Capitolo 32

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"Svolta a sinistra"  ordina sicuro di sé Justin che fissa  concentrato il suo cellulare mentre prova a seguire per filo e per segno quello che anticipa la voce femminile del navigatore.

Blake si ferma allo stop ma appena rimette in moto prosegue dritto non dando retta alle parole dell' amico.

"Dovevi girare a destra!"  sbraita Jackson.

"Ti avevo detto di girare a sinistra!" continua Justin.

Justin si altera sentendo l' ennesima interruzione di Jackson e si slaccia la cintura voltandosi verso di noi.

"Vuoi chiudere quella bocca?! Non hai la minima idea di quale sia la strada per arrivare al JOE's e nonostante questo continui a interrompermi"

"Non è che tu sia molto più utile. Non hai fatto altro che confondere la signora del navigatore.

Come si fa  a sbagliare l' uscita stradale per ben tre volte?!"

La signora del navigatore.

"Credi di poter fare di meglio? Accomodati pure"

Il telefono di Justin viene lanciato dal proprietario contro il petto di Jackson che riesce a prenderlo al volo.

"Smettila di fare la stronzetta" lo avverte  sbattendogli il telefono sul braccio.

Justin emette un sospiro di frustrazione.

"Blake puoi dirgli di smetterla? Io non lo sopporto più"

Il mio fratellastro continua a guidare imperturbabile, non accorgendosi dello sciocco litigio tra Jackson e Justin.

"Non stiamo andando al JOE's" dice dal nulla.

"Cosa?!" esclamano  all' unisono Jackson e Justin.

Blake sorride dispettoso, consapevole di averli lasciati litigare per nulla.

"Dove andiamo allora?"

Un clacson interrompe la domanda di Jackson.

"No" si rifiuta immediatamente Justin.

"Non ci penso proprio"

Blake gli sorride provocandolo.

"Ha ragione Jackson; devi smetterla di fare la stronzetta"

Justin alza gli occhi al cielo e qualcosa negli occhi di Blake cambia.

Quel gesto sembra avergli ricordato  qualcosa visto che per la prima volta in tutto il tragitto i suoi occhi si posano su di me.

Mi guarda riflessivo ma non mi dice nulla.

"Avevamo detto che saremmo stati solo noi questa sera" borbotta Justin.

Proprio come me Jackson sembra non capire di che cosa stia parlando Justin e mi guarda sperando che io possa dargli la risposta che cerca.

Alzo le spalle per fargli capire che nemmeno so a cosa si stia riferendo Justin.

Jackson alza le mani verso il cielo aspettando che qualcuno ci dica cosa fare.

"Avete finito di comunicare con i gesti?"

Jackson fa il dito medio a Justin che ricambia elegantemente con lo stesso gestaccio.

Justin batte più volte un dito sul finestrino.

"Guardate quell'auto. Non vi sembra familiare?"

Guardo oltre il finestrino e vedo un' auto rossa metallizzata  che sono sicura di non conoscere.

Mi giro verso Jackson per vedere se almeno lui abbia riconosciuto l' automobile in questione e lo trovo però con metà busto fuori dal finestrino.

Dal movimento contorto del suo corpo capisco che sta salutando con entrambe le braccia qualcuno e infatti si sente un secondo colpo di clacson in risposta al suo saluto.

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