Ricordando quei occhi

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Come ogni singolo giorno secondo la sua routine si alza dal letto e si prepara per andare a scuola,si sente così bene che decide di camminare,invece di prendere lo skate o i mezzi.
Davanti la scuola si mette al suo posto al solito muretto sistemando la giacca della sua divisa, aspettando i suoi amici.
Alza la testa verso il cielo chiudendo gli occhi e prendendo il sole che gli riscalda il viso,a interromperla dal suo tepore una notifica sul suo cellulare ,prende tra le mani l'oggetto e guarda questa notizia che riguarda la famiglia Tomlinson ,che manda a sua volta attraverso un link dove indicano chi potrà partecipare o meno alla festa di quella sera .
Apre solo per curiosità, se una delle classi della sua scuola è stata invitata lei si dovrà preparare a lavorare, scende e legge attraverso lo schermo  le classi partecipanti e trova la sua , con gli occhi sbarrati posa il telefonino mettendolo di nuovo in tasca e decide di rilassarsi prima dell'immenso lavoro che l'attende.

I suoi compagni a poco a poco arrivano e si mettono vicino al loro ritrovo.

《 AAA AAAA Stefania hai visto?! Siamo stati invitati alla festa !》
《 Lo so Jamie, adesso dobbiamo usare la giornata per decidere e in caso preparare i vestiti che indosseremo stasera》.

《 Oggi giornata impegnativa Stefania?!》
《 Certo Kyle, devo ancora preparare i vestiti che dovremmo indossare stasera alla festa dei Tomlinson, la mia famiglia mi sta già uccidendo con un enorme quantità di messaggi entusiasti della notizia che hanno appreso su internet 》 .

Stanca fa un sospiro di rassegnazione e con lo zaino in spalla entra dentro la scuola per dirigersi con gli altri in sartoria dove l'insegnante li aspetta, questa informazione gliel'ha dato la bidella dolce e gentile del piano terra.
Davanti la stanza bussano alla porta di legno massiccio ed entrano mettendo una mano sopra il pomello per spingere  ed entrare dentro l'aula di sartoria.
La loro insegnante gli indica dove mettere gli zaini senza parlare solo con le mani, cominciano la riunione per sapere chi ha bisogno o meno dei vestiti.

Quel pomeriggio a casa aveva un mal di testa terribile che l'ha costretta a stare a letto con la mano sopra gli occhi , la sua famiglia non aiuta il suo stato di salute troppo eccitati per quella sera.
Lei nemmeno ci vorrebbe andare a quella festa, già al solo pensare di stare nella stessa stanza gli fa venire il mal di pancia , qualcuno bussa alla porta di camera sua un paio di volte perché non risponde .
La porta viene aperta dalla persona che aveva chiesto di entrare ed è sua sorella che chiude la porta ,ed in mano ha un bicchiere con una aspirina che posa sopra il comodino ,sedendosi sopra il materasso all'altezza del busto del suo fratellino.

《 Ti ho portato un bicchiere con una aspirina, prendila ti farà bene 》
《 Mm》

《 Ti volevo ringraziare ancora per l'opportunità che mi hai fatto avere oggi, sai ho ricevuto già la prima risposta di
accettazione al posto di lavoro 》
《 Georgie hai fatto tutto da sola con il tuo talento io ti ho dato solo una spinta, e aspetta prima di rispondere ,vedi cosa ti dicono gli altri e valuta il prezzo della tua paga , quanto dovrai lavorare e soprattutto come ti sentirai se a tuo agio o meno nel contesto generale del negozio  》.

Toglie la mano davanti i suoi occhi e si alza dal letto  per avvicinarsi a sua sorella , prende il bicchiere e beve tutto d'un sorso ciò che la sorella gli ha portato per guarire.
Si mette comoda accanto a lei sbattendo un paio di volte le palpebre.
Si alza dal letto e si prepara per farsi una doccia ,con la presenza di Georgie che non vuole andarsene dalla stanza,  secondo Stefania c'è ancora qualcosa che la sorella vorrebbe chiedergli , e senza girarsi dall'altra parte dandogli ancora le spalle, chiede il motivo della sua permanenza.

《 Vuoi dirmi ancora qualcosa? 》
《 Te ne andrai presto vero?》

《 Dipende come andrà la situazione 》
《 Già, tu da sempre sei stata fuori dal normale sia per la nostra famiglia che per le altre persone, ma sai ho notato come i tuoi amici e a poco a poco le persone che ti conoscono ti stimando a tal punto dal seguirti ovunque anche in capo al mondo se lo chiedessi. Spero solo che indipendentemente da ciò che devi fare...io-io vorr-ei che t-tu non ti dimen-ticassi di no-i 》.

La tua morte è un mio dovere a causa di qualcuno che non sa cosa sia l'amore Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora