Il mio pensiero felice

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Non si capacità come tutto sia potuto succedere in un paio di secondi, già era a conoscenza dell'effetto che gli faceva e fa il lupo bianco,ma come si poteva fare sfuggire una occasione del genere?! Lei non ha fatto nulla per fermarlo , anzi ha ricambiato il suo bacio. Se ne andata poco dopo pentendosi di tutto, quando l'ha vista con lo sguardo rivolto verso il basso si è detto che avrebbe ricevuto delle urla, uno spintone o anche peggio lo avrebbe colpito come quel giorno a scuola, ma nulla solo una richiesta silenziosa di andarsene e non ha potuto fare altro che guardare andare via il suo primo pensiero felice .

Con un sospiro di rassegnazione cammina a passo lento verso la sua auto e sale al posto del guidatore mettendo entrambe le mani sopra il volante stringendolo, abbassa la testa poggiandola sopra le mani e chiude gli occhi dandosi dello stupido e sentendosi in colpa.
Alza la testa e con una mano prende la cintura e la indossa e mette la chiave nella serratura per partire poco dopo diretto verso casa.

Quando arriva rimane di fronte la porta non sapendo se dire o meno qualcosa, in questo momento non ha voglia di fare o dire nulla, sorpasso i tre gradini che lo separano da casa sua e nota che la porta è aperta, si mette in allerta e odora la casa ,non sentendo nulla che possa metterlo in  guardia con calma entra in casa chiudendo la porta dietro di se.
Cammina con sguardo fisso , verso le scale che lo portano in camera sua,  i componenti della sua famiglia quando lo vedono pensano di parlargli allegramente.
Il viso del figlio o del fratello non esprime nessuna emozione di gioia, quindi lo lasciano andare e si guardano tristi ed incuriositi del suo malumore .
Lo lasciano andare e rimangono in salotto a guardarsi.

《Avranno litigato ancora?! 》
《Non lo so Johanne, ma quando se ne sono andati sembravano essere felici della compagnia l'uno dell'altra. Sarà il caso che vada a parlarci, tra poco arriveranno i tuoi genitori erano così felici anche loro quando hanno saputo dell'uscita di Louis 》

La moglie annuisce alle parole del marito che poco dopo si alza dal divano e va al piano di sopra da loro figlio per sapere cosa sia successo da ribaltare tutto in poco più di qualche ora.

Tomlinson si è disteso a pancia in su sopra il suo letto e guarda il soffitto con gli occhi puntati su esso, allo stesso tempo non lo guarda si immagina il bacio e tutto ciò che è accaduto dopo, sente grazie al suo udito la porta che viene aperta e ancor prima l'odore di suo padre che parlava con sua madre e la sua preoccupazione mentre saliva le scale.

Mark entra in camera del figlio e si siede accanto a lui con la schiena rivolta verso di lui a guardare la porta di fronte a se, mette una mano sopra il materasso colpendolo qualche volta per far intendere a Louis di alzarsi e mettersi accanto a lui, ma non ne vuole sapere così mette le mani unite sopra le sue gambe e un sospiro lascia la sua bocca .

《Cosa ti tormenta? 》
《La mia testa 》

《Cosa intendi? 》
《Ho baciato Stefania sulle labbra e lei non mi ha respinto 》

Il capo famiglia allarga gli occhi stupito e si gira verso il figlio che non gli da la minima attenzione e inoltre nel suo viso non c'è contentezza solo serietà e tristezza.

《Cosa è successo dopo? 》
《Voleva che mi alzassi e la lasciassi andare a casa da sola, così ho fatto. Mi sarei accontento anche di un pugno o di una sfuriata, ma niente. Se ne andata lasciandomi solo e turbato di ciò che ho fatto di male per farla allontanare 》

《Gli hai parlato? 》
《No, e non intendo farlo non voglio che mi lasci il visualizzato. Adesso per favore lasciami solo che voglio riposare 》

Come padre di famiglia gli fa male vedere suo figlio in questo stato, però accetta il suo volere e si alza non prima di aver dato una pacca sulla spalla, visto che lui si è girato di un fianco dopo che ha terminato di parlare, e si alza uscendo e scendendo le scale per andare informare gli altri che alla sua vista hanno già capito che c'è qualcosa che non va.
Con un impeto di coraggio prende il cellulare e chiama i Doyle per parlare con il capo famiglia, di solito i genitori non si occupano della vita semintale degli alpha, ma quando si parla di un figlio non c'è regola o legge che tenga.

La tua morte è un mio dovere a causa di qualcuno che non sa cosa sia l'amore Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora