra, il motivo per cui non mi faccia domande è perché io sappia già le risposte》

《Su illuminami! 》 gli risponde Louis alzando le mani dal volante e sbuffando irritato nei suoi confronti e anche dal traffico che si è creato.

《La strega non si è arrabbiata per il nostro rapporto, almeno non solo per quello, ma anche per il fatto che abbiamo parlato di presunti bambini. E cosa ti ricorda questo?! " fa un sospiro prima di parlare e quando termina unisce le sue mani incrociandole aspettando una risposta da parte dell'altro .