Capitolo 23

6.2K 256 51
                                    

Lo seguo nell' acqua fredda e una volta che i miei piedi toccano la sabbia umida della riva una folata di vento fa si che sulle mie braccia compaia la pelle d' oca.

Superfluo dire che i miei abiti siano completamente bagnati e trasparenti, tanto vale ormai che io me li tolga di dosso.

Luz e Megan fanno cenno a Blake di sedersi tra di loro e così il mio fratellastro va a sedersi attorno al fuoco.

Non conosco bene nessuno dei ragazzi qui e presenti e così resto per qualche secondo in piedi senza sapere esattamente come comportarmi.

Incrocio con gli occhi lo sguardo di Luz e la ragazza mi lancia una strana occhiatina prima di tornare a parlare con Megan e Blake.

"Hai freddo? Sembra quasi che tu stia tremando"

Jackson mi copre le spalle con un telo che inizia a sfregare con foga sulle mie spalle per riscaldarmi.

"Grazie"

Mi fa segno di seguirlo e ci aggreghiamo al resto del gruppo radunato a qualche metro da noi.

Prima di sedermi sulla sabbia mi tolgo sia i pantaloncini che la maglia, che essendo entrambi imbevuti di acqua si attaccano alla mia pelle ostacolandomi.

Jackson ride per il mio impaccio nello spogliarmi e mi da una mano mentre cerco di sfilarmi la maglietta.

"Se questo è il tuo modo di spogliarti in pubblico non oso immaginare quanto tu sia voluttuosa nel privato"

"Solitamente non c'è bisogno che sia io a spogliarmi nel privato, c'è sempre qualcuno che è più che contento di occuparsi di questo incarico" lo pungo scherzando.

Jackson inizia a fischiare cercando di richiamare l' attenzione di tutti.

"Mi fa piacere che vi siate tutti quanti accomodati al calduccio, ma sono costretto a informarvi che per il gioco che ho in mente dovrete alzarvi tutti in piedi"

Sorride facendo sembrare che abbia qualcosa di geniale in mente.

Si infila una mano nella tasca del costume e tira fuori una pallina fluorescente di colore verde.

La mostra a tutti come se si trattasse di un oggetto più unico che raro.

"Vuoi scherzare?" urla in maniera barbara Luz, facendo sorridere Blake.

Sono l' unica a non capire di che gioco si tratti?

Jackson prende parola per chiare che razza di gioco abbia in mente.

"Per coloro che non hanno mai giocato a questo gioco, si chiama Scintilla Verde"

Apre la pallina in due e da essa trae fuori una banconota da cinquanta dollari.

"Il gioco consiste nel lanciare la pallina in acqua e cercare di afferrarla e tenerla in mano fino alla fine del tempo. Il tempo a sua volta viene cronometrato da un timer, per un lasso di tempo di venti minuti.

Alla fine di quei venti minuti chi ha in mano la pallina può tenere con sé i cinquanta dollari e in aggiunta farà pagare una penitenza a chiunque voglia del gruppo"

Un ragazzo dalla pelle abbronzata e i capelli rasati porta un timer a Jackson che dopo averlo impostato correttamente lancia la pallina in acqua e dà il via al gioco.

Quasi tutti si alzano in piedi e corrono verso le acque ormai scure dell' oceano.

Io mi aggrego a quella minoranza di persone che partecipano pigramente all' attività.

"Ellie!"

Caleb mi richiama ancor prima che io riesca ad entrare in acqua e quando mi volto per guardarlo la colpevolezza disegnata sul mio volto è evidente.

Inside yourselfDove le storie prendono vita. Scoprilo ora