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Appena esco dal bar, incontro subito Martina ed Erika, entrambe a braccia conserte, che mi guardano con un sorriso malizioso.
Mi viene un colpo, non pensavo di trovarle qui, ma poi mi viene in mente che dovevo fare colazione con loro. Oddio, che figura di merda!
"Scusate ragazze, davvero, scusatemi. Vi stavo aspettando, ma...".
Martina ed Erika si scambiano uno sguardo e mi sorridono.
"Tranquilla, era solo una colazione e poi ci vediamo sempre! E poi, non ci sembrava giusto disturbare, vista la compagnia che avevi trovato...".
Arrossisco di colpo.
"Da quanto siete qui?".
"Abbastanza da vederti seduta al tavolino con uno dei cantanti più in vista del momento...", inizia Martina.
"Già... Volevamo entrare, ma eravate così carini insieme che abbiamo preferito non fare il terzo incomodo!", dice sognante Erika.
"Ma quale terzo incomodo, ahahahah, abbiamo solo parlato e mi ha solo offerto la colazione".
"Appunto! Non è mica cosa di tutti giorni incontrare nello stesso bar, mangiare e parlare con Mirko Martorana, meglio conosciuto come Rkomi, arrivato diciannovesimo a Sanremo e che ha l'album più venduto del 2021!", recita con fare teatrale Martina.
"E poi abbiamo visto come vi guardavate... Tu sei cotta, ok, questo lo sappiamo già, ma anche lui non è che sia da meno, eh", dice Erika, sganciando una bomba atomica.
In un secondo sento le guance diventare rosso fuoco e un calore improvviso invade il mio corpo.
"Ma figurati se guarda me", rido io, "chissà quante ragazze gli vanno dietro...".
"Be', però al tavolino con lui c'eri solo tu, o sbaglio?", chiede con un sorriso Erika.
"Be', sì, certo, però insomma... È praticamente impossibile che io gli interessi...".
"I suoi occhi dicevano il contrario".
"Ma raga, vi prego, ahahah, vi fate troppi film! Andiamo a prendere l'autobus, va".
"Noi comunque ci crediamo!", Martina appoggia Erika.
"Siete matte", rido io, poi le abbraccio forte e loro ricambiano.
L'autobus arriva e noi saliamo.
Una piccola parte di me spera che abbiano ragione, ma comunque devo rimanere coi piedi per terra, lui è un cantante, un personaggio famoso, io sono solo una studentessa e sono solo una sua fan, peraltro molto più piccola di lui, insomma... Sarebbe impossibile un amore tra noi due.
O forse no...
Be', anche se fosse possibile, sarebbe comunque difficile da gestire.
Arrivate a scuola, scendiamo dall'autobus ed andiamo in classe.
Ci sediamo ai nostri posti e prendiamo l'occorrente per la prima materia di oggi: storia.
Oggi fortunatamente c'è un orario leggero: un'ora di storia, una di geografia, una di francese e una di religione.
Mano a mano la classe si riempie ed entra il prof di storia, un uomo giovane, alto, simpatico e disponibile.
Insegna in tutte le classi e gran parte delle studentesse della nostra scuola gli vanno dietro.
L'argomento che iniziamo oggi è il Congresso di Vienna. Il prof inizia a spiegare e c'è chi segue sul libro e chi prende appunti.
Io preferisco la seconda opzione, studio meglio con gli appunti e poi posso colorarli e disegnare per memorizzarli meglio.
Durante geografia, invece, facciamo l'Argentina.
Geografia è una materia che non mi è mai piaciuta, troppe cose da tenere a mente, i mari, i monti, le città, l'economia...
Vabbè, però tutto sommato non è pesante.
Dopo geografia abbiamo l'intervallo.
Io, Martina ed Erika usciamo sul cortile della scuola per prendere un po' d'aria, in classe c'è un caldo pazzesco, sembra di stare alle Hawaii.
Qui non è che sia da meno, però almeno si respira un po'.
Parliamo del più e del meno e, finito di mangiare, do un'occhiata al telefono.
Una messaggio su Instagram.
Chi può essere?
Vado sui direct e mi manca il respiro.
Lui mi ha scritto.
"Ciao Ginevra, volevo ancora ringraziarti delle belle parole che mi hai detto stamattina. Grazie davvero, per me è molto importante sapere dell'affetto che le persone provano per me. Buona scuola" con un cuore giallo, l'emoji che metto ogni volta che faccio una storia o un post dedicati a lui sulla mia fanpage.
Quanto è dolce questo ragazzo?
"Cos'è quel sorriso?", chiedono le mie amiche.
"Oddio, non mi dire che ti ha scritto!".
Mostro loro la chat e iniziano a sclerare.
"Aiuto, non ci credo!!!".
"Però dai, è un cuore di panna lui, è troppo carino!".
"Cosa gli rispondi?".
Bella domanda.
Inizio a scrivere e poi mostro a loro quello che ho scritto per avere il loro consenso.
Loro annuiscono.
"Ciao Mirko, ma di nulla figurati, hai tantissime persone che ti vogliono bene, io sono soltanto una di quelle! Ci saremo sempre per te e ti supporteremo sempre! Ti vogliamo bene" e aggiungo anch'io un cuore giallo, poi invio il messaggio con le mani tremanti.
L'intervallo finisce e io rientro in classe con un sorriso sognante, oggi è un giorno che difficilmente dimenticherò.

Partire Da Te - Rkomi 💛Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora