Noi ancora non siamo fidanzati

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Per l'intero tragitto verso casa non hanno proferito parola, anzi Tomlinson  voleva parlare, ma da parte di Stefania non cera nessuna risposta se non dei segni con la mano.

Fa un sospiro di rassegnazione e guarda le strade della città che si susseguono con velocità secondo l'andatura dell'auto.
Non credeva che in poco più di due settimana sarebbe potuto accadere l'avvicinamento tra i due e addirittura due baci in due giorni, ed essere ancora vivo dopo tutto questo! .

La macchina si ferma ed esce dall'auto dopo che l'autista ha aperto la portiera e gira per tutta la macchina notando che già il lupo bianco si sia diretto verso la porta .
Si ferma li dandosi una mano sulla fronte come se avesse fatto qualcosa di stupido.
Si gira verso di se e i suoi occhi incontrano i suoi e il sorriso che riceve gli riscalda il cuore.

《Ho dimenticato di non avere più le chiavi 》, annuisce come uno stupido e si avvicina a lei ricordandosi il giorno della partenza quando si è trovato davanti la porta ed ha notato che sopra il mobile c'erano il suo mazzo di chiavi personali che aveva dato a Stefania.

Estrae dalla sua tasca le chiavi e gli mette quella apposita dentro la serratura , la gira facendo uno scatto avvertendolo di poter entrare adesso dentro l'abitazione.
Entrambi camminano per la casa noncuranti delle persone che stanno scendendo le loro valige .

Stefania ha lasciato che gli uomini portassero le sue cose, solo perché ha notato che quando stava per farlo lei erano agitati, intimiditi,ma non da lei.
Comprendendo che volevano fare bella figura davanti il loro capo ha lasciato tutto per come era ed è andata a fare altro.

Quando entra in camera tutto è come lo aveva lasciato, con l'unica differenza sono le sue cose che deve rimettere al loro posto. Non immaginava che dopo la loro, anzi le loro discussioni sarebbe tornata in quella casa insieme alla persona che credeva di voler avere accanto solo come amico, anche se adesso non è che abbia tutta questa fiducia, non nei confronti del lupo, ma in se stessa non sa cosa sia capace di fare, a volte pensa che nell'ultimo periodo il lupo bianco faccia di testa sua.

L'odore del lupo che sta salendo e poco dopo entrando nella sua camera la fa sorridere, finalmente in tutto questo caos  la situazione si è risolta in parte.

Tomlinson entra nella sua visuale con un sorriso sulle labbra la guarda con la schiena poggiata sulla porta, le mani incrociate e una gamba davanti l'altra.
Si avvicina con passo felpato, sinuoso ed elegante e quando si trova di fronte a lei i loro visi sono a pochi centimetri di distanza, Louis sa cosa vuole e avrà tra poco, ma i suoi piani vengono fermati dalla mano del suo piccolino sopra il suo braccio e viene tirato a sedere accanto a lei.

Si siede secondo la decisone della persona accanto a se e la sua mano cade sul suo fianco che non può essere seguita dalla sorella solo perché ancora trattenuta.

《Perché non... 》
《Signore noi stiamo andando, le vostre valigie sono al piano di sotto 》

《Grazie, adesso ci pensiamo noi. Quando avrò bisogno vi chiamerò 》
《Si signore, buona giornata 》

Il nuovo autista si toglie dalla visuale dei due e scende le scale con più tranquillità e con felicità, mentre entra in auto andando verso il suo prossimo compito, cioè accompagnare gli altri collaboratori importanti del suo capo in giro per la città.

Stefania lascia il braccio di Louis e si alza dal letto per andare al piano di sotto a prendere le sue valigie e salire in camera per sistemare tutto.

《Anche tu dovresti andarti a prendere le tue valigie al piano di sotto per portarle in camera tua. Domani sarà una lunga giornata perché cominceremo di nuovo l'Università per me ed il lavoro per te. Non c'è bisogno che mi accompagni andrò da sola in università e poi andrò a sbrigare delle commissioni 》

La tua morte è un mio dovere a causa di qualcuno che non sa cosa sia l'amore Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora