Capitolo 5

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Mi sembra assurdo. Per un attimo credo di avere le allucinazioni e mi strofino gli occhi per capire se ciò che ho davanti sia la realtà o il semplice frutto della mia immaginazione. 

Blake si trova proprio a qualche metro da me, seduto su un divanetto beige con un gruppo di ragazzi con il quale ride spensieratamente.

Sento un tripudio di emozioni. Rabbia, delusione e un pò di imbarazzo per il fatto che il mio fratellastro abbia gentilmente deciso di darmi buca  per presentarsi a questa stupida festa.

In questo momento mi rendo conto del cambiamento avvenuto in Blake; è inutile aspettare e sparare di poter tornare al rapporto che avevamo qualche anno fa mentre vivevamo ancora tutti insieme. All' epoca io ero probabilmente la sua priorità, come d' altronde lui era la mia. 

Adesso però qualcosa è cambiato, lui è cambiato e io non posso far altro che accettare la distanza che ha messo tra di noi. 

"Ellie ci sei? Terra chiama Ellie" All' improvviso la faccia di Cassie mi si para davanti e noto la sua espressione corrucciata.

"Cosa stai guardando?"  Gira il capo nella stessa direzione nella quale sono rivolta.

"Vedi il ragazzo moro con gli occhi verdi seduto laggiù?"

"Quello con  la felpa nera?"

"Proprio lui.  Quello è il mio fratellastro"

Spalanca leggermente la bocca.

"Ma non era troppo stanco per uscire con te?" 

"Evidentemente non era troppo stanco per venire qui"

Cassie guarda Blake.  Credo che lo stia trovando attraente. 

Come potrei darle torto; ha il  corpo di una divinità  greca  e un viso disegnato come un' opera d' arte. Quando è felice i suoi occhi sembrano essere di un colore marrone chiaro,  così dolci  che sembrano avvolgerti in un abbraccio che non ti lascia via di scampo perché così caloroso da tenerti ancorato a lui. Quando però si arrabbia i suoi occhi cambiano completamente  tonalità, diventando di un verde intenso e folgorante. Occhi così ti strappano il cuore senza esitazione e ti guardano morire lentamente. La sue labbra invece sono  rosee ed eleganti, quasi come quelle di una donna. Sembrano invitarti ad assaporarle ma al contempo appaiono troppo innocenti per porgere un simile invito. Sono un qualcosa che è più semplice osservare piuttosto che toccare.

Infine se tutto questo non bastasse a delineare di fronte a che tipo di persona si stia trovando per la prima volta in vita sua Cassie, c'è un ultimo particolare sul viso di Blake.  Due bellissime fossette, non molto incavate ma abbastanza per essere notate.

"Andiamo a prendere da bere" Le faccio cenno verso il tavolino pieno di alcolici e intanto mi tolgo la giacca appoggiandola all' attaccapanni accanto alla porta d' ingresso. 

Non ho intenzione di sprecare il mio tempo a cercare di parlare con lui stasera. Mi ha ignorata perciò non si merita nemmeno il mio saluto. Stanotte mi sento sexy e ho intenzione di spassarmela indipendentemente da ciò che mi passa per la testa.

Afferro la bottiglia mezza vuota di vodka e riempio due bicchieri. Ne porgo uno a Cassie che senza pensarci due volte lo afferra.

Iniziamo a bere e nel frattempo andiamo a ballare in mezzo a tutto l' ammasso di gente. 

Poco dopo però il mio bicchiere è già vuoto così insoddisfatta decido di andare a riempirlo.

Guardo la mia amica ballare e le faccio segno che sto andando a prendere da bere. Annuisce così io mi allontano.

Quando però sto per afferrare una bottiglia a caso un ragazzo apparso dal nulla mi rivolge la parola.

"Fossi in te eviterei di bere da quella bottiglia. Chase Ducken ci ha appena appoggiato la bocca ed ha un herpes delle dimensioni di un cratere sulle labbra." 

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