Capitolo 46

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"Come è possibile che voi due abbiate le chiavi dell'ingresso principale?"

Caleb ed io guardiamo sollevati Justin tirare  fuori dalla tasca posteriore dei suoi Jeans una copia delle chiavi  dell'enorme entrata di vetro da cui ogni giorno centinaia di studenti entrano di prima mattina per recarsi a lezione.

"Ti sei forse scordata che il signorino qui fa parte di più squadre sportive della Berkley? Viene considerato come una sorta di Dio dello sport nonostante sia piuttosto magrolino per la sua altezza ...  "

Lo squadra da coma a fondo e gli posa un braccio sulle spalle che viene scrollato di dosso quasi subito.

Ammiro il modo in cui Justin non si faccia sfiorare minimamente dalla delicatezza di Jackson che ogni volta si diverte a torturarlo e punzecchiarlo come ho visto fare a pochi.

"Comunque magro o robusto che sia non importa perchè si da il caso che il nostro adorabile rettore abbia deciso di consegnare al piccolo Bolt le chiavi della palestra e degli spogliatoi per permettergli di prepararsi più velocemente tra una lezione  e l' altra"

"Gli spogliatoi non sono sempre aperti? E poi cosa c'entrano le loro chiavi con quelle dell' ingresso?" domando non capendo come questo possa essere collegato al  fatto che Justin abbia appunto una copia di un paio di chiavi che aprono serrature diverse.

"Proprio qui entra in gioco la stoltezza del rettore: sono le stesse chiavi.

Non c'è differenza tra la serratura della porta degli spogliatoi e quella di qualsiasi altra porta del college"

Schiocca le dita come se avesse trovato la soluzione al più complesso enigma matematico e mi fa anche uno dei suoi occhiolini.

" Avrei tanta voglia di raccontarvi anche come abbiamo scoperto questa cosa ma ho paura che non avremmo abbastanza tempo"

Punta l' indice dietro di me e  quando io e Caleb ci giriamo per vedere cosa stia indicando vediamo un fascio di luci un pò più calde rispetto alla luce che proveniva dalla torcia di Phil avanzare dalla destra del corridoio.

"Phil deve aver chiamato la sicurezza"

Qualcuno impreca sottovoce e non no capisco chi dei tre ragazzi sia stato.

Quasi certamente escluderei Justin.

" Hai fatto?"

Jackson raggiunge nell' oscurità Justin per vedere se sia riuscito ad aprire la porta.

Già che c'era il rettore avrebbe potuto dargli una chiave non difettosa; a questo punto saremmo tutti scappati via liberi.

"Se una buona volta stessi zitto e mi aiutassi invece di parlare a vanvera avremmo già aperto questa fottuta porta invece di essere ancora bloccati qui dentro"

Fottuta porta? Anche se questo non è decisamente il momento più adatto mi fa ridere sentire Justin inveire contro Jackson.

In fin dei conti è anche lui un essere umano.

La porta fa un leggero tic e finalmente si apre.

"Fatto"

"Sarà meglio uscire subito da qui prima che arrivi la sicurezza o qualcuno se la prenda con me"

Jackson da una leggera  spintina a Justin per spingerlo ad uscire più velocemente ma il ragazzo non sembra disposto a sopportare ancora per molto il tedio del suo amico visto con una scrollata di spalle si toglie le mani di Jackson di dosso.

"Puoi smetterla di toccarmi? Lo sai che mi da fastidio"

Jackson sembra quasi rimanere leggermente ferito da Justin ma si affretta a staccarsi da lui e ad uscire.

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