Inside yourself

Capitolo 16

"Blake smettila!"

In un attimo d' ira lo afferro per il colletto o lo attiro verso di me.

Continua a tenere sollevato il mio libro ma almeno blocco la sua risata.

Dalla sua faccia capisco chiaramente che sta trovando la situazione esilarante o almeno la penso così fino a quando non mi afferra anche lui per il colletto della mia maglietta.

Lascia cadere il mio libro per terra ma con la mano sinistra continua a tenermi stretta proprio come io non mollo la presa sulla sua maglia.

"Non pensavo ti piacessero quel genere di libri. Sai Ellie se hai qualche dubbio in ambito sessuale puoi sempre chiedere consiglio a me"

Si sofferma sul mio nome come a farmi capire che sia una qualche offerta esclusiva per me

"Non credo tu sia abbastanza qualificato per darmi consigli sul sesso, Blake"

"Ti potrei sorprendere invece, se solo me ne dessi l' occasione"

"L'occasione di cosa esattamente?"

"L' occasione di sapere cosa si prova a scopare con qualcuno che ti piace da praticamente tutta la vita" conclude dicendo con il sorrisetto di uno pienamente certo di quello che sta dicendo.

Mollo all' istante la presa che ho su di lui e faccio un passo indietro.

"Che diavolo stai dicendo!?"

Il mio tono è più acuto di quello che vorrei ma non posso farci nulla. Mi sento come se mi avessero colto in flagrante ma un conto è essere consapevoli della bellezza del proprio fratellastro mentre tutt'altro conto è essere accusate di provare dei sentimenti per lui.

"Rilassati stavo solamente scherzando"

Alza le mani in segno di resa e torna a sedersi sul letto.

"Non dire mai più sciocchezze del genere"

Afferro la coperta accuratamente ripiegata sul baule attaccato al letto e mi stendo su di esso.

"Spostati"

Mi rivolgo a Blake acidamente e lui probabilmente comprende che il suo commento non è affatto risultato divertente.

Entrambi siamo distesi sul materasso. Io mi giro verso un lato, mentre lui si volta verso quello opposto. Le nostre spalle sono attaccate e tramite di esse percepisco il calore del suo corpo.

"Non sarebbe una cosa indecente tanto per dirla tutta"

Credevo si fosse addormentato ma dal nulla se ne esce con questa frase.

"A cosa ti riferisci?"

"A livello informativo se io ti piacessi davvero non sarebbe impudico dato che non abbiamo lo stesso sangue"

"Lo so, ma questo non c' entra nulla"

Interrompe il contatto delle nostre schiene e all' improvviso sento un braccio avvolgermi il bacino.

La mia spalla ora tocca il suo petto e le sue braccia mi stringono.

"Ti ho mentito"

La sua mano scivola lentamente dalla mia vita all' interno della mia coscia.

"Non sono venuto per la maglietta"

La sua mano si ferma e inizia ad accarezzarmi quel punto delicato della gamba.

"So perfettamente quanto tu abbia ancora paura dei temporali e sapevo di per certo che quell' idiota di Caleb se ne sarebbe andato lasciandoti da sola"

Inizio ad avere delle vampate di calore dovute al gesto che la sua mano continua a ripetere sulla mia coscia.