Partire Da Te - Rkomi 💛

79 💛

Mirko's pov
Martina e Simone sono appena andati via, lasciando me e Ginevra da soli.
Ci scambiamo un sorriso, per un secondo cala il silenzio, che lei però spezza subito.
"Che facciamo?", mi chiede, sempre con il sorriso stampato sulle labbra.
"Bella domanda", penso, ma poi mi accorgo di aver espresso questo pensiero ad alta voce e sorrido.
"Mi aiuti a sparecchiare?", le chiedo.
"Certo", mi risponde.
Rimettiamo in ordine e poi mi viene in mente una cosa.
"Ho un regalo per te", le dico, lei sgrana i suoi occhi azzurri e mi guarda incuriosita.
"Solo che non mi ricordo dove l'ho messo...", confesso imbarazzato, lei scoppia a ridere e mi guarda con tenerezza.
"Solo 29 anni e hai già i vuoti di memoria?", scherza.
Io rido, poi inizio a cercare un po' dappertutto con lei che mi segue e scuote la testa divertita, finché ho un'illuminazione e vado in camera, lei mi raggiunge e mi prende per mano.
"Ehi...", mi sussurra avvicinandosi.
"Non è così importante, puoi anche darmelo in un secondo momento", mi dice amorevolmente.
Con un gesto delicato e sensuale allo stesso tempo fa incollare i nostri corpi.
"Pensavo che stasera fosse l'occasione ideale", sorrido.
"Stasera possiamo sempre fare qualcos'altro", mi sussurra, le sue labbra iniziano a lasciare dolci baci sul mio collo.
Sorrido, poche volte è lei a prendere l'iniziativa ed è bellissimo, la abbraccio e le accarezzo le spalle.
"Qualcuno qui ha voglia di fare l'amore", commento dolcemente.
Alza lo sguardo e vengo letteralmente travolto da due oceani cristallini che mi penetrano fin dentro l'anima.
"Ti desidero", mi sussurra, per tutta risposta io la stringo dolcemente a me e la bacio, un bacio dolce e intenso allo stesso tempo, lei mi sbottona lentamente la camicia e me la toglie, mi accarezza dolcemente il petto, io stacco appena le mie labbra dalle sue, le sorrido e lei ricambia, le mie mani scivolano sulla sua vita e sui suoi fianchi, la spoglio anch'io, finché finiamo sul letto uno sopra l'altra.
Ci scambiamo un sorriso e io mi concedo un attimo per ammirarla: i suoi oceani che mi guardano innamorati, i suoi capelli luminosi come dei raggi di sole, l'oro e il cuore di rubino della collana che le ho regalato io per il suo compleanno creano un contrasto spettacolare con la sua pelle di porcellana, il suo corpo perfetto e le sue curve morbide e sinuose, lei arrossisce sotto il mio sguardo incantato e io le sorrido, la bacio dolcemente sul collo, sento i suoi capelli profumati e il suo profumo inconfondibile, così dolce, esotico e particolare, lei mi avvolge tra le sue braccia, scendo sempre di più con le labbra, passo sul suo petto, le tolgo il reggiseno di pizzo bianco, sulla sua pancia, sul suo ventre, la sento sospirare e sorrido, tolgo le mutandine dello stesso tessuto del reggiseno, è finalmente nuda sotto di me, io la guardo e le sussurro:"Sei sempre più bella ogni giorno che passa".
Lei sorride:"Tu sei spettacolare, vieni qui a darmi un bacio".
Allarga le braccia, io la raggiungo e la accontento, lei mi guarda con amore, mi accarezza la schiena, fa per togliermi i pantaloni, io sorrido per la sua timidezza, appoggio una mano sulla sua e la aiuto a spogliarmi completamente, lei mi guarda incantata e io sorrido.
Prende dolcemente le mie mani, io ritorno sopra di lei e poso le mie labbra sulle sue, lei ricambia il bacio, mi incoraggia con il suo sguardo pieno d'amore e di fiducia, ma anche con un pizzico di impazienza, io le sorrido e, senza perdere di vista nemmeno un minuto il suo sguardo dolce, entro delicatamente dentro di lei, lei stringe ancora di più le mie mani appoggiate sulle sue, mentre il mio sospetto che fosse ancora leggermente stretta trova conferma.
Le pareti interne del suo corpo si modellano attorno a me, sono calde e morbide, inconfondibili per me e mi avvolgono con dolcezza, lei mi guarda e mi sorride, io ricambio, inizio a muovermi lentamente dentro di lei, vorrei abbracciarla, accarezzare i suoi splendidi capelli, ma lei non smette neanche un secondo di tenere le mie mani, quasi come se, all'improvviso, potessi stancarmi di lei, alzarmi, rivestirmi e andarmene lasciandola nuda, anche se sa perfettamente che non lo farei mai.
Sorrido per l'amore e la fiducia incondizionati che mi trasmette con questo gesto, mentre io continuo a guardarla, studio ogni sua reazione e ogni sua espressione, ha gli occhi puntati verso il soffitto, il respiro affannato, tutto questo però in un'espressione di felicità e di appagamento, nell'attimo in cui i nostri sguardi si incrociano ci scambiamo un sorriso, io continuo a muovermi dentro di lei, aumento leggermente ogni volta sempre di più, lei si perde completamente, ma mai quanto mi sto perdendo io, ad ammirarla così coinvolta.
Per tutto il tempo nessuno di noi parla, non vogliamo nemmeno farlo, comunichiamo con gli sguardi, i sorrisi, i baci che ci diamo di volta in volta, e i nostri sospiri, che intrecciandosi danno vita ad una musica meravigliosa.
Sì, mi è mancata.
Mi è mancato tantissimo fare l'amore con lei.
E, finalmente, rieccoci qui.
Stretti l'uno all'altra, vestiti solo della nostra pelle, mentre le nostre anime si uniscono.
"Vieni qui", mi dice in un sussurro.
Obbedisco, lei mi bacia sospirando sulle mie labbra, mi sorride e io ricambio.
Poco prima che raggiunga il limite, però, esco dolcemente da lei e le sorrido.
Abbiamo entrambi le mani sudate, perciò, a malincuore, lei lascia andare le mie, io ritorno sopra di lei e la abbraccio, cingendole la schiena, mentre lei fa lo stesso.
Restiamo a guardarci con amore, i nostri visi sono a pochi centimetri di distanza, lei mi accarezza i capelli poi mi lascia un bacio sulla fronte.
Ci scambiamo un sorriso.
La guardo negli occhi, passo anch'io una mano sui suoi capelli e poi le sussurro:"Mi sei mancata", le lascio un piccolo bacio sul collo, lei sorride e risponde:"Anche tu mi sei mancato".
Le nostre labbra si uniscono, quando ci stacchiamo lei mi sussurra:"Ti amo".
"Ti amo anch'io principessa", le rispondo.
Un altro bacio e poi, entrambi stanchi, ci addormentiamo abbracciati.