Partire Da Te - Rkomi 💛

2 💛

Il concerto è appena finito ma io non ho nessuna voglia di tornare a casa, anzi. Ho ancora tantissima energia per cantare e divertirmi, nonostante il caldo soffocante che aleggia su Milano e il fatto che sono praticamente senza voce.
Mirko scende dal palco come aveva preannunciato già alla fine dell'ultima canzone e il pubblico immediatamente lo circonda, formando una fila interminabile di gente che parla con lui, chiede autografi, selfie e foto.
Io cerco di sbrigarmi per cercare di non avere tanta gente davanti a me in fila, ma è tutto inutile.
Alla fine mi rassegno e aspetto pazientemente il mio turno.
Fortunatamente la fila fa presto ad assottigliarsi e a mano a mano io sono sempre più vicina a lui.
Ad ogni passo avanti sento il cuore scoppiare e la paura, ma anche e soprattutto la felicità di averlo finalmente davanti a me.
Ecco, adesso davanti a me c'è solo una ragazza.
Il cuore mi rimbomba nel petto.
Fra poco tocca a me!
Dopo pochi secondi io e Mirko ci ritroviamo in men che non si dica uno davanti all'altra.
Arrossisco come un peperone, mentre percepisco gli occhi diventare lucidi.
Mi sorride e mi guarda attentamente con i suoi occhi verdi, credo abbia capito che sono timidissima e impacciata di fronte a lui e mi guarda con tenerezza, aspettando pazientemente che io mi riprenda per parlargli.
Tutti gli hanno chiesto foto e autografi, io vorrei chiedergli un abbraccio... Lo desidero da sempre...
Chissà come reagirà.
"Ti posso abbracciare?", chiedo timidamente e a voce non troppo alta, per evitare che qualcun altro mi senta.
È un mio sogno che riguarda solamente io e lui.
Senza dire niente, sempre sorridendomi, Mirko si avvicina e mi abbraccia stringendomi a lui.
È un sogno o sta succedendo davvero?Non ci credo!
Lo sto abbracciando!
Sto abbracciando Mirko!
Sto per svenire dall'emozione ma poi mi riprendo e mi lascio trasportare da questo bellissimo momento.
Mi sembra di essere in paradiso, esistiamo solo io e lui, le sue braccia che mi tengono stretta a lui, i nostri corpi vicini per la prima volta, sento il suo profumo e spero solo che non senta lo stormo di farfalle che sta volando felice nel mio stomaco e il cuore che sta per balzarmi fuori dal petto.
Vorrei che questo momento non finisse mai.
Prima di andare e lasciare il posto a quello dopo di me in fila, chiedo a Martina se ci fa una foto.
Lei obbedisce e poi saluto timidamente Mirko.
"Grazie Mirko, ti voglio bene, sei il mio idolo".
Lui sorride.
"Non c'è di che, grazie di essere venuta".
Io e Martina oltrepassiamo la fila e usciamo dal Fabrique.
"Un abbraccio e una foto.
Non male come bottino della serata, per essere la prima volta!", commenta con un sorriso Martina mentre torniamo a casa.
Annuisco sorridendo sognante.
"Come ti senti?", mi chiede.
"In paradiso", rispondo.
Lei sorride e mi abbraccia.
Arriviamo davanti a casa mia, lei mi saluta e mi augura la buonanotte.
Io rientro a casa, saluto i miei genitori che guardano la TV abbracciati e cercano di chiedermi come sia andato il concerto, io però rispondo assonnata e ancora troppo emozionata per parlare.
Vado in camera mia, mi strucco, mi cambio e metto il pigiama, poi mi butto letteralmente sul letto, sono stanchissima.
Osservo il soffitto e sorrido, questa serata è stata di gran lunga migliore di come me la sarei aspettata.
Chiudo gli occhi e cerco di dormire, anche se, dopo tutte le emozioni che ho provato stasera, sarà un'impresa praticamente impossibile.