La tua morte è un mio dovere a causa di qualcuno che non sa cosa sia l'amore

Promessa di capodanno

Preoccupato passa lo sguardo in tutta la stanza, la prima ad andare da lui è sua madre che lo abbraccia d'istinto non lasciandolo per un bel po di tempo.
La sua mano stringe ancora quella di Stefania che rimane ancora con gli occhi chiusi e li riapre poco dopo, respirando piano come se si dovesse calmare.
In questo momento è arrabbiata nei confronti del lupo e sa per certo che se non si alza da terra e togliendo quell'unico contatto che in quel momento li collega e certa di tirarlo verso di se e fargli qualcosa, non sa di preciso che cosa, ma qualcosa che gli faccia davvero male.
Si alza dal pavimento aiutandosi con la mano che mette in tasca insieme all'altra e fa qualche passo verso la porta, senza mai avvicinarsi completamente o uscire da essa.

Maribelle sentento l'irequiatezza da parte del lupo bianco si agita un po e Jamie essendo accanto  a lei nota il suo stato d'animo , mette una mano nel passeggino e lo muove per fare tranquillizzare sua figlia e così succede.

《Oh Louis tesoro stai bene ?! 》
《Sto bene mamma, ma perché siete così agitati ? 》

《Non ti ricordi nulla di cosa ti è successo? 》
《Si , ero con la strega e non riuscivo a muovermi e ad un certo punto ero in un posto meraviglioso nella foresta, stavamo festeggiando per qualcosa.
Poi ho sentito la voce di Stefania dal cielo che è venuta a chiamarmi . Quando ho sbattuto le palpebre ero con lei di nuovo nella foresta con la strega che non stava molto bene dalla sua faccia 》

I presenti annuiscono al racconto e si tranquillizzano vedere e sentire che tutto è andato per il meglio .
Si siedono ai propri posti e parlano di quella sera, di cosa preparare e qualche idea per passare il tempo tutti insieme e della sorpresa che i Tomlinson hanno riservato ai loro ospiti, che non vedono l'ora di sapere cosa sia questa imminente sopresa.

Louis si alza dal divano per avvicinarsi al lupo bianco mettendo una mano sulla sua spalla, almeno ci prova, da parte dell'altra persona non c'è desiderio di essere toccata da lui e irritata ringhia leggermente da farsi sentire e comprendere il suo malumore.
L'altro non si scoraggia per così poco e questa volta riesce nel suo intento di toccarla per sapere cosa la agita e darle di conseguenza supporto.

Stefania sentendo le dita dell'altro sulla sua spalla, si gira di scatto e passo dopo passo lo fa indietreggiare, con gli occhi furiosi puntati nei suoi e con voce leggermente alta gli parla senza freni senza importarsi di ciò che gli altri possano pensare, anche se non lo ha mai fatto.

《Tu sei solo un idiota! ...》
《Lo so , me lo hai detto spesso 》

《Zitto ! Sei solo un stupido imbecille pensavi davvero che se tu ci fossi andato lei ti avrebbe liberato come se fosse la fata madrina di cenerentola ?!》
《Beh anche se fosse ?! NON SO COME CAZZO SPIEGARTI CHE FAREI DI TUTTO  PUR DI ESSERE FELICE CON TE, MA A TE QUESTO  NON IMPORTA PERCHÉ TU PENSI SOLO A TE STESSA...》

《TI SBAGLI ! PENSI DAVVERO CHE SE FOSSE STATO COSÌ FACILE NON CI SAREI GIÀ ANDATA A PRENDERE LA FELICITÀ CHE MERITI 》
《Che intendi...》

Entrambi si erano fermati al centro del divano gridando all'altro senza preoccuparsi o rendersi conto che nella stanza non ci sono solo loro.

《Come dici tu, io penso solo a me stessa può essere , ma solo per salvaguardare gli altri. Ti sei sempre messo nei tuoi panni facendo la vittima, e ci sta certo, ma non sempre gira tutto intorno a te.
Pensi che io abbia avuto vita facile?! 》
《No, certo che no 》

《Il mio pensiero sui sentimenti che provo nei tuoi confronti sono contrastanti, il lupo bianco ti vorrebbe morto sul pavimento, ma la mia parte omega ne soffrirebbe da morire. Sono sempre nel dubbio su cosa fare, perché uso tanto la testa e non tanto il cuore, perché quando lo faccio sono destabilizzata e mi sento indifesa ed è qualcosa che non so gestire e oltretutto non mi piace avere questa sensazione sopra di me. 》
《Con me non avresti mai questa sensazione 》