14 💛

822 25 2
                                    

Oggi è il 2 giugno, festa della Repubblica, che è un martedì, di conseguenza niente scuola.
Sinceramente avrei preferito che cadesse in lunedì o giovedì, che sono i giorni che mi piacciono di meno della settimana, ma vabbè.
Ieri è iniziata l'ultima settimana di scuola e in questi giorni i professori dovranno dirci i voti che metteranno nella pagella finale, decidendo di fatto chi andrà in quinta e chi invece dovrà ripetere l'anno.
Io sono abbastanza tranquilla, con l'otto che ho preso nell'interrogazione di recupero di geografia mi ritengo promossa, ma comunque ho un po' d'ansia, non si sa mai.
Oggi mi sono alzata tardi, sono le dieci di mattina, vado a fare colazione salutando i miei genitori e chiacchierando con loro.
Come sempre in questo periodo, dobbiamo decidere dove andare in vacanza quest'estate e stavolta il bivio è tra Puglia e Sardegna.
Io sinceramente sono neutrale, sono entrambe due bellissime regioni, i miei genitori invece hanno ciascuno un'opinione diversa, mia mamma dice Puglia e mio papà Sardegna.
Alla fine, facendo tutti i pro e contro del caso, scegliamo la Sardegna.
"Che ne pensi, tesoro?", chiede mia madre con un sorriso.
"Sì, per me va benissimo, mi piace molto", rispondo ricambiando il sorriso.
Loro annuiscono.
Finito di mangiare vado a farmi un bel bagno caldo per rigenerarmi e iniziare una giornata che si preannuncia molto rilassante e tutta per me.
Mentre sono immersa nell'acqua, è inevitabile pensare a Mirko.
Mi chiedo cosa provi lui per me, se ricambia i miei sentimenti o se forse ho frainteso la sua gentilezza e la sua disponibilità con me per amore o interesse.
Non passa giorno che Martina ed Erika mi dicano che lui è innamorato di me e che prima o poi vorrà dirmi la verità, mentre io non so cosa pensare.
È vero, tante cose sembrano avvisarmi che lui provi qualcosa, come quando sabato mi ha detto "Sei bellissima", e il modo in cui me l'ha detto. Era rimasto a bocca aperta di fronte a me, che sì, è vero, ero vestita elegante, ma comunque non ero così irresistibile.
Sabato però, quando ci siamo incontrati, dopo i soliti convenevoli, è sgattaiolato via, manco avesse una conferenza stampa da fare da lì a pochi secondi.
Magari se gli fossi interessata veramente sarebbe rimasto e mi avrebbe detto la verità, guardandomi negli occhi, come solo lui sa fare.
Invece niente, quindi vuol dire che non ricambia o, oppure, che non si è ancora accorto dei suoi reali sentimenti.
In ogni caso, non posso pretendere nulla da lui, lascerò che sia lui stesso a dirmi come stanno le cose, sia che siano belle o che siano brutte.
Per questi ultimi giorni però è meglio non pensare a lui per quanto possibile, è l'ultima settimana di scuola ed è molto importante, perciò da domani fino a sabato niente pensieri verso Mirko.
So già che sarà difficile, se non praticamente impossibile, però devo provarci, per evitare di illudermi troppo e di prendere una colossale fregatura dopo.
E poi sono solo quattro giorni, ce la posso fare!
Esco dalla vasca da bagno, mi asciugo, mi lavo i denti e mi vesto, non so cosa fare, perciò prendo il telefono e inizio a guardare un po' i vari social e a rispondere ai messaggi delle mie amiche finché mi viene voglia di ascoltare la musica e mi butto sul letto con le cuffie alle orecchie.
Inutile dire che la prima canzone che parte è "Insuperabile".
Vabbè, Gin, inizi domani a non pensare a lui, perciò oggi puoi ancora farlo, no?
Al solo sentire la sua voce il cuore mi batte forte.
Quanto vorrei essere io la sua curva insuperabile...
Sospiro e sorrido.
Se non potrò essere io la sua curva insuperabile, mi accontento di fare parte della sua vita, di incontrarlo in qualsiasi posto possibile, dal bar di Daniele al ristorante, mi basta solamente che lui mi parli, mi abbracci e mi sorrida.
Questo è tutto ciò che chiedo.
È vero, lo amo, ma certe cose non dipendono solo da me. Se lui non prova le stesse cose, farà lo stesso.
Ascolto la musica per tutta la mattina, finché non devo pranzare e allora fermo la musica e metto via il telefono per andare in cucina a mangiare con i miei genitori.
Oggi c'è il risotto allo zafferano e l'arrosto con patate, i miei piatti preferiti, perfetto!
Mangio con il sorriso sulle labbra e con tranquillità, ma dentro di me ho ancora un tarlo lontano che mi dice che Mirko ricambia i miei sentimenti e di lottare per averlo, pur sapendo che non  sarebbe la soluzione giusta.
Sono sensibile e in un attimo ritorno al bivio di prima: fare o no il primo passo?
Finisco di mangiare con un terremoto dentro e faccio il mio consueto riposino pomeridiano, che di solito mi ha sempre schiarito le idee, non so quando mi sveglierò, solitamente tra due ore, ma io amo dormire quindi non si sa mai ahahah.
Metto il pigiama e mi infilo sotto le coperte, appena appoggio la testa sul cuscino vengo immediatamente trascinata in un sonno profondo.
Mi sveglio e la prima cosa che noto sono i raggi del sole potente e luminoso che oggi regna su Milano, lo stesso che c'era stamattina, questo vuol dire che ho dormito restando nei miei soliti tempi.
Mi stiracchio e la cosa più importante che noto è che il mio sonnellino pomeridiano dà sempre i suoi frutti, ora so cosa fare con Mirko, sono sicura!
Aspetterò quello che vorrà dirmi e accetterò qualsiasi cosa e in qualsiasi modo si dovesse trasformare il nostro rapporto, sperando naturalmente che rimanga positivo.
Questa decisione in realtà l'avevo già presa, ma ora sono più convinta e ne sono felice.
Sorrido e decido di guardare la serie su Netflix che avevo iniziato quasi un mese fa, mancano pochi episodi, mi piace tantissimo.
Accendo il computer e inizio a guardarla immergendomi completamente nel nuovo episodio, prestando molta attenzione.
A metà del secondo episodio consecutivo mi arriva una notifica.
Sbuffo e prendo il telefono.
È un messaggio su Instagram.
Perdo un battito, di solito i messaggi su Instagram me li scrive lui...
Infatti...
"Ciao piccola Gin, come stai? Tutto bene?
Voglio vederti, ti va di incontrarci?
Alle 16 sui Navigli mercoledì prossimo, ti va?
Fammi sapere, è molto importante.
Ti aspetto" e il solito cuore giallo, che ormai è diventato il nostro simbolo.
Lui vuole vedermi.
Vuole dirmi una cosa molto importante.
Mi sta esplodendo il cuore in petto.
Un solo messaggio e in un attimo tutte le sicurezze che avevo accumulato pochi minuti fa crollano come un castello di carte.

Partire Da Te - Rkomi 💛Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora