Partire Da Te - Rkomi 💛

11 💛

Dopo qualche fermata salgono sull'autobus anche Martina ed Erika, mi salutano e mi abbracciano.
"Come stai?", mi chiede la prima.
"Molto bene!", rispondo io allegramente.
"Sei pronta per l'interrogazione?", mi chiede la seconda.
"Certo!".
Entrambe notano subito la mia contentezza e mi guardano curiose.
"C'è qualcosa che devi raccontarci, tesorina?", chiede Martina con fare malizioso.
"Magari qualcosa che riguarda qualcuno?", chiede con lo stesso tono Erika.
"Non posso nascondervi niente, vero?", chiedo con un sorriso.
"Ehm... No, ti conosciamo troppo bene e capiamo subito se sei triste, felice, scazzata col mondo o al settimo cielo", dice Martina.
Ed ha perfettamente ragione. Loro mi conoscono meglio di chiunque altro, capiscono subito quello che mi passa per la testa, le mie paure e le mie emozioni.
"Stamattina ho fatto colazione al bar di Daniele dove ho incontrato Mirko, che mi ha aiutato a ripetere geografia!", racconto.
Loro mi guardano esterrefatte, poi si mettono a sclerare, però a bassa voce, l'autobus è pieno e faremmo una figura di merda.
"E com'è Mirko in versione 'professore che da ripetizioni'?", mi chiedono.
"Diciamo che preferirei avere lui al posto della prof di geografia!", rispondo.
Scoppiamo tutte a ridere.
"Sì ok, ma ora pensiamo alle cose serie: a quando il bacio?", chiede Erika.
"Infatti, io ormai aspetto solo quello!", la appoggia Martina.
Io al solo pensiero ho le palpitazioni, uno zoo nello stomaco e divento rossa come il fuoco, figuriamoci se dovesse succedere davvero...
"Ma dai raga ahahahah, lo sapete che è praticamente impossibile", cerco di riportarle con i piedi per terra, ma in fondo in fondo anch'io ci spero, nonostante tutto.
"Ma va là che anche tu non aspetti altro, è sempre stato il tuo amore, fin da quando hai ascoltato la sua prima canzone".
Ecco, appunto, Martina ha centrato il punto.
"Certo, questo è verissimo, io lo amo, ma sapete che non dipende solo da me e chissà lui come mi vede... Magari gli interessa un'altra ragazza... Non dimentichiamoci che comunque lui è un cantante e avrà una marea di fans oltre a me. E poi è solo gentile con chi prova affetto con lui, tutto qui, sì ok magari mi ha visto più volte in pochi giorni, ma comunque me l'ha detto lui stesso che è molto affezionato ai suoi fans, com'è giusto che sia, ma niente di più".
"Ma tu lo vorresti?", mi chiedono.
"Sinceramente non lo so. Sono ad un bivio. Una parte di me impazzirebbe di gioia se succedesse, ma l'altra sa che sarebbe difficile per entrambi una relazione. Non dimentichiamoci che comunque lui fa un lavoro complicato, l'ha sempre detto, e vorrebbe una donna capace di sopportarlo, una donna forte".
"Appunto, chi meglio di te? Tu sei da sempre una sua fan, lo ami tantissimo, forse più di te stessa. Lo conosci perfettamente, è molto più del tuo idolo. Secondo me sarebbe stupendo per entrambi, anche per lui", dice Erika e Martina annuisce.
"Sì, ma non so... Io lo conosco da fuori, non so dentro come faccia, non so com'è il suo lavoro veramente, posso solo immaginarlo. E poi ho dieci anni in meno di lui...".
"La differenza d'età è solo un numero", dicono in coro Martina ed Erika, manco si fossero messe d'accordo e sapessero che avrei detto così.
"E allora? Meglio, no? Puoi imparare tantissime cose da lui! Andiamo Gin, non fare la guastafeste! Tu ci speri molto più di noi! Sareste bellissimi insieme!", dice sognante Erika.
Io sorrido.
"Io volevo solo un suo abbraccio, non avrei mai immaginato tutto questo. Ma ora non lo so... Vorrei anch'io qualcosa di più, ma non so cosa...".
"Ecco, vedi? Adesso andiamo: cinque ore di scuola ti porteranno consiglio!", dice con fare teatrale Martina, notando che dobbiamo scendere, siamo arrivate alla fermata della scuola.
Scendiamo, entriamo a scuola e andiamo in classe, prendiamo i nostri posti e ci prepariamo per la prima lezione, quella di scienze.
La professoressa annuncia che da oggi inizierà a fare un ripasso generale per aiutare chi avrà l'interrogazione di recupero o, peggio ancora, il debito quest'estate.
Questa lezione a me non interessa minimamente, infatti mi metto a ripassare per l'ultima volta geografia, visto che sarò interrogata proprio alla seconda ora.
La lezione di scienze finisce e pochi minuti dopo arriva la prof di geografia.
Si siede alla cattedra e dà un'occhiata alla sua agenda.
"Qualcuno voleva farsi interrogare oggi?", chiede alla classe.
"Io", dico alzando la mano.
"Oh già Ginevra, vieni", mi dice indicandomi la sedia vicino alla cattedra.
Sorrido alle mie amiche e vado vicino alla professoressa, che inizia a farmi delle domande.
Ho un po' paura ma immagino che al posto suo ci sia Mirko e divento più sicura di quello che dico, anche a costo magari di sbagliare.
Alla fine dell'ora la professoressa mi sorride, mi fa i complimenti per l'impegno che ho messo nel prepararmi per la sua interrogazione e mi dà otto.
Perfetto, ho rimediato completamente geografia, anche di più di quello che pensavo!
Torno sorridente al mio posto.
"Allora, com'è andata?", chiedono le mie amiche.
"Otto!", rispondo.
"Brava! Era l'unica materia che avevi sotto, vero?".
"Sì".
Loro mi stringono una mano ciascuna e mi sorridono.
La terza ora in realtà è buca, la prof di inglese è stata a casa all'ultimo momento, è da un po' di giorni che viene una volta sì e una no, ci aveva detto che aveva dei casini personali, speriamo solo che passi questo momento, noi abbiamo bisogno di lei.
Durante l'ora buca c'è chi studia, chi gioca a carte, chi chiacchiera, chi mangia, chi guarda i social e chi, come me, ascolta la musica.
Mi arriva un messaggio su Instagram.
Ormai so perfettamente che è lui ad avermi scritto.
Vado su Instagram e controllo.
Il cuore batte forte, i miei sospetti erano giusti: mi ha scritto ancora!
"Buona fortuna per l'interrogazione, fammi sapere com'è andata" e il cuore giallo che mi ha mandato anche la prima volta che mi ha scritto.
Sorrido, quanto è premuroso con me, ci conosciamo da neanche due settimane e lui è veramente dolcissimo con me.
"Grazie mille Mirko, è andato tutto bene, ho preso otto!", gli rispondo.
Invio e torno ad ascoltare la musica, ma per poco: infatti dopo neanche cinque minuti mi risponde.
"Bene, che bello, sono contento per te!".
"Grazie mille Mi davvero, sei molto gentile".
"Figurati. Ci vediamo presto! Se vuoi scrivermi sono disponibile, per qualunque cosa, non esitare".
Mi manca il respiro, praticamente mi ha detto che posso dirgli tutto!
"Grazie davvero, la stessa cosa vale per te".
Ho il cuore che batte fortissimo, Mirko mi ha praticamente detto che vuole essere mio amico, o comunque far parte della mia vita, non ci credo, è troppo bello per essere vero!
Torno ad ascoltare la musica con un sorriso sognante, mentre nella mia testa si diffondono le parole di una sua canzone, "Partire da te".