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Sabato, un altro weekend estivo ricomincia, è mattina e un bellissimo sole illumina come sempre Milano, che d'estate diventa molto più bella, allegra e colorata rispetto a com'è d'inverno, d'inverno è più buia e noiosa, sempre frenetica, quasi triste, d'estate invece è molto più bella.
Mi sto preparando per uscire con le mie amiche, facciamo colazione insieme e poi faremo un giro a guardare le vetrine dei negozi.
Metto una canottiera bianca con spalline e i pantaloncini di jeans, mi pettino i capelli lasciandoli sciolti, prendo la borsetta ed esco di casa.
Mando un messaggio a Martina e Erika per dire loro che le aspetto e loro mi rispondono dicendo che stanno arrivando.
Quindici minuti dopo sono davanti a casa mia sorridenti e contente e mi abbracciano forte come fanno sempre.
"Come stai tesoro?", mi chiedono allegramente, quando ci stacchiamo.
"Se voi siete con me, benissimo", rispondo altrettanto contenta.
"Awww ti amiamo!", esclamano contente, abbracciandomi ancora e io ricambio.
"E io amo voi!", rispondo.
Iniziamo a camminare, decidiamo di andare a fare colazione al bar di Daniele.
A sentire il nome del posto dove andremo sorrido automaticamente e mi batte forte il cuore, è il posto dove io e Mirko ci siamo conosciuti e che ha contribuito alla nascita della nostra storia.
"E voi come state? Tutto bene?", chiedo guardandole e con un sorriso.
"Sisi, grazie, tesoro", mi risponde sorridendo Erika mettendosi gli occhiali da sole.
"Benissimo, grazie della domanda amore mio", mi risponde Martina accarezzandomi i capelli.
Sorrido.
Arriviamo al bar di Daniele, che stranamente è quasi vuoto, c'è solo una donna anziana che sorseggia il suo caffè leggendo un giornale.
Daniele appena ci vede ci rivolge un sorriso caloroso.
"Buongiorno ragazze!", ci saluta contento.
"Buongiorno a te Dani!", rispondiamo noi.
"Cosa posso fare per voi?", ci chiede gentilmente.
Noi tre ci guardiamo prima di rispondere e con gli sguardi decidiamo di prendere tutte e tre la stessa cosa.
"Un cappuccino e un cornetto al cioccolato per tutte e tre", dice Martina.
"Ma certo, ve li porto subito!", annuncia sempre sorridente.
Andiamo a sederci in un tavolino illuminato dalla luce del sole e aspettiamo le nostre ordinazioni.
Io mi guardo intorno, questo posto per me ha sempre una sua magia, è qui dove è iniziato davvero tutto, dove io e Mirko abbiamo iniziato a conoscerci come persone, a parlare e abbiamo scoperto di essere molto simili.
È qui che mi ha aiutato a ripassare geografia quando avevo l'interrogazione, ormai tre mesi fa, ricordo ancora l'emozione di essere così vicina a lui, il cuore che batteva all'impazzata, i suoi bellissimi occhi verdi che mi guardavano curiosi ma anche interessati e dolci, il modo così gentile e disponibile in cui mi parlava, e io che certe volte fissavo le sue labbra sperando un giorno di riuscire a baciarle, senza immaginare che poi ce l'avrei fatta davvero.
E adesso sono qui, Mirko non è con me, con me ci sono le mie amiche, ma è come se ci fosse anche lui.
Sono passati quasi solo tre mesi, ma sono cambiate talmente tante cose che sembrano passati tre anni.
Adesso stiamo insieme ed è parte integrante della mia vita da quell'8 giugno, il giorno in cui ci siamo baciati per la prima volta.
Una mano che sventola sotto i miei occhi mi obbliga a tornare alla realtà.
"Ehiii Gin, che c'è, ti sei incantata?", la voce è quella di Martina e anche la mano è la sua.
"Eh? No, no, tranquilla, stavo pensando ad una cosa", dico cercando di tornare coi piedi per terra.
Abbasso lo sguardo e vedo il cappuccino e il cornetto che avevo ordinato, evidentemente non mi sono nemmeno accorta che Daniele ci ha servite.
"È arrivata la tua colazione tesoro, Daniele ha tentato di fare il più piano possibile per non disturbarti ahahahah", mi dice Erika.
Sorrido, Daniele è bravissimo.
Iniziamo a mangiare scambiandoci sorrisi e battute, personalmente la colazione è uno dei miei pasti preferiti.
Quando finiamo di mangiare tutte e tre, Erika mi guarda sorridendo e prende parola.
"Io so a cosa stavi pensando", dice maliziosa.
Sorrido e arrossisco.
