31 💛

439 15 0
                                    

Appena entriamo, rimaniamo estasiati dal posto in cui ci ritroviamo.
Certo, sapevamo già che era una casa molto bella dalle foto del sito Internet in cui l'avevamo vista, ma dal vivo è tutta un'altra cosa, è ancora più bella!
"Be', raga, penso che scelta migliore non potevamo farla", dice Simone con un sorriso, rompendo il silenzio.
"Assolutamente", risponde Mirko e io e Martina annuiamo contente.
Decidiamo di andare a disfare le nostre valigie in camera, poi faremo un bel tour della casetta.
Io e Martina andiamo in camera nostra e io appena vedo quello che sarà il mio letto per questi dieci giorni non resisto e mi butto sopra di esso, sono già stanca morta.
Martina ride e mi guarda dall'alto, visto che io sono sdraiata e lei è in piedi.
"Oi, già stanca?", chiede con un sorriso.
"Eh un po'", rispondo guardandola.
Lei sorride.
"Dai amo, abbiamo una bellissima giornata davanti a noi, ti voglio carica!", mi dice sicura.
Io sorrido e la guardo appoggiare la sua valigia sul suo letto, che è vicino al mio, prende un costume rosso e va verso lo specchio largo che c'è davanti alla piccola scrivania in legno e se lo prova da sopra i vestiti che indossa, fa una smorfia, poi annuisce e appoggia il costume sul letto.
Io mi alzo dal letto e inizio a disfare la mia valigia insieme a lei, riponiamo i vestiti nell'armadio, mettendo i costumi tutti insieme e così anche per le magliette, i pantaloncini, i pigiami e i vestiti eleganti come gonne, top e abitini.
I trucchi e le cose igieniche li mettiamo in bagno.
Alla fine ci guardiamo e ci sorridiamo soddisfatte.
"Ecco fatto", commenta Martina contenta.
"E adesso un bel giro per questo posto magnifico!", dico io eccitata e impaziente.
"Siii!", risponde lei.
Usciamo da camera nostra e iniziamo a fare un bel tour per tutta la casa, con Mirko e Simone che si aggiungono quasi contemporaneamente a noi, commentiamo qualsiasi cosa, dal tappeto azzurro ai piedi della doccia ai cuscini con la fantasia a fiori, ma sempre con incanto e con ammirazione.
Ci facciamo un sacco di foto ma alla fine pubblichiamo solo la migliore che abbiamo fatto stranamente ahahah, in aereo e a Linate avevamo pubblicato praticamente tutto ahahah.
Decidiamo di andare in cucina a preparare qualcosa, del resto sono le due del pomeriggio, è ora di pranzo e abbiamo tutti fame.
Mirko e Simone si offrono di cucinare, o meglio solo Simone, Mirko è poco ferrato in cucina, però si offre di apparecchiare e di aiutarlo se ha bisogno ahaha.
"Raga, che dite? Se vi faccio un risotto al pesto per voi va bene?", chiede Simone guardandoci.
"Certo", rispondo io.
"Sisi, sentiti libero, per me va bene tutto, non ho preferenze sul cibo", dice Martina.
Simone sposta lo sguardo su Mirko, che gli sorride.
"Fai anche senza chiedermelo, l'ho già assaggiato il tuo risotto al pesto, è una delle tue specialità".
Simone sorride e inizia a cucinare, mentre io, Martina e Mirko apparecchiamo la tavola e cerchiamo di aiutare Simone quando ne ha bisogno.
Quando il risotto è pronto, lui ci invita a sederci a tavola e ci serve.
Noi lo ringraziamo, lui si siede e mangiamo tutti insieme.
Al primo boccone notiamo tutti che Mirko aveva ragione, questo piatto è la sua specialità, è buonissimo.
"Complimenti Simo, è buonissimo!", diciamo io e Martina.
"Grazie mille ragazze, è il primo piatto che ho imparato a fare, avevo tredici anni", ci confida con un sorriso che noi ricambiamo.
"Prima a poi mi devi assolutamente insegnare, io non sono capace", ride Mirko dandogli una pacca sulla spalla.
"Quando vuoi sono disponibile", risponde lui.
Dopo pranzo ci mettiamo sul divano e guardiamo un po' i social per passare il tempo, poi accendiamo la televisione e facciamo un po' di zapping sui canali, alla ricerca di qualcosa da vedere prima di uscire e andare in spiaggia.
Capitiamo su "The vampire diaries" e decidiamo di guardare quella.
Dopo aver visto qualche episodio decidiamo di prepararci per andare in spiaggia a divertirci.
Io metto un costume bianco intero e Martina il costume rosso a triangolo che si era preparata appena siamo arrivate.
Sopra ci rimettiamo gli stessi vestiti che avevamo fino a poco prima.
Prendiamo una borsa contenente tutto l'occorrente della spiaggia e siamo pronte.
Anche Mirko e Simone sono pronti e ci avviamo tutti e quattro insieme verso la spiaggia.
A mano a mano che ci avviciniamo veniamo sempre più colpiti dal profumo del mare e quando arriviamo ne veniamo travolti.
Andiamo nella spiaggia libera e stendiamo i nostri teli vicini.
Come sempre quando arriva questo momento, Martina si spoglia rimanendo in costume, mi sorride e mi incita a non avere paura tenendomi per mano.
Le sorrido e mi spoglio anch'io, tenendo lo sguardo basso e sorridendo lievemente.
"Accidenti signorine, qua c'è un livello di bellezza un po' troppo alto", scherza Simone quando io e Martina ci alziamo in piedi e andiamo loro vicino.
Lo ringraziamo con un sorriso e io alzo appena lo sguardo.
Mirko capisce la mia timidezza e il mio imbarazzo, mi accarezza un braccio, poi mi prende per i fianchi stringendomi a lui e mi sussurra:"Sei bella da morire".
Sapesse quanto è bello lui in questo momento...
Io sorrido e arrossisco, lui mi accarezza i capelli e mi bacia dolcemente.
Quando ci stacchiamo ci sono Simone e Martina che ci guardano sognanti.
"Ops, scusate", dice Mirko sorridendo.
"Nono, tranquilli, siete così romantici", dice Martina e mi sorride.
Io ricambio.
"Possiamo andare, se volete", dico io sorridendo.
"Vamos!", dice con fare teatrale Simone.
Ci dirigiamo verso il mare e facciamo il bagno tutti insieme, tra nuotate, schizzi, risate, gare di nuoto e scherzi, poi quando siamo abbastanza bagnati usciamo e facciamo una passeggiata sulla spiaggia per asciugarci e anche per camminare un po' e fare delle foto, con Mirko che insiste per farne una con me mentre ci baciamo.
Facciamo anche quella e poi torniamo  ai nostri posti, prendiamo un po' di sole e quando siamo completamente asciutti torniamo a casa.
Mettiamo ad asciugare i costumi e poi decidiamo di andare a mangiare fuori per festeggiare la prima sera qui.
Martina si mette un top bianco con lo scollo a v senza maniche e una gonna bianca con disegnini neri, io scelgo una canottiera rosa con una gonna bianca a balze.
Ci trucchiamo un po' e poi raggiungiamo i ragazzi.
Mirko mi prende per mano e mi sorride, indossa una maglietta nera con i jeans, sta benissimo, quanto è bello!
Mi prende per mano, mi guarda e mi sorride, io ricambio.
Usciamo e ci incamminiamo verso il ristorantino che conosce Simone, mentre questo posto si riempie delle luci dei lampioni che lo rendono ancora più magico.
Sospiro, mi sembra di essere in una favola.
Arriviamo al posto che conosce Simone, è un ristorantino sul mare molto carino e accogliente, ci sediamo e ordiniamo piatti di pesce che mangiamo con gusto, sono veramente buonissimi.
Simone sorride soddisfatto e si compiace di averci dato un buon consiglio.
Quando abbiamo finito di mangiare, decidiamo di fare una passeggiata per Polignano, ammirando le sue stradine, le sue casette particolari e le luci che la illuminano.
Torniamo a casa con lo sguardo sognante e quasi ci dispiace andare a dormire.
Ci salutiamo tutti con un abbraccio augurandoci la buonanotte, io e Mirko ci scambiamo un bacio e poi io e Martina andiamo nella nostra camera.
Mi metto il pigiama e mando un messaggio a mamma e a papà, abbiamo un gruppo WhatsApp.
"Siamo arrivate e stiamo benissimo, è un posto stupendo. Abbiamo fatto il bagno e abbiamo cenato in un ristorante molto bello. Voi come state? Vi voglio bene".
Loro visualizzano e rispondono subito.
"Piccola, ci manchi già, senza di te non è lo stesso! Siamo contenti che stia andando tutto bene, ti amiamo!".
"Anch'io vi amo. Buonanotte, ci sentiamo domani".
"Notte piccola, sogni d'oro".
Sorrido, spengo il telefono e vado a dormire.

Partire Da Te - Rkomi 💛Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora