"Te stesso? Accidenti che offerta da non farsi scappare, spero di non dover fare i conti con qualcun'altra che ha ricevuto la stessa offerta."
Mi batto una mano sulla fronte per fargli capire quale sia il vero messaggio dietro a quello che gli dico."Aspetta un attimo"
Mi massaggio la testa dolorate e gli mostro una ciocca dei capelli che poco fa erano attorcigliati tra le dita di Luz."Credo di avergli già fatti"
"Vaffanculo Ellie, sai anche tu che non è stato per causa mia"
Blake si allontana , forse ferito da me e dalla mia reazione.Tipico di lui, quando qualcosa non gli piace più o non va come vuole lui l'unica cosa che è in grado di fare è voltarsi e andarsene.
Ma questa volte vorrei ricordargli che anche io sono una persona con dei pensieri, come lui, e la mia opinione su di noi e su quello che è successo conta tanto quanto la sua."No, vaffanculo tu.
Cosa ti aspettavi? Credevi di poter venire qui, probabilmente vittima dei tuoi stessi sensi di colpa, dopo tutti questi giorni in cui mi hai ignorata e fare finta di niente offrendomi cosa? Una scopata?"Faccio un passo in avanti ma poi ci ripenso e ne faccio due indietro.
"Vaffanculo Blake" continuo a imprecargli addosso puntandogli il dito contro.
"Perché la colpa di tutto quello che è successo è mia ovviamente, vero?!
Oh Ellie sei così brava a cercare di pulirti le mani facendo la parte della vittima, lo sei sempre stata"Finge di applaudirmi sbattendo le mani.
"Questa volta però non credo proprio che il tuo visetto dolce e innocente basterà a farti passare come la vittima di-, di-, di cosa poi? Una vittima di me?!"
Lo sono stata in fin dei conti , ho sempre giurato che non lo sarei mai stata ma alla fine è quello che sono: una vittima del fascino di Blake.
"Semmai il contrario"
Blake si gira e cerca di uscire dalla stanza, cercando di lasciarmi di nuovo da sola come una cretina.
Sbalordita da tutto questo lo afferro per un braccio e lo tiro verso di me per impedirgli di andarsene.
"Sono io quello ad essere stato vittima di te"
Senza nemmeno sforzarsi si riesce a togliere la mia mano di dosso, anche se non sembrava troppo infastidito dal gesto visto che prima di liberarsi passa lo sguardo un paio di volte dalla mia mano al suo braccio.
"Hai ragione, è colpa mia scusami tanto"
Ormai con lui non ha più nemmeno senso discutere visto che ogni cosa io dica o faccia la sua opinione di me non cambierà, ai suoi occhi sarò sempre nel torto.Blake socchiude gli occhi e sospira frustato.
"Sei odiosa"
Si avvicina piano.
"Ma per quanto mi sforzi non riesco ad odiarti davvero"
Si allontana e va sedersi sul mio letto, con le mani appoggiate ben oltre la schiena e dandomi una visuale che mi fa pensare che la sua offerta non fosse poi totalmente da gettare al vento.
"Credo che sia colpa mia"
Il suo tono cambia del tutto, risuonando quasi falso per la repentinità con cui è cambiato.
"Mi stai prendendo in giro?"
"No, per nulla.
Lo penso davvero"Mentre si accomoda sul letto riesco perfettamente a vedergli il corpo tonico guizzargli sotto la maglietta scura e non so come mai ma cercare di capire chi sia il colpevole di tutta questa situazione che si è venuta a creare tra di noi non sembra più così importante.
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Inside yourself
RomanceA volte la vita non fa che travolgerti violentemente, senza apparente motivo e soprattutto senza chiederti il permesso. Questo Ellie l'ha capito quando tre anni prima il suo adorato fratellastro Blake ha deciso di frequentare il college dall'altra p...