"Devo andare in bagno"
Appena usciamo dal campo visivo del tavolo delle spice girls cerco di visualizzare il bagno più vicino.
"Non vuoi che ti accompagni a salutare l'amica di tua madre?"
"Non era solamente una scusa per farmi alzare da lì?"
Mi guarda e sorride.
"Si, ma non credevo che l'avresti capito al volo.Andiamo, ti accompagno"
Lo fermo con una mano.
"Mi accompagni in bagno?"Annuisce.
"È vicino all'uscita e ho decisamente bisogno di prendere una boccata d'aria"Lo seguo e ci separiamo proprio di fronte all'entrata dei bagni.
Per fortuna non c'è coda, anzi non c'è anomia viva qui dentro.
Vado di fronte allo specchio e mi accorgo di avere il respiro pesante.
Accidenti sento sempre più caldo.
Faccio per entrare nella toilette ma subito mi si pone un problema a cui non avevo pensato.
Come dovrei riuscire a slacciare quest'abito da sola?
Prima mia madre mi ha aiutato a tirare su la cerniera ma adesso non ho la mia minima idea di dove sia.Esco dal bagno nel tentativo di trovare qualcuno abbastanza comprensivo dall'aiutarmi, ma appena esco vedo mia madre parlare con Leigh Ann e sorriderle come se fossero amiche di lunga data mentre al tavolo accanto Chris stringe la mano ad alcuni uomini con cui so che ha degli affari.
Quando sono diventati tutti così ipocriti?
Vedere tutte queste persone comportarsi allo stesso modo di sempre mi fa capire subito quanto questo ambiente non sia adatto a me.
Southill non è cambiata, e non lo è nemmeno la sua società.
Non mi mancava affatto ritrovarmi bloccata qui tra queste persone ma ammettere che l'ambiente in cui sono cresciuta non sia adatto a me è ancora troppo difficile, perché in questo ambiente c'è anche mia madre e Blake.
Ma cosa darei per essere dall'altra parte del mondo in questo momento!
Corro fuori dalla dependance in uno stato confusionale ingiustificato.
Sono più o meno cresciuta tra queste persone quindi dovrei essere abituata alle loro dinamiche sociali eppure non me la sento di restare qui.
Tornare a Southill è stato come se qualcuno mi avesse preso e mi avesse dato un forte spintone indietro facendomi cadere nel vuoto.
La verità è che a San Francisco posso essere me stessa e posso fare ciò che voglio, con chi voglio, mentre qui sono costretta ad essere la sorellastra di Blake che viene costretta a sedersi al tavolo delle Spyce Girls.
Ah!
"Hai bisogno di una mano? Sembri piuttosto tesa"
"Si beh è piuttosto colpa tua"
Blake se ne sta appoggiato sulla fontana in marmo bianco del giardino a guardare non so cosa.
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Inside yourself
RomantikA volte la vita non fa che travolgerti violentemente, senza apparente motivo e soprattutto senza chiederti il permesso. Questo Ellie l'ha capito quando tre anni prima il suo adorato fratellastro Blake ha deciso di frequentare il college dall'altra p...