Capitolo 70

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Blake passa lo sguardo dalla mano di Justin che tiene la mia portiera  aperta a me.

Ha uno sguardo così strano da sembrare in un certo senso un ciuccio lo tenero; tenero e Blake non vanno d'accordo nella stessa frase.

"Vuoi venire con me o vuoi tornare a San Francisco?"

Perché solo dice come se fosse un addio? Venire con me o tornare a San Francisco.

"Se vuoi posso accompagnarti di nuovo a Southill prima di andare, in caso tu volessi tornare indietro e sistemare le cose con tua madre e mio padre"

Mi ero dimenticata di  gigantesco problema:mia madre.

Mia madre...

Non voglio pensarci più, almeno per adesso.

Come ha potuto tormentare così Blake? Che razza di persona è che parlerebbe in quello modo a un ragazzino?!

Soprattutto come ha potuto farlo all'oscuro da tutti, persino da Chris...

Merda, mi scoppia la testa.

È crollato il palcoscenico, e con lui siamo andati a fondo  anche noi.

Ecco il motivo dell'ansia di mi madre al sapere che mi sarei trasferita a San Francisco;temeva che avrei scoperto tutto e io e Blake ci saremmo avvicinati, influenzando l'immagine della famiglia perfetta che lei si è tanto impegnata a costruire in tutti questi anni.

È scommetto che Chris  sapeva tutto ma la questione non gli interessasse a tal punto da interferire;nessuno può convincermi del contrario.

"Allora? Vieni con noi?"

Justin mi schiocca le dita di fronte alla faccia.

"No"

Lui e Jackson si guardano con le sopracciglia alzate.

"No?"

Jackson sposta Justin da un lato e si avvicina a darmi il cinque.

"Finalmente Ellie ha deciso di tirare fuori le palle"

Mi mordo il labbro e guardo tutti e tre i ragazzi che ho intorno.

Ridiamo e scherziamo come se nulla fosse, ma in realtà l'aria che c'è qui è tutto tranne che leggera.

Abbiamo tutti una cosa in comune: un nostro segreto che avremmo voluto restasse tale è stato rivelato pubblicamente da qualcuno che di fatto non conosciamo.

Questo sfida tutti i limiti dell'invasione della privacy.

"Torna a San Francisco, non ci abbandonare"

Justin si appoggia all'auto e guarda Blake ma la scena che si crea è così intima da fare sentire me e Jackson quasi di troppo.

Gli occhi grandi e profondi di Justin potrebbero decimare un intero esercito con un solo sguardo come questo.

"Non fare il codardo, non lasciarti tutto  alle  spalle come se nulla fosse"
Si interrompe e la sua gola si restringe, come se anziché cercare di parlare stesse piuttosto cercando di tapparsi la bocca.

"Lo sai che non l'ho mai fatto, non è da me"

Justin alza gli occhi al cielo ruotandoli in aria.

"Lo so che non è da te, voglio solo incitarti a continuare a essere così"

Sorrido sia a Justin che a Jackson e gli faccio un piccolo saluto d'addio con la mano, mentre lame parte una volta per tutte.

Il tragitto per l'aeroporto non è poi così lungo è pesante come ricordavo o forse stavolta è il penso del mio cuore a essersi alleggerito.

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