"Allora, Gin, hai deciso cosa metterti stasera? È una serata importante", mi chiede Martina dall'altro capo del telefono.
"Sì, penso proprio che metterò il vestito nero", le rispondo, tirando fuori quest'ultimo dall'armadio.
"Siiii ottima scelta, quello va benissimo! Ti sta una favola. Allora, come ti senti?", mi chiede con un sorriso.
"Agitata", confido anch'io con un sorriso.
"Dai, tranquilla, andrà tutto bene", mi risponde.
"Lo spero tanto, non ho mai presentato un ragazzo ai miei genitori...".
"Be', forse perché non ne hai avuti tanti ahaha. A parte questo, penso che tu non abbia assolutamente motivo di agitarti. Conosciamo entrambe Mirko e sappiamo che è un ragazzo d'oro e che si è sempre comportato come tale.
Non devi avere paura di niente.
E poi, penso che i tuoi genitori saranno fieri e orgogliosi di te: insomma, la loro bambina si è fidanzata con il suo idolo!", esclama contenta.
Sorrido.
"Hai ragione, conoscendoli saranno contenti, però sai come sono fatta... Secondo te andranno d'accordo?".
Questa è sicuramente la domanda più importante.
Starei malissimo se alcune tra le persone più importanti della mia vita non andassero sufficientemente d'accordo.
"Ti fai troppe pare Gin, non preoccuparti! Andrà tutto a meraviglia, fidati. Conosco Mirko e i tuoi genitori: sono bravissime persone e poi tu sai come dico io: 'tra simili ci si riconosce' ahahah" dice con aria da intellettuale e io non posso fare a meno di sorridere "insomma, Mirko farà senza dubbio parte della tua famiglia!".
Sorrido.
"Hai ragione, Mirko è dolcissimo, i miei genitori saranno senz'altro contenti di conoscerlo!".
"E come no, ovvio, sapendo anche che è l'idolo della loro figlia!".
Sorrido.
"Grazie del tuo supporto amo, avevo veramente bisogno di sentirti, ero un po' in ansia".
"Ma va figurati, e ora come ti senti? Meglio, vero?".
"Oh sì, decisamente meglio".
Lei sorride.
"Mi fa piacere. Mi raccomando, eh! Ti auguro una bella serata!".
"Anche a te amo, ti voglio bene".
"Anch'io ti voglio bene. Poi dimmi com'è andata eh ahahah".
"Ovvio ahaha. Ci sentiamo domani".
"Certo amore mio".
Riattacco e sospiro.
Do un'occhiata alla sveglia vicino al mio comodino: sono le sei.
Alle otto e mezza ci sarà la cena.
Decido di iniziare a prepararmi.
Vado a farmi una bella doccia, poi mi asciugo i capelli e mi vesto.
A pensarci bene, però, forse il vestito nero non va tanto bene per stasera.
Mi sa che dovrò sceglierne un altro.
Sbuffo e do un'occhiata alla sveglia del mio comodino, mancano quindici minuti alle sette, fortunatamente sono in tempo.
Dopo aver osservato attentamente i vestiti estivi che possiedo, che poi non sono nemmeno tanti ahahah, decido di mettermi un vestito rosa chiaro con le maniche a palloncino e la scollatura a cuore con un fiocco.
Mi trucco e mi piastro i capelli, stasera è una serata speciale quindi me li farò mossi, visto che di solito sono lisci.
Capito davanti allo specchio: sì, penso proprio di avere un aspetto gradevole dai ahahah.
Sorrido e guardo il telefono: le sette e cinque minuti.
Perfetto, sono in anticipo.
Esco da camera mia e vado in salotto, dalla porta aperta della cucina vedo mamma curva sui fornelli, indossa una semplice maglietta bianca e il grembiule da cucina e i capelli acconciati in una semplice coda di cavallo da cui fuoriescono i suoi belli capelli biondi, deve ancora cambiarsi.