"Sbaglio o questo è il luogo dove è iniziata la vostra storia d'amore?", chiede guardandosi intorno e giocando con una ciocca dei suoi capelli castano chiaro.
"Cazzo è vero, hai ragione!", esclama Martina.
Annuisco.
"Allora, dì un po': come sta il tuo principe?", chiede Martina sorridendo e prendendomi una mano.
Sorrido.
"Sta benone, l'ho sentito qualche giorno fa, sta preparando il tour invernale", rispondo con un sorriso.
"Wow! Sarai con lui a tutte le date, vero?", mi chiedono eccitate.
"Magari, sarebbe un sogno che si avvera! Prima, però, devo sapere se lui è d'accordo ahahah", dico ridendo e loro scoppiano a ridere.
"Gin, sei la sua fidanzata, come potrebbe dirti di no?", chiede divertita Martina.
"Esatto! E poi avrà bisogno di tutto l'amore possibile prima e dopo di salire sul palco, e chi meglio di te può darglielo?", ribatte Erika sorridendo.
"Non si sa mai ahahah", rispondo io.
Loro sorridono e stringono le mie mani, sono molto felici per me e io ringrazio Dio per avermi dato due amiche come loro.
"E invece tu che ci racconti di Simone?", chiedo io rivolta a Martina.
"Cosa vi posso dire... Ci sentiamo sempre, facciamo tante videochiamate, ridiamo e scherziamo sempre, lo amo veramente tanto, mi fa sentire speciale", confessa lei con gli occhi illuminati e un sorriso radioso.
Ci tiene davvero, è molto innamorata e si vede, io la conosco da tanto tempo, ma raramente l'ho vista così.
Con gli occhi che le si illuminano per un ragazzo, il ragazzo che lei ama.
Sono davvero molto contenta per lei, le voglio un bene dell'anima e merita di avere accanto la persona della sua vita, un ragazzo che la ami davvero.
Io e Erika le sorridiamo e prendiamo una sua mano ciascuna, lei ricambia i nostri sorrisi e arrossisce.
Andiamo a pagare Daniele, che prima di lasciarci andare mi fa le congratulazioni per la mia relazione con Mirko.
"L'ho saputo solo qualche giorno fa e mi sembrava giusto fartele", spiega con la sua immancabile gentilezza, Daniele è davvero un ragazzo d'oro.
Gli sorrido.
"Grazie Dani, grazie davvero".
"Ma figurati, siete una bella coppia!".
Ringrazio ancora e lo salutiamo, quando usciamo decidiamo di passeggiare un po' per il nostro quartiere e guardiamo le vetrine dei negozi, Erika rimane subito colpita da un paio di stivali neri e corre subito a comprarli ahahahah, io e Martina guardiamo e basta, non siamo neanche tanto interessate a fare acquisti oggi, infatti alla fine torniamo entrambe a casa senza aver comprato niente, ma va benissimo così.
Tornata a casa mi squilla il telefono.
È Mirko.
"Buongiorno principessa! Buon sabato!", esordisce allegramente.
La sua voce mi riempie il cuore di gioia.
"Giorno a te amore, buon sabato anche a te!", rispondo.
"Ti disturbo? Stavi dormendo?", chiede, lo amo quando è così premuroso.
"No, no, tranquilla, sono perfettamente sveglia ahahah, e comunque tu non disturbi mai, lo sai".
Lo sento sorridere.
"Ti amo. Avrei da chiederti una cosa".
"Dimmi".
"Ho detto di noi a mia mamma e lei vorrebbe conoscerti".
Ci metto un po' a realizzare.
Lui ha parlato a sua mamma, che è indubbiamente una delle persone più importanti della sua vita, di me.
E lei vuole conoscermi.
Non ci posso credere!
"Amore, io... Non so cosa dire, sono felicissima! Anch'io voglio conoscerla!", dico contenta.
"Non sai quanto tu mi faccia felice con queste parole, ti amo!", dice lui, la voce quasi commossa.
"Ti amo anch'io, da morire!".
"Poi uno di questi giorni scegliamo quando andarla a trovare".
"Assolutamente sì! Dio mio... Quanto sono felice! Ti amo tanto".
"Anch'io ti amo principessa mia. Ci sentiamo".
"Certo amore, e grazie".
"Di cosa?".
"Di rendermi la ragazza più felice del mondo".
Lui sorride.
"Tu fai lo stesso con me. Ti amo".
"Ti amo anch'io".
Ci salutiamo e lui riattacca, io mi ritrovo con le guance bagnate dalle lacrime per la felicità, lo amo e mi rende felice sempre di più ogni giorno che passa.

Partire Da Te - Rkomi 💛Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora