Partire Da Te - Rkomi 💛

1. Milano, 14 maggio 💛

"Allora, Gin, hai deciso cosa metterti stasera?", mi chiede Martina dall'altro capo del telefono.
"Ehm... Veramente no", rispondo io guardando sconsolata l'armadio.
Ho un sacco di vestiti ma in questo momento mi sembra di non averne proprio, succede sempre così quando ho un evento importante: mi sembra che nessun vestito sia abbastanza adatto per quello che devo affrontare.
E stasera molto più delle altre volte: finalmente andrò al concerto di Rkomi, il mio idolo! Dio mio, al solo pensiero mi batte forte il cuore e quasi piango di gioia!
"Pronto, Gin, mi senti? Sei ancora in linea?", a togliermi dai miei pensieri ci pensa la voce di Martina.
"Ehm sì, sì, Marti, dimmi".
"No niente, stavo solo dicendo che adesso devo uscire, ci sentiamo dopo. Se hai bisogno di consigli sull'outfit di stasera, chiedimi pure. Ah e ricorda che alle otto sarò sotto casa tua, mi raccomando!".
"Certo Marti, mandami un messaggio quando vieni. A dopo!".
"A dopo!", mi risponde lei e riattacca. Sospiro e appoggio il telefono sulla scrivania, ritornando a fissare mestamente il mio armadio ma niente, non riesco a pensare a nessuna combinazione decente per stasera.
Alla fine sbuffo e richiudo l'armadio.
Decido di farmi una doccia per rilassarmi e per avere un bell'aspetto, magari mi verrà in mente qualche idea su cosa indossare.
Dopo una bella doccia, mi asciugo i capelli e poi ritorno a dove ero rimasta.
Avevo ragione: la doccia mi ha portato consiglio, so finalmente cosa indossare stasera!
Visto che oggi a Milano fa caldissimo, decido di mettere una maglietta bianca corta e dei pantaloni neri, infine le mie nuove Vans.
Decido di lasciare i miei capelli al naturale e di sistemarli appena, infine mi trucco leggermente.
Mi osservo allo specchio: sì, decisamente non avrei potuto fare scelta migliore, mi sento davvero bella e piena di energia per godermi la bellissima serata che mi aspetta.
Sono le sette e mezza.
Mando un messaggio a Martina:
"Marti, sono pronta!".
Lei risponde quasi subito.
"Perfetto, fra poco sono da te!".
Quindici minuti dopo è sotto casa mia, scendo e ci abbracciamo.
"Madonna, Gin, fattelo dire. Stasera sei proprio uno schianto!", mi dice Martina, squadrandomi dall'alto in basso.
"Ahahahah ma quando mai! Ho cercato di fare il minimo indispensabile".
"E ti è riuscito molto bene! Dai, andiamo, non facciamo aspettare il tuo Mirko", mi sorride.
Arrossisco sentendo la sua ultima frase, lei se ne accorge e mi avvolge un braccio attorno alle spalle, sempre sorridendo.
Il Fabrique è poco lontano da casa mia, infatti ci andiamo a piedi e dopo dieci minuti arriviamo.
Stranamente c'è ancora poca gente.
Noi ci sistemiamo ai nostri posti e intanto guardiamo chi arriva o diamo un'occhiata ai nostri social per passare il tempo.
Io sono veramente felicissima, non vedo l'ora che tutto questo inizi, di cantare a squarciagola e di vederlo per la prima volta dal vivo.
A mano a mano tutti arrivano e ben presto ci ritroviamo immerse in una marea di gente.
Ad un certo punto le luci si accendono.
Sta per arrivare!
Finalmente Mirko fa il suo ingresso trionfale sul palco, illuminato dalle luci, venendoci incontro con un bellissimo sorriso e salutandoci calorosamente.
Indossa una maglietta nera e i jeans.
È bellissimo e appena lo vedo il mio cuore inizia a battere all'impazzata.
Sì, lo amo.
Va al centro del palco e prende parola.
È emozionatissimo, che carino!
"Ciao a tutti! Come state?".
La sua voce dal vivo è pura magia.
Il pubblico gli risponde positivamente e acclamandolo.
Lui sorride.
"È bellissimo rivedervi dopo tutto questo tempo! Abbiamo passato dei momenti difficili, che però siamo riusciti a superare. Stasera voglio ringraziarvi per tutto l'affetto che mi avete dato, dal profondo del mio cuore. Spero che questa serata rimanga impressa nei nostri ricordi. Questa serata è per voi.
Grazie di tutto!".
Il pubblico applaude e il concerto finalmente inizia.
Alle prime note ci esaltiamo tutti e tutti iniziamo a cantare a squarciagola ogni parola, ogni canzone, da "Apnea" a "Mare che non sei", passando per "Luna piena" e "Partire da te", fino ad "Insuperabile".
Dopo due canzoni si toglie la maglietta ed è inutile dire che da quel momento in poi non faccio altro che fissarlo come una rimbambita, con gli occhi innamorati e un'espressione sognante sul volto.
Amo tutto di lui: il suo corpo perfetto, i suoi meravigliosi occhi verdi che brillano di felicità e di dolcezza, i suoi bellissimi capelli, le sue labbra carnose rosa acceso, la sua voce e il suo sorriso.
Lui è tutto per me.
Ad un certo punto i suoi occhi incontrano i miei.
Perdo il respiro.
Mi rivolge un sorrisino dei suoi e torna a cantare, mentre io sto per svenire dall'emozione.
Non ci credo, Mirko mi ha guardata e mi ha sorriso!
È stato un attimo, ma mi è sembrato durasse un'eternità!
Quando il concerto finisce, io non ho più voce, ma ne è assolutamente valsa la pena, è stata la serata più bella della mia vita.
Martina mi sorride e mi abbraccia, consapevole del fatto che uno dei miei sogni si è appena realizzato.
Mi ricorderò per sempre di questa serata.