Ritorna da me

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Ancora pensierosa scende al piano di sotto dove ad aspettarla seduto sul divano c'è Jamie che quella sera alla fine non ha potuto più dormire , perché la piccola Marie Belle aveva mal di denti .

La guarda e gli sorride stanco ,ma felice che sua figlia stesse meglio da poter riposare come si deve .

《C'è qualcosa che non va?》

Gli chiede vedendo la faccia della sua migliore amica , che sembra piu riposata rispetto al giorno prima , e felice di sapere che dopo tanto ha chiuso gli occhi ,ma conoscendola nemmeno la stanchezza l'avrebbe messa così tanto alle strette a tal punto da fargli chiudere gli occhi .

《Ho dormito accanto al lupo , mi manca farlo ... E stamattina ho fatto un sogno strano se posso chiamarlo cosi, sembrava piu un immagine ripetuta 》.  

L'omega lo guarda esitante per sapere cosa e successo dopo, e con respiro regolare aspetta la ragione della dormita della sua migliore amica.

《C'ero io ed il lupo bianco era accanto a me ed al centro dei nostri petti due sfere di luce di colore diverso, io l'avevo di colore rosso, invece il lupo azzurra. Non so cosa voglia dire tutto ciò, sarà tutto lo stress accumulato in questi mesi e finché non troverò la soluzione per fare ritornare il mio Louis a casa da me non mi fermerò un attimo dal cercare la via d'uscita a questo tunnel buio》.

Con un sorriso triste nei confronti di Stefania, si alza e la va ad abbracciare con fare amorevole.

La lascia per andarsi a sedere di nuovo, non prima di aver porso una mano che viene presa dall'altra con un sorriso più rilassato rispetto al solito.

Anche durante il pranzo il sogno che ha fatto la sera prima non la lascia tranquilla, anche se da quando tutto quello è successo non ha proprio avuto un momento di riposo.

I visi degli altri sono abbassati senza voglia di sorridere, anche se hanno passato dei momenti , secondi felici non lo raccontano perché non c'è una persona importante con loro .

Mette le mani sopra il tavolo per alzarsi e la sedia si sposta leggermente facendo rumore , la prima a girarsi è sua madre preoccupata ancora di più di lei.

《Io ho bisogno di uscire 》

Detto ciò esce da quella casa mettendo una giacca di jeans e cammina per poi correre verso la foresta , quando c'è stata  l'ultima volta ha ucciso la strega e con sguardo indifferente vede li a terra la veste e al di sotto della polvere.
Per vivere tutti questi secoli la strega avrà dovuto usare tanta magia, ma deve aver usato anche qualcos'altro per sostenere il suo corpo e la sua anima.

Intorno a se la foresta cresce rigogliosa , tranne la parte che la strega ha usato per prendere la vita del loro fulcro esercitandosi prima prima...prima di fare la stessa cosa con il lupo.

Nei secoli non molte streghe sono nate anzi, non ne sono più nate da quando lei è nata, invece di crearsi una famiglia con qualcuno che l'avrebbe amata con tutta se stessa per dare la possibilità di creare una stirpe , invece non lo ha fatto solo per invidia e gelosia per una persona che è stata gentile con lei e non ha accettato il fatto che il suo amore non sia stato ricambiato.

Una follata di vento la fa cadere la frangia sopra la sua fronte e con la mano la sposta, vede il suo polso con addosso la giacca che riconosce non essere sua, ma quella del suo Louis, non ricorda di averla presa e messa nell'attacca panni .
Probabilmente Johanne lo ha messo per darsi forza e sperare che da quelle scale scendesse suo figlio con un sorriso e avrebbe gridato di prepararsi tutti per uscire fuori, visto che è una bella giornata li fuori , ma non lo è per nessuno.

Si stringe nella giacca chiudendo gli occhi e il ricordo di quando entrambi un pomeriggio sono usciti a fare una passeggiata e dopo vari negozi sono entrati in uno per prendere quella giacca che Tomlinson avrebbe voluto comprargli, ma lei ha negato dicendo che doveva prenderla lui, alla fine l'avrebbe indossato anche lei solo dopo che lui l'avrebbe indossata.

La tua morte è un mio dovere a causa di qualcuno che non sa cosa sia l'amore Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora