48 💛

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Quando ci stacchiamo dall'abbraccio collettivo, io prendo parola per un attimo:"Vado in camera mia ad appoggiare la borsa, torno subito", annuncio, loro annuiscono, io mi alzo dal divano sotto i loro sguardi che formano un misto di approvazione e curiosità, salgo le scale e vado in camera mia.
Apro la cerniera della borsa e tiro fuori telefono, portafogli e salviettine igienizzanti e li sistemo sul comodino, il telefono lo metto in tasca.
Per ultimo tiro fuori il mini orsetto che mi ha regalato Mirko, resto a guardarlo sorridente, felice e intenerita, poi lo abbraccio stringendolo a me come se fossi una bambina ahahah, e di colpo sento le braccia di Mirko avvolgermi, il suo corpo stretto al mio e il suo calore, è stupendo, una delle sensazioni che amo di più.
Sicuramente questo orsetto diventerà molto importante per me, è un magnifico regalo, non smetterò mai di ringraziare Mirko per avermelo fatto.
Lo appoggio sul cuscino del mio letto con il sorriso sulle labbra.
Il sole filtra potente dalla finestra e io la apro e vado sul balcone, da questo punto si vede tutta la cittadina, vedo le barche che si allontanano dal porto e quelle che invece rientrano, i pescatori, la gente che cammina, si bacia, si abbraccia, proviene dalla stazione carica di valigie e abbraccia i cari che abitano qui, tutto questo sotto un sole e vicino ad un mare veramente meravigliosi.
Sospiro, è bellissimo stare qui, non vorrei mai tornare a Milano, ora che ho scoperto questo posto.
Qui si respira l'aria di mare, l'amore e la libertà.
Cose che a Milano non si trovano facilmente.
Vabbè, Milano è tutta un'altra cosa.
È la mia città, quindi non posso fare a meno di amarla.
Ed è la città che più di tutte ha visto nascere l'amore tra me e Mirko, quindi non può che avere un posto speciale nel mio cuore.
Mi fermo ancora un po' a guardare questo bellissimo paesaggio e poi torno dentro.
Ed è in quel momento che vedo Martina in piedi, che mi guarda e mi sorride timidamente.
Io mi avvicino ricambiando il sorriso e le accarezzo una spalla.
"Ohi amo, tutto bene?", le chiedo.
"Certo, scusami se ti disturbo, però penso che questo sia il momento giusto per raccontarti quello che è successo in questi giorni a Pescara", mi dice timidamente ma anche contenta, adesso vedendo i suoi occhi luccicanti ne ho la certezza: mi sta raccontando qualcosa di molto bello e che aspettava da tanto.
"Dimmi tutto", la incito con un sorriso.
Lei abbassa lo sguardo sorridendo per un attimo e poi ritorna a guardarmi.
"Be', ecco... Domenica io e Simone ci siamo baciati!", esclama contenta.
"Davvero? Ma com'è successo?", chiedo contenta.
"Be', eravamo in camera sua, in casa da soli, e lui mi ha ringraziato per essere rimasta con lui a Pescara, ha detto che iniziava a provare qualcosa per me e poi non so come sia successo, ad un certo punto eravamo molto vicini ed è scattato il bacio!".
Non riesce a stare ferma neanche un attimo, è felicissima, e io lo sono per lei.
"E adesso state insieme, vero?".
"Certo! Non credevo che sarebbe mai accaduto, ma adesso siamo fidanzati! Non ci posso credere, Ginny! Sono così felice! Sono molto innamorata".
Sono contenta di vederla così, si merita questo e anche di più.
Anzi no, lei si meritava proprio un ragazzo come Simone.
Simpatico, maturo, sensibile, unico.
È perfetto per lei.
Sorrido.
"Vieni qui" e allungo le braccia verso di lei.
"Sono davvero contenta per te amo, meriti tutto questo", le sussurro abbracciandola.
"Grazie di tutto amo, ti voglio un bene infinito", mi risponde lei contenta.
"Anch'io ti voglio un bene infinito amore mio. Spero che tutto questo duri il più a lungo possibile, siete davvero una magnifica coppia", aggiungo.
"Grazie davvero amo".
"Ma di nulla, grazie a te".
Quando ci stacchiamo, lei mi guarda curiosa.
"Avevi anche tu qualcosa da raccontarmi, o sbaglio?".
Stavolta sono io ad abbassare lo sguardo e a sorridere, sento perfino un calore improvviso alle guance.
"Wow, sei arrossita! Ok, inizio a pensare che questo sarà davvero moooolto interessante", dice lei ridendo.
"Be', non saprei... Dipende da persona a persona", dico imbarazzata, sempre però con il sorriso sulle labbra.
"Avanti, non farmi stare sulle spine, dimmi tutto", mi incita lei sedendosi sul letto.
Io sorrido ancora e scuoto la testa, sono imbarazzata, non trovo neanche le parole giuste...
"Be', ecco... Una sera io e Mirko siamo andati a cena nel ristorante più bello della città...".
"Davvero? E qual è? L'abbiamo mai visto?", mi interrompe curiosa.
"È poco lontano dal porto, è sulla spiaggia... Magari un giorno di questi, se non ci passiamo, te lo farò vedere", le dico.
"Sì, grazie, sono curiosa!", esulta lei. "E com'è questo ristorante?".
"È bellissimo, molto elegante e accogliente, si mangia benissimo, è un posto davvero magico!", dico io estasiata.
Lei annuisce e aspetta che io vada avanti.
"È stata una serata molto bella e romantica, Mirko è stato dolcissimo, poi quando siamo rientrati e abbiamo deciso di andare a dormire, però era la prima sera che eravamo solamente noi due e io sentivo la tua mancanza nel vedere il letto accanto al mio vuoto...", rivelo con un po' di tristezza.
"Awww che cucciola che sei!", commenta commossa e intenerita.
Io sorrido e riprendo a raccontare.
"Così sono andata in camera di Mirko a chiedergli se potevamo dormire insieme".
"Siiii ottima idea! Che romanticismo!", commenta ancora lei sognante.
"Solo che poi è successa tutta un'altra cosa, che non era assolutamente nei miei piani...".
"Oddio, non dirmi che avete litigato", dice lei preoccupata.
"No, affatto, esattamente il contrario!", dico io ridendo.
"Cioè? Vi siete addormentati abbracciati?", chiede impaziente e sicura.
"Sì, ma prima... Be', ecco... abbiamo fatto l'amore".
Faccio un bel sospiro.
Finalmente gliel'ho detto!
Nel giro di pochi secondi lei esulta soddisfatta e mi abbraccia di slancio.
"Amo, non ci posso credere, sono così felice per te! Adoro!", esulta sclerando.
Io ricambio l'abbraccio.
"Grazie mille amo, davvero", rispondo.
"Ginny cazzo non so se te ne sei resa conto, cioè tu mi stai praticamente dicendo che hai fatto l'amore per la prima volta e hai perso la verginità con Mirko Martorana detto Rkomi, nonché il cantante più seguito del momento! Ma ti rendi conto?? Madonna che figo che è! Che fortuna che hai avuto! Sono così fiera di te!", esclama contenta.
"Parla piano però ahahahah, ti ricordo che lui è di là", le dico io ridendo.
"Eh vabbè, tanto sarà contento pure lui! Sono davvero fiera di te, amore mio!".
"Grazie mille amore!".
"Ora però mi devi raccontare tutto eh ahahah. Com'è stato?".
"Un sogno, Marti. Veramente. Sentivo i suoi baci dappertutto, le sue labbra che cercavano le mie, le sue mani delicate che mi spogliavano dei vestiti e che mi accarezzavano i fianchi... Davvero, un sogno".
"Aiuto! Da come lo dici, sembra che lui sia stato davvero dolce".
"Ed era così, infatti. È stato molto dolce, premuroso, attento e delicato. Mi ha detto che sono io la sua curva insuperabile... Giuro Marti non credevo alle mie orecchie!".
"Awww Madonna questa frase! No vabbè, questo ragazzo è unico nel suo genere. Sono davvero molto, molto contenta per te".
"Grazie mille amo, e io la sono per te".
Ci scambiamo un sorriso e ci abbracciamo ancora forte, poi ritorniamo giù dai nostri ragazzi.

Partire Da Te - Rkomi 💛Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora