"Riesci a camminare da sola?"
Megan mi si avvicina offrendomi il suo aiuto ma adesso ho talmente tanta adrenalina in corpo che non sento nemmeno qualche fastidio leggero.
Domani invece quando tutto questo sarà passato sicuramente rimpiangerò questo momento.
"Ce la faccio"
Megan contrae le labbra nel tentativo di sorridermi ma la mortificazione e l'imbarazzo per quello che è successo le impedisce di farlo sembrare un sorriso naturale.
Lei non ha nulla di cui sentirsi mortificata visto che qui l'unica persona che dovrebbe esserlo o dovrebbe almeno scusarsi è la stessa persona che è stata trascinata nella stanza di Cassie e che non si è neppure girata in dietro per chiedere alla sua amica come stesse dopo aver colpito per sbaglio anche lei.
Per sbaglio...
Cassie apre la porta della sua stanza facendoci entrare e poi butta a terra l'ammasso di vestiti stropicciati sopra il suo letto, facendomi spazio per sedermi.
"Scusate il casino ma stavo facendo il bucato"
Luz continua a fissarmi mentre si appoggia di spalle alla porta stirandosi i capelli con le mani.
"Credo che ci sia stato un grande malinteso"
Megan è la prima a parlare ma Luz la interrompe subito.
"Non mi interessa più"
Si controlla le unghie con una mano e poi mi lancia uno sguardo di sfida.
"Non ti interessa più cosa esattamente? Perché in tutta onestà non ho capito un bel niente di tutto quello che è successo"
Mi alzo in piedi anche se inizio ad essere un po' dolorante.
"Perché per quanto ne so io tu mi hai aspettate di fronte al dormitorio per mettermi le mani addosso per qualcosa che presupponessi fossi stato io a raccontare a Blake, quindi non puoi lavartene le mani dicendo semplicemente che non ti interessa più"
Ci guardiamo negli occhi e riprendo fiato.
"Vogliamo vedere cosa succede? Vuoi sedere se posso o non posso lavarmene le mani così?"
Si mette a ridere e da un'occhiata a Megan.
"Non mi interessa ne di quello che hai detto o non detto ne delle conseguenze di tutto questo.
Ora scusatemi ma ho degli ospiti che arriveranno a breve alla mia festa di compleanno.
Si stacca dalla porta.
"A proposito mi dispiace che Blake non possa partire con te domani, deve essere abbastanza noioso fare un viaggio così lungo da sola ma ormai mi aveva promesso che sarebbe venuto e che non se ne sarebbe andata almeno fino all'alba".
Eccolo qui il motivo per il quale non è potuto partire con me.
Avrebbe potuto dirmelo lui senza problemi anziché farmelo spiattellare in faccia così da questa-.
No Ellie, non sei come lei."Non ti importa di quello che mi hai fatto ma ti importa di quello che pensa Blake di te.
Luz stava per uscire dalla camera ma appena sente quello che gli dico si ferma, si gira e il suo sguardo ritorno ad essere inventato di cattiveria come prima.

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Inside yourself
RomanceA volte la vita non fa che travolgerti violentemente, senza apparente motivo e soprattutto senza chiederti il permesso. Questo Ellie l'ha capito quando tre anni prima il suo adorato fratellastro Blake ha deciso di frequentare il college dall'altra p...