La vista mi abbandona nel medesimo momento in cui Blake spegne la luce.Non vedo più nulla, sento e basta.
Sento le sue labbra sul mio petto.
Sento il tepore della sua lingua a contatto con la mia pelle fredda.
Sento le sue mani farsi strada sul mio corpo che simultaneamente inizia a riscaldarsi.
Mi solleva da terra e gli stringo le gambe in vita, lasciando che sia lui a sorreggermi.
Posa un bacio sulle mie labbra, ma è così breve che quasi sembra me lo sia immaginato.
Quando lo sento infilare una mano sotto la maglia il mio corpo viene percosso da un fremito eccitato.
La sua mano si muove lenta, lasciandomi così l' occasione in ogni momento di fermarlo in caso di ripensamento.
A questo punto però ogni ripensamento è ormai futile.
Il suo tocco è delicato, quasi come una carezza.
Ogni sezione della mia pelle sulla quale si posa brama un momento in più d'attenzione da parte di quelle dita soffici.
Credevo che sarebbe stato rude, ma non appena il suo dito si infila tra le mie grandi labbra scopro che è tutt' altro che rude.
Non inizia subito a massaggiarmi, ma cerca invece di torturarmi facendo si che quella parte di me così sensibile in questo momento inizia a pulsare vivacemente.
Lo sento ridere sul mio collo.
"Dovrei andare avanti?" mi sussurra giocosamente all' orecchio iniziando a mordicchiarlo in maniera scherzosa.
Non rispondo.
Non sono nelle condizioni di rispondere.
"Chissà cosa succederebbe se qualcuno ci vedesse" continua lui, consapevole del mio stato d' ansia.
Se non conoscessi Blake direi quasi che stia cercando di smorzare la tensione che si è creata tra di noi, per farci rinsavire e soprattutto per farci smettere in questo preciso istante.
"Ellie?"
Una seconda risata riempie lo spazio.
Merda, se ne è accorto.
Inizia a muovere il dito dentro di me per assicurarsi di ciò che ha sentito.
"Ti eccita parlare mentre qualcuno ti sta toccando" afferma stupido a causa del liquido che infradicia il suo dito.
Mi mordo il labbro per l' imbarazzo e credo perfino di arrossire.
Afferro il suo polso e lo allontano da me, lasciando andare anche la presa che avevo con le gambe attorno al suo corpo.
Mi rimetto sui miei piedi e mi abbasso la maglia in silenzio.
Percepisco un fastidio tra le gambe, probabilmente dovuto alla mia voglia non appagata.
Blake ride di nuovo e lo sento muoversi.
Il rumore di una felpa gettata sul pavimento è susseguito da un altro rumore che non riesco a distinguere.
Blake afferra la mia mano e la poggia proprio su quel punto.
È gonfio e duro.
"Non credere di essere l' unica in queste condizioni"
Allontana la mia mano da lui e mi fa girare verso la porta d' ingresso, facendo appoggiare ad essa.
Il suo petto nudo si trova all' incirca all' altezza della mia testa e preme affinché io rimanga ben attaccata alla porta.
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Inside yourself
RomanceA volte la vita non fa che travolgerti violentemente, senza apparente motivo e soprattutto senza chiederti il permesso. Questo Ellie l'ha capito quando tre anni prima il suo adorato fratellastro Blake ha deciso di frequentare il college dall'altra p...