La tua morte è un mio dovere a causa di qualcuno che non sa cosa sia l'amore

Un bambino

Non ha mangiato quella mattina, andava troppo di fretta , ed è corsa velocemente all'università per le lezioni che sono cominciate di nuovo quel giorno.

Tutti sono molto stanchi abituati ad andare a letto molto tardi a causa delle vacanze che ci sono state.

Il filmato alla lim finisce ed il professore esce tranquillamente dall'aula, già precedentemente ha annunciato il compito assegnato per quella lezione.
Prende il suo computer è lo mette dentro la sua borsa per prenderla poggiandola sulla sua spalla.
Scende gli scalini e sorpassa la porta per dirigersi fuori dall'edificio, per fortuna tutte le lezioni sono passate velocemente, sinceramente si sente un po stanca, non ha nemmeno fatto finire Louis di parlare che è uscita da casa di fretta quella mattina .

Nota di fronte a se tanti studenti ammassati dietro una porta , non gli importa vuole solo andarsene, ma gli impediscono di camminare.
Non domanda nemmeno cosa succede che sente l'odore dell'alpha proveniente dall 'altra parte , sorpassa tutti, più che altro sono gli altri che appena la notano la lasciano passare, anche la ragazza che lavora nell'azienda ed è venuta a casa si sposta con una voglia pari a zero.
Poggia la mano nella maniglia della porta girandola, gli occupanti della stanza non ci danno peso troppo presi dalla presenza di Tomlinson che si sta sistemando i polsini della camicia.
Il preside e qualche amministratore notando la porta aperta ed un gran numero di studenti presenti, si irritano leggermente, questo perché prima sono stati rimproverati per il loro comportamento.

《 Ragazzi fuori siamo in una riunione! 》 urla il preside per farsi ascoltare senza provare nemmeno a stare in silenzio e pensare per poi parlare con voce seria ma tranquilla.

《 Non c'è bisogno che gridi ci sentiamo comunque preside. Non può meravigliarsi del fatto che l'alpha si trovi dentro l'università e gli studenti curiosi e ammiranti non cerchino di stargli vicino...Louis appena torni a casa dobbiamo andare a fare la spesa 》
《 Posso andarci anche da solo piccolino》

《 No, tu combini solo guai ti porto solo perché sono ancora troppo giovane per darmi la patente 》
《 Sono diventato il tuo taxista per caso?!》

《 Certo cosa credevi che fossi, ci vediamo a casa e buon lavoro 》, Stefania gli sorride leggermente e si gira per andarsene da li e ritornare a piedi con passo spedito.

La sera prima ha notato nel comodino di camera sua il paio di chiavi che aveva lasciato il giorno prima di natale davanti il mobile dell'entrata.

Posa tutte le sue cose in camera sua e ci sta per un paio d'ore a studiare con tranquillità, finché non sente l'odore dell'altro nei paraggi, chiude tutto e scende al piano di sotto .
L'alpha stanco si toglie la giacca e porta indietro i polsini della camicia evidentemente innervosito dalla mattinata.
Potrebbe pensare che sia il suo comportamento diretto e spiritoso usato quella mattina a farlo stare cosi, ma è sicura che non si infastidirebbe in quel modo se non ci sia un motivo serio.

《 I tuoi collaboratori hanno fatto qualcosa che ti ha fatto innervosire molto 》
《 Si, come fai a saperlo ? 》

《 Tu sei un libro aperto per me Tomlinson. Se non ti sta bene come lavorano dagli un altro posto di lavoro, perché sono certa che anche se non sono persone da rispettare sanno fare il loro lavoro quando vogliono e inoltre non lasceresti mai nessuno senza stipendio a fine mese, e quelli che adesso togli al loro posto metti persone più affidabili 》

Louis prende dalla tasca una sigaretta e la accende ricevendo da parte di Stefania un'occhiataccia , cammina per la casa fino ad arrivare in giardino e viene raggiunto dal lupo bianco aspettando una risposta da parte sua.

《 E tutto giusto, ma in questo momento non riesco a pensare lucidamente. Avevo espressamente detto che dovevano usare i soldi per le borse di studio e non fare di testa loro, rinnovando l'ufficio del preside 》
《 Sta tranquillo, appena ti calmi riuscirai a risolvere tutto》