Sorrido, mi avvicino in punta di piedi anche se le scarpe che indosso non aiutano nell'impresa ahaha, le accarezzo una spalla e lei si gira.
Mi squadra da capo a piedi, poi si commuove.
"Bambina mia... Sei davvero una favola", dice con le lacrime agli occhi.
Io sorrido e la abbraccio da dietro.
"Ti voglio tanto bene mamma", le sussurro accarezzandole i capelli che fuoriescono dalla coda.
"E io ne voglio a te, amore mio. Sei la cosa più bella della mia vita", sussurra sempre commossa.
Io sorrido ancora e le do un bacio sulla guancia.
Mio padre esce dalla camera matrimoniale canticchiando una vecchia canzone, indossa una camicia azzurro chiaro e pantaloni blu, quando mi vede resta senza parole.
"Ma guarda che bellissima ragazza è nostra figlia! Ci credo che si è fidanzata! Chi non si innamorerebbe di una ragazza così?", dice orgoglioso.
Arrossisco e lo vado ad abbracciare.
"Grazie papà, ti voglio bene", gli dico.
"E io ne voglio a te, piccola mia. Non vedo l'ora di conoscere il tuo fidanzato", mi dice.
Gli sorrido e lo bacio sulla guancia.
Si avvicina a mamma e la abbraccia, poi inizia a darle una mano e si offre di finire lui di cucinare, lei accetta e poi va in camera a prepararsi.
Io mi siedo sul divano del salotto e inizio a curiosare un po' sui social per passare il tempo, poi mamma esce dalla camera tutta ben vestita, indossa una gonna lunga beige e una maglietta nera con una collana di perle, è davvero molto bella.
Io e papà restiamo senza parole e lei scoppia a ridere.
Raggiunge papà che sta finendo di cucinare e poi, quando è tutto pronto, si siedono vicino a me e mi prendono una mano ciascuno, sorridendomi.
Ricambio il sorriso, il cuore mi batte forte.
Mi arriva un messaggio.
È Mirko.
"Amore sono sotto casa tua", mi scrive.
Rispondo.
"Arrivo subito", gli rispondo.
Guardo i miei genitori.
"È arrivato, vado giù", annuncio.
Loro scattano in piedi come dei grilli, si sistemano e mi sorridono, io mi sistemo il vestito e mi passo una mano tra i capelli, poi scendo le scale.
Arrivata alla fine, mi sembra quasi di avere una visione celestiale, come se vedessi la Madonna.
Mirko è davanti a me, sorride raggiante e i suoi bellissimi occhi verdi esprimono felicità, indossa una camicia bianca e dei pantaloni neri, stasera si è a dir poco superato, se voleva mostrare tutta la sua bellezza ci è riuscito in pieno.
"Amore sei...", inizio a dire, ma non so nemmeno che aggettivo usare in questo momento, perché nessuno lo descriverebbe bene "...sei veramente meraviglioso", dico.
Sorride.
"Sei bellissima principessa", mi risponde lui.
Arrossisco e lui mi porge una rosa rossa.
"Questa è per te", mi dice.
"Non dovevi anima mia, è bellissima", gli dico.
"Proprio come te", ribatte, lasciandomi un piccolo bacio sul collo.
Lo abbraccio e lo bacio.
"Ti amo", gli dico.
"Ti amo anch'io, principessa", mi risponde raggiante, un sorriso che abita ininterrottamente le sue bellissime labbra.
"Andiamo allora? Sei pronto?", gli chiedo con un sorriso.
"Prontissimo! Andiamo!", esclama lui con fare teatrale, prendendomi per mano.
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Partire Da Te - Rkomi 💛
RomanceGinevra è una ragazza di 17 anni, dolce e fragile, frequenta la quarta superiore in un liceo di Milano ed è una fan sfegatata di Rkomi, per il quale prova un amore incondizionato. Mirko è uno dei cantanti del momento, vanta una partecipazione a San...