La tua morte è un mio dovere a causa di qualcuno che non sa cosa sia l'amore

Controllo

Lo lascia andare guardandolo con disprezzo per ciò che ha fatto.

《Da ora in poi fa finta che io non esista più per te, non c'è bisogno che mi accompagni la mattina all'università, starò in questa casa fino a natale, quando scendero a Doncaster dalla mia famiglia per il periodo natalizio, dove mi concentrerò per la maggior parte del tempo a cercare un posto dove andare, così al mio ritorno qui, non ci vedremo più . Non voglio sentirti e ne vederti, non mi sarei mai immaginata che tu saresti arrivato a tanto per soddisfare i tuoi bisogni, pensavo fossi una persona migliore, ma mi sbagliavo》 , il suo sguardo è ancora sopra l alpha, ma lo toglie dopo il suo discorso e si dirige al piano di sopra senza lasciare all'altro da dire o fare qualcosa per rimediare da parte sua , ma non c'è niente da rimediare in un danno già compiuto.

In camera sua chiude la porta e si mette sotto le coperte del suo letto,spegnendo prima la luce, e si accocola sotto quelle fredde lenzuola che sanno di libertà, di vita e di controllo, quest'ultima cosa è ciò che lei preferisce avere sempre, non avere il controllo la fa bloccare per un paio di secondi facendo in modo che non riesca più a pensare a nulla.

Chiude gli occhi e al suo risveglio non sente l'odore dell'altro dentro casa.

Si alza dal letto andando a prendendere il suo pigiama e farsi un bagno caldo. Durante il momento di rilassamento quando chiude gli occhi vede la scena del pomeriggio e gli occhi rossi dell'altro di desiderio , passione e bisogno la guardano .

Il bisogno è qualcosa che tutti hanno e per certe cose è davvero orribile averlo, da una parte, lui si doveva controllare visto che ha le capacità per farlo , dall'altra parte è colpa sua che non lo vuole a lui , gli dice di andare con altre persone, allo stesso tempo gli fa anche un torto ,perché lei abita con lui nella stessa casa ed il suo odore non fa che aumentare questo desiderio che non tutti avrebbero potuto sopportare per tutto questo tempo.
Doveva andare così, loro due non possono vivere una vita felice se non sono distanti uno dall'altra, ha sperato che fosse il contrario, perché per lei Tomlinson sarebbe una persona con cui confrontarsi ed avere un buon rapporto di amicizia.
Avrebbe voluto che lei non fosse stata l'omega dell'altro , così entrambi potevano vivere felici con stima reciproca ed un rapporto solido.

Esce dall acqua facendo cadere le gocce che scendono dal suo corpo sul pavimento, mentre si mette intorno al corpo laccapatoio per asciugarsi e per coprirsi dal freddo che sente, si domanda il motivo di questa sensazione ,è uscita adesso dalla vasca e dovrebbe stare bene, invece si sente un ghiacciolo.
Decide di lasciare stare e di mettersi il pigiama, sistemare e scendere al piano terra per mettere qualcosa sotto i denti , anche se non ha fame.

La sua routine per quella settimana è stata :alzarsi, cambiarsi, andare all'università, fare lezione, tornare, mangiare , studiare, mangiare, vedere un film o qualche puntata di una serie e andare a dormire, e ricominciare cosi il giorno dopo.

Lui non è tornato a casa nemmeno per prendere i suoi vestiti o farsi una doccia per poi tornare di nuovo a lavoro.
Anche se c'è lei in casa, lui dovrebbe sapere quando sono le sue lezioni, visto che sono sempre le stesse , e tornare per fare le sue cose, d'altronde questa è sempre casa sua, ma questo non è successo.

All'università non parla ancora con nessuno troppo timorosi di lei, e gli stanno alla larga, anche quelle ragazze che avevano chiesto informazioni su Tomlinson non la calcolano più, di come inevitabilmente ha sentito si stanno organizzando di andare alla società di Tomlinson per farsi assumere.
Non ha nemmeno messo piede nell'università, sembra che il suo odore non sia mai stato li.

Si aggiusta il giubbotto che ha adosso per il freddo che non la lascia andare da questa settimana, ma non ne ha raffreddore, quindi la causa è qualcos'altro, ma non ha tempo di pensarci.