10 💛

886 26 0
                                    

Oggi è martedì, uno dei giorni che preferisco della settimana, solo che oggi è il giorno dell'interrogazione di recupero di geografia, che è l'unica occasione che ho per rimediare al cinque che ho preso nell'ultima verifica.
Media alla mano, devo prendere sette per recuperare la materia, un'impresa tutto sommato facile, visto che negli ultimi giorni ho studiato alacremente per prepararmi a questa interrogazione.
"Ecco a te", la voce di Daniele spezza i miei pensieri. Sono seduta ad un tavolino del suo bar che è praticamente deserto, ci sono solo altri due clienti, due donne, sono solo le sette di mattina.
"Grazie", sorrido lievemente, alzando appena lo sguardo dagli appunti di geografia per rispondergli e mangiare la mia colazione per poi continuare a ripassare.
Ho scelto di fare colazione qui per l'importanza che ha per me questo posto, è dove io e Mirko abbiamo iniziato a conoscerci, e ricordare il nostro incontro mi aiuta a acquistare fiducia in me stessa e più sicurezza per l'interrogazione.
Be', e poi spero di incontrarlo ancora, e oggi sarebbe veramente l'ideale.
Sto ripassando l'economia degli Stati Uniti quando una voce mi interrompe.
"Ma guarda un po' chi ritrovo sulla scena del delitto! Ciao, Ginevra!".
Mi manca immediatamente il respiro, questa voce la riconoscerei tra migliaia di chilometri di distanza.
Alzo lo sguardo e gli sorrido.
"Ciao Mirko!".
"Che bello rivederti! Posso abbracciarti?".
Ma che chiedi pure?
"Certo", rispondo.
Mi avvicino a lui e mi lascio andare tra le sue braccia, mentre respiro il suo profumo ormai inconfondibile per me dopo sabato sera, solo che stavolta è meglio della prima volta.
"Come stai?", mi chiede, con gli occhi verdi luccicanti e il sorriso che non ha alcuna intenzione di andarsene dalle sue labbra.
"Tutto bene, tu?".
"Alla grande, grazie".
Lui si siede e subito lo sguardo gli cade sul mio quaderno.
"Stavi studiando? Ti ho interrotto?", chiede quasi dispiaciuto, quanto è tenero!
"No, no, non preoccuparti, non hai interrotto niente! Stavo studiando per l'interrogazione di geografia".
"Posso chiederti su cosa?".
"Certo, sugli Stati Uniti, il Brasile e l'Argentina".
"Wow! Ci sei mai stata?".
"Purtroppo no, ma mi piacerebbe. Ma preferirei vederli piuttosto che studiarli", dico ridendo.
Lui mi sorride.
Chiama un attimo Daniele e si fa fare il solito caffè, poi torna a concentrarsi su di me.
Ogni volta che i suoi occhi si posano sui miei mi sento imbarazzata ed è inevitabile arrossire, ma lui capisce la mia timidezza di fronte a lui e cerca di mettermi a mio agio, cosa che riesce a fare in modo eccellente.
"Vuoi una mano?", mi chiede sempre con un sorriso, scrutandomi attentamente.
Questa domanda mi coglie di sorpresa.
"Ehm sì, va bene, può essermi utile, dai", dico imbarazzata.
Lui sorride e prende il mio quaderno.
"Allora, vediamo un po'... Va bene se ti faccio delle domande?".
"Sì, grazie".
Legge attentamente i miei appunti con aria da intellettuale ma non fa per lui, è troppo buffo in questo momento, ahahahah.
"Allora, signorina... Mi dica... Mi parla dell'economia dell'Argentina?".
Ok, temevo di fare una figura di merda se mi avesse chiesto uno dei paragrafi che so con meno sicurezza, ma per fortuna mi ha chiesto un paragrafo che so molto bene.
Cerco di rispondere tenendo a bada l'emozione, ho i suoi occhi verdi addosso e tutta la sua attenzione, mi sorride approvando tutto ciò che dico, mentre io, sarà il fatto che è la fine di maggio oppure il fatto di averlo davanti a me, fatto sta che sto letteralmente morendo di caldo.
Finisco di parlare e lui commenta.
"Complimenti, vedo che questo lo sai benissimo. Adesso cerco però di chiedere qualcosa di più difficile, sennò non c'è gusto", dice sempre sorridendo.
"No, dai", cerco di oppormi ridendo.
Lui mi sorride sistemandosi i capelli.
"Allora, vediamo questo... Mi parli della popolazione del Brasile?".
Perfetto, anche questo è uno dei miei cavalli di battaglia.
Lui mi ascolta attentamente, è molto interessato a tutto quello che dico.
"Volevo cogliere un tuo punto debole ma non ce l'ho fatta", dice sempre ridendo.
Mentre sceglie cosa chiedermi, do un'occhiata al telefono: sono le sette e dieci minuti, così presto? Mi sembra passata un'eternità da quando sono qui e soprattutto da quando Mirko è qui.
"Allora, adesso ti chiedo la geografia fisica degli Stati Uniti".
Questo è stato il primo paragrafo che ho imparato degli Stati Uniti.
Anche qui rispondo bene e lui mi guarda ammirato.
"Prima di andare in studio, posso farti un'ultima domanda. Dunque... Le città del Brasile?".
Ecco. Ce l'ha fatta a trovare il mio punto debole. Infatti non sono tanto sicura e lui mi aiuta sempre con un sorriso.
Quanto è dolce, mi piace un sacco, lo amo.
Si alza in piedi e io faccio lo stesso, siamo ai saluti, peccato!
"Allora ricordati di questo pezzo, eh... Ora devo andare in studio, ma è stato un piacere rivederti, Ginevra", mi dice attirandomi a sé e abbracciandomi.
"Anche per me Mirko, grazie per avermi aiutato", mormoro appoggiata a lui.
"Ma figurati, è stato un piacere. Spero di rivederti, magari anche in qualche altro posto", mi confida ridendo.
Ricambio il sorriso.
"Allora ci vediamo Ginevra! E buona fortuna per l'interrogazione!".
"Grazie davvero Mirko".
Mi guarda un'ultima volta, sorride e poi va da Daniele per scambiare due chiacchiere e pagare l'ordine, infine esce dal bar.
Io prendo le mie cose, vado a pagare ed esco anch'io, poco dopo di lui.
Vado alla fermata dell'autobus, che arriva dopo cinque minuti.
Salgo e mi siedo al solito posto.
Mirko Martorana detto Rkomi che mi aiuta a ripassare geografia.
Non mi capacito ancora di come si stia evolvendo il nostro rapporto, lui sembra molto affettuoso con me, mi aiuta quando vede che ne avverto il bisogno, mi parla, mi ascolta, mi sorride e mi abbraccia, Martina addirittura dice che gli piaccio! Non mi sarei mai aspettata tutto questo!
Sarebbe bellissimo se il nostro rapporto continuasse o, meglio ancora, si evolvesse ancora di più, so che è impossibile per tanti motivi, ma sarebbe un sogno per me.

Partire Da Te - Rkomi 💛Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora