Inside yourself

Capitolo 48

Testo il letto di Caleb con la mano per sentire se il materasso sia morbido o meno.

A giudicare da quello che riesco a sentire con le mani sembrerebbe morbidissimo e molto invitante soprattutto in momento di stanchezza come questo.

"Trovato!"

Caleb tira fuori dal grande armadio marrone in legno della sua stanza un sacco a pelo nero.

Allungo le mani per farmelo passare me lui tira indietro il sacco.

"Sono pur sempre un gentiluomo, non posso far dormire una ragazza sul pavimento della mia stanza mentre io sto bello comodo nel mio letto"

Apre il sacco a pelo e si inginocchia a terra iniziando ad aprirlo.

"Non ci pensare nemmeno"

Mi inginocchio anche io per terra e gli tolgo dalle mani il sacco.

"Credimi, hai già fatto abbastanza per me questa sera; privarti anche del tuo letto mi sembra troppo"

Sbuffa e si riprende il sacco a pelo in mano.

"Non posso proprio farti dormire per terra"

Mi giro e guardo il letto.

Sembra essere piuttosto grande.

"Dividiamoci il letto"

Caleb guarda prima il letto e poi me.

"Cosa?"

Mi sollevo in piedi.

"Nel letto c'è sufficiente spazio per due persone.
Possiamo tranquillamente dormire insieme senza violare lo spazio personale l'uno dell'altra"

"Ho un altro cuscino nell'armadio, se vuoi possiamo usarlo per creare una barriera tra di noi"

Sollevo un sopracciglio.

"Devi davvero smetterla di guardare quelle serie tv"

Mi stiracchio la schiena e le braccia visto che tutto questo correre a destra e a sinistra mi ha distrutta.

"Possiamo rispettare i nostri spazi senza bisogno di mettere barriere fisiche tra di noi.
Tu non credi?"

Annuisce incerto e corre di nuovo al suo armadio.

"Ti servirà lo stesso un cuscino per la testa, a meno che tu non voglia dividere anche quello" dice ironico.

Tira fuori un cuscino e una federa pulita con cui lo riveste.

"Vuoi un cambio? Posso prestarti qualcosa per la notte, per dormire più comoda"

Guardo i miei abiti a disagio.

Non vorrei spogliarmi qui con lui.

"Ti da fastidio se dormo con i miei vestiti?

Scuote la testa.

"Come preferisci tu"

Sollevata mi tolgo solamente le scarpe.

"Domani ti prometto che laverò le lenzuola"

Rimasta scalza mi siedo sul letto.