Inside yourself

Capitolo 58

Devo seriamente prendere in considerazione l'idea di tagliarmi i capelli una volta arrivata a Southill.

Ormai sono così lunghi da essere completamente appicciati alla schiena come se avessero la funzione di velina protettiva.

La loro lunghezza non mi è per nulla dispiaciuta fino ad ora ma adesso che la mia schiena è nuda e sudata non sono più convinta di volergli lasciare crescere.

Magari sarebbe il caso di dargli giusto una spuntatina per trovarmi più comoda e pratica durante la giornata.

Guardo come parte di essi stiano ricoprendo parte del braccio di Blake mentre è ancora addormentato.

Ieri sera mi sono addormentata usando il suo braccio come cuscino mentre il petto di è trasformato magicamente nello schienale più comodo con il quale la mia schiena sia mai venuta a contatto.

O almeno così credevo visto il dolore che mi sta trafiggendo tutto il corpo.

Forse tutto questo mio essere dolorante potrebbe non essere strettamente collegato alla posizione in cui abbiamo dormito questa notte ma ora che ci rifletto potrebbe essere dato dallo scontro che ho avuto ieri con Luz.

In ogni caso faccio un gemito di dolore ad ogni mia minima mossa e dovrei spegnere la sveglia prima che svegli l'intero dormitorio.

Blake dorme ancora profondamente quindi non posso neppure sperare che sia lui ad alzarsi e spegnerla al mio posto.

Non credevo che mi sarei pentita così tanto dell'aver posato il mio telefono dall'altra parte del pavimento solamente per costringermi ad alzarmi e spegnare la sveglia questa mattina.

Probabilmente avrei sofferto meno fisicamente se mi fossi lasciata andare e avessi perso l'aereo.

Impreco sottovoce e lentamente mi sollevo dal braccio di Blake facendo attenzione a non svegliarlo.

Persino quando sollevo  il lenzuolo sotto il quale ci siamo nascosti  tutta le notte i miei muscoli implorano per farmi tornare a letto.

"Dove vai?"

Quasi mi fa venire un infarto; due secondi fa stava dormendo beato come un angioletto e ne sono sicurissima visto che continuavo a fissarlo nella speranza che si svegliasse.

"Non volevo svegliarti"

Mi sollevo su un una gamba per scendere dal letto ma Blake mi toglie il lenzuolo di mano e con un braccio mi circonda la vita per farmi sdraiare di nuovo.

"Devo spegnere la sveglia"

Come è possibile che non senta questo allarme fastidioso?

Continua a stringermi il corpo per non farmi scendere dal letto ma alla fine non riesce neppure lui a sopportare il rumore irritante e si alza mettendo fine a questa tortura mattutina.

Visto che sono appena le 04:00 potrebbe essere anche chiamata tortura notturna.

Blake disattiva la sveglia che avevo impostato sul telefono e si stropiccia il viso cercando di fare mente locale sul perché io mi dovessi alzare così presto.

Non riesco ancora a capacitarmi di come io non mi sia mai accorta di quanto fosse straordinariamente bello.
Probabilmente avendoci vissuto assieme praticamente quasi tutta la mia vita devo aver fatto l'abitudine al suo viso.

Quello che però mi lascia incredula è il fatto di non aver mai notato quanto fosse sexy il suo corpo.

Perfino quando si è appena svegliato riesce ad essere attraente senza fare nessuno sforzo.