Vuoi essere il mio...

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《Domani mattina andiamo a fare colazione fuori e fare una passeggiata tutti insieme 》

Johanne decide di togliere dalla sua mente il pensiero della strega e di ciò che può fare, pensa solo alla felicità raggiunta dal figlio e del ritrovamento dei due gemelli.

Come se fosse qualcosa di scontato che entrambi rimangano a casa per quel giorno e l'indomani propone questa idea.
Anche se non vede il figlio solo da un paio di giorni, non voglia dire che non gli manchi, prima del loro ritorno a Doncaster ha avuto Louis insieme al resto della famiglia.

Si preoccupava solo di tenerlo al sicuro e godersi quei momenti di gioia che la vita gli ha regalato.

Quando i gemelli sono stati rapiti non sapendo cosa fare, la prima persona che ha chiamato è stata Louis , l'unico oltre il lupo bianco a poter trovare i suoi bambini, la sua ragione di vita, come ognuno dei suoi figli.
La sensazione di vuoto e paura nel suo cuore è aumentata ancora di più, quando ha saputo che la strega stessa li aveva presi , invece quando davanti ai suoi occhi c'è stata la figura di Stefania,  con i suoi bambini il suo cuore ha cominciato a battere di gioia e di sollievo per averli ritrovati, e poter stringere tra le sue braccia i suoi gemellini.

Sono tutti d'accordo delle decisione presa dalla signora Tomlinson e anche Stefania stranamente lo è, ma in parte.

《Non per smorzare la vostra felicità, ma noi domattina c'è ne andremo io devo andare all'università e lui , invece a lavoro . E dobbiamo discutere su un altro punto proprio con te Louis 》
《Con me? Su cosa? 》

《Stasera dormiremo nella tua vecchia camera su questo non discuto, in casa hai le tue cose, almeno alcune, ma io non ho nulla , mi sono portata tutto quando mi sono trasferita a casa  . E in questo momento non mi va proprio di uscire per andarmi a comprare il pigiama 》
《Si dormiremo in camera mia e per il pigiama ed il resto ti darò tutto io. E mamma , Stefania ha ragione domani mattina dobbiamo partire 》

Tomlinson si alza dal bracciolo della poltrona per avvicinarsi al divano, per mettersi accanto alla madre avvicinandosi e stringendogli la mano con affetto e un sorriso .

Ora come ora si domanda come ha potuto stare lontano dalla sua famiglia senza preoccuparsi di chiamarli per sentire la loro voce , senza lasciargli nemmeno con un bigliettino, solo con un armadio quasi svuotato, anche se era impossibile farlo vista la grandezza della cabina armadio.
Ma come gli hanno spiegato i suoi genitori da piccolo , che la persona destinata a lui sarebbe stata così speciale da mettere da parte i suoi proprisiti, perché sarebbe diventato/a lui stesso quel proposito che lo avrebbe fatto andare avanti nella vita, ed una gioia nel cuore così grande che l'avrebbe vissuta solo poche volte nella vita.
Lui sa che quei battiti che altri provano durante lo scambio di amore durante un rapporto intimo, lui lo sente ogni secondo che i suoi occhi ed il suo corpo vedono il lupo bianco .
Ciò che proverà, forse un giorno, quando faranno l'amore, scoprendo l'uno dell'altro qualcosa che solo loro potranno sentire fin dentro le loro anime.

Quando succederà non immagina il sentimento di appartenenza che proverà al tal punto dal dire : sono pronto adesso anche a morire ogni volta , se insieme a te.

《Se questo è il programma dei ragazzi va bene , ma promettete che quando avrete tempo nei prossimi mesi verrete a trovarci  ? 》
《Si, papà. Per te ci sono problemi ? 》

《 No , nessun problema, ma non prometto nulla con Louis la vita e sempre un punto interrogativo 》

Mark annuisce alle parole di entrambi e va a prendere i bambini che si trovano dietro la porta del salotto a nascondersi per non farsi prendere da Stefania nel caso in cui decida di rincorrerli.

La tua morte è un mio dovere a causa di qualcuno che non sa cosa sia l'amore Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